Scoperto centro di smistamento di materiali illegali a scampia durante controlli di polizia e carabinieri

Scoperto centro di smistamento di materiali illegali a scampia durante controlli di polizia e carabinieri

Le forze dell’ordine di Napoli e i carabinieri hanno smantellato un punto di smistamento illegale a Scampia, sequestrando armi finte, attrezzi da scasso e targhe clonate, con il fermo di un sospettato per furto.
Scoperto Centro Di Smistamento Scoperto Centro Di Smistamento
A Scampia (Napoli), polizia e carabinieri hanno sgominato un punto di smistamento di materiale illegale, effettuando perquisizioni e arrestando un sospetto coinvolto in un furto in abitazione. - Gaeta.it

Nel quartiere di Scampia a Napoli, le forze dell’ordine hanno portato a termine un’operazione contro un punto di smistamento di materiale illegale. L’intervento ha coinvolto agenti della Squadra Mobile della Questura di Napoli e militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo dell’Arma dei Carabinieri. Grazie a un servizio straordinario di controllo del territorio, è stata monitorata e perquisita la zona di via Circumvallazione Esterna, rilevando attività sospette legate alla detenzione e al traffico di oggetti vietati.

Il contesto operativo e le attività di controllo a scampia

Le autorità hanno deciso di intervenire nel cuore di Scampia per arginare la diffusione di materiale illegale e per aumentare la sicurezza locale. Il controllo ha coinvolto diverse unità della polizia e dei carabinieri, che hanno concentrato le azioni su un insediamento specifico situato lungo via Circumvallazione Esterna. Questa zona, nota per problemi di microcriminalità, è stata sottoposta a una serie di verifiche mirate.

Durante il servizio sono state ispezionate sia aree private che spazi comuni del quartiere, riconducibili a quella che è apparsa come una base per attività illegali. Il controllo ha previsto l’identificazione di quindici individui presenti nell’area durante i controlli, con l’obiettivo di verificare eventuali collegamenti con reati in corso o pregressi. Parte fondamentale del servizio è stata costituita dalle sei perquisizioni domiciliari, che hanno permesso di rinvenire diversi oggetti sospetti e di avviare accertamenti più approfonditi riguardo alle attività svolte nell’insediamento.

Gli oggetti sequestrati e il loro significato nelle indagini

Nel corso delle perquisizioni sono stati trovati oggetti che possono indicare la natura illecita delle attività svolte nel sito. Tra questi spiccava una riproduzione di pistola Magnum, arma non funzionante ma usata spesso per intimidire o commettere reati. Sono stati inoltre recuperati sette telefoni cellulari, strumentali per mantenere il contatto tra i membri del gruppo, presumibilmente destinati a coordinare azioni criminali.

Tra gli strumenti sequestrati figurano diversi attrezzi da scasso: cesoie, piede di porco, mazzole e anche una smerigliatrice elettrica . Questi utensili sono tipici per forzare porte e serrature, elementi che suggeriscono preparazione e ripetizione di furti o intrusioni non autorizzate. La scoperta di lampeggianti simili a quelli in uso alle forze dell’ordine e ricetrasmittenti a bassa frequenza conferma la volontà di mimetizzarsi o di interferire con le attività di controllo.

Infine, sono state trovate varie targhe, anteriori e posteriori, risultate clonate. La clonazione di targhe consente di viaggiare impunemente o di compiere azioni illecite camuffando l’identità dei veicoli. Tutti questi elementi raccolti danno un quadro nitido sulle intenzioni e sulle azioni della rete criminale operante nell’area.

Il fermo per furto in abitazione e le implicazioni per la sicurezza del quartiere

L’attività congiunta delle forze di polizia si è conclusa con il fermo di un uomo sospettato di aver partecipato a un furto in abitazione insieme ad altri complici. Il provvedimento è stato eseguito dopo aver raccolto elementi sufficienti per contestare la sua responsabilità in un episodio criminoso avvenuto recentemente nella zona. L’identificazione e il fermo di questa persona rappresentano un passo significativo nel contrasto alla microcriminalità e nel ripristino dell’ordine pubblico.

Il quartiere di Scampia, segnato da diversi problemi legati alla sicurezza, ha visto in questa operazione un segnale chiaro delle autorità tese a intervenire con decisione. Il lavoro sul territorio continua, sia attraverso controlli straordinari che con indagini più approfondite, per ridurre i fenomeni illegali e tutelare i residenti. L’azione congiunta tra polizia e carabinieri dimostra la volontà di mantenere alta l’attenzione su aree considerate sensibili, soprattutto quando si tratta di smistamento e detenzione di materiale non autorizzato.

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