scoperti 6 tassisti abusivi tra napoli centrale, stazione marittima e aeroporto di capodichino

scoperti 6 tassisti abusivi tra napoli centrale, stazione marittima e aeroporto di capodichino

La Guardia di Finanza intensifica i controlli a Napoli contro tassisti abusivi senza licenza, con veicoli sequestrati e multe per tariffe irregolari, garantendo sicurezza e trasparenza nel trasporto pubblico.
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A Napoli la Guardia di Finanza ha intensificato i controlli contro i tassisti abusivi, sequestrando veicoli e sanzionando conducenti irregolari per garantire sicurezza, trasparenza e il rispetto delle norme nel trasporto pubblico. - Gaeta.it

Nel cuore di Napoli le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli contro l’abusivismo nel trasporto pubblico. Nei pressi di calate nevralgiche della città come la stazione centrale, la marina e l’aeroporto di Capodichino sono stati fermati diversi tassisti irregolari. L’azione, messa a segno dalla guardia di finanza, ha portato al sequestro di veicoli e alla denuncia di chi maneggiava licenze inesistenti o addirittura guidava senza patente.

Operazione della guardia di finanza contro il taxi abusivo a napoli

La guardia di finanza, tramite i nuclei territoriali del primo e secondo gruppo e il gruppo pronto impiego, ha effettuato un’operazione mirata nel centro urbano di Napoli. Le verifiche si sono concentrate sulle aree ad alto passaggio, luoghi scelti dai tassisti abusivi per intercettare i passeggeri, spesso turisti stranieri. L’illecito consiste nel fornire corse senza licenza, con tariffe fuori norma e mancata emissione di ricevute valide. Questi interventi hanno come obiettivo frenar e limitare un fenomeno che danneggia trasparenza e sicurezza nel trasporto cittadini.

Gli illeciti rilevati sono molteplici: mancanza della revisione periodica del veicolo, circolazione e sosta in zone non autorizzate per il servizio taxi, eccessiva richiesta di denaro e l’assenza dei tariffari esposti. I controlli hanno portato a 15 sanzioni amministrative che insieme sfiorano i 73.000 euro. Queste misure vogliono dissuadere chi si improvvisa tassista senza permessi, mettendo a rischio la sicurezza delle persone e il corretto funzionamento del servizio.

Tariffe irregolari e mancanza di trasparenza per i clienti

Tra le violazioni più frequenti riscontrate durante l’attività delle fiamme gialle emerge il problema delle tariffe non chiaramente comunicate. I conducenti irregolari spesso non fornivano ai passeggeri, soprattutto quelli stranieri, un preventivo dei costi. In diversi casi le corse verso il centro città o le destinazioni turistiche più note, come la costiera amalfitana o Sorrento, venivano proposte a prezzi molto al di sopra degli standard. Questa pratica ha fatto lievitare i costi per chi si affidava a questi mezzi non autorizzati.

La normativa vigente prevede, in caso di mancata esposizione del tariffario, una multa che va da 86 a 338 euro e la sospensione della licenza in caso di recidiva, superando cinque illeciti. Il Comune tiene così sotto controllo quei conducenti che ripetutamente infrangono le regole mettendo in crisi la regolarità del settore taxi. Il controllo rigoroso mira a tutelare chi sceglie il taxi come mezzo di trasporto e assicura che i prezzi restino alla portata e certi.

Tassisti abusivi con mezzi di lusso e assenza di licenze, scatta il sequestro

L’intervento delle autorità ha portato all’individuazione di sei tassisti abusivi, sprovvisti della licenza prevista per svolgere questo servizio. Questi conducenti utilizzavano auto di grossa cilindrata o SUV per proporre corse non autorizzate. Le pattuglie hanno sequestrato i veicoli e denunciato gli autisti per esercizio abusivo dell’attività. Questi furgoni e automobili di lusso, usati in modo illegale, rappresentano anche un danno economico per chi opera nel rispetto delle norme.

La decisione di porre sotto sequestro i mezzi oltre alla denuncia è un atto volto a limitare la possibilità di ripetere l’infrazione e a rimuovere dalla circolazione veicoli utilizzati per attività illegali. Questi controlli contribuiscono a mantenere un ordine nel settore taxi, condizione indispensabile per garantire sicurezza e trasparenza. Il contrasto all’abusivismo è essenziale in una città come Napoli, meta di turisti e punto nevralgico per i collegamenti regionali e nazionali.

Conducenti privi di patente e precedenti per droga, rischi per la sicurezza

Particolare rilievo assume la scoperta che due degli abusivi catturati guidavano senza patente valida; un caso è emerso per revoca da parte dell’autorità prefettizia. Questa revoca si era già resa necessaria a causa della recidiva nel guidare senza licenza taxi, evidenziando una mancanza di rispetto per le regole elementari del codice della strada. Nel secondo caso, il conducente era stato invece trovato in possesso di sostanze stupefacenti in un controllo precedente, elemento che ha aggravato la posizione.

La guida senza patente o con il documento sospeso costituisce un pericolo per la sicurezza dei passeggeri e degli altri utenti della strada. Questi fattori aggravano la responsabilità penale e amministrativa dei conducenti abusivi. Le forze dell’ordine continuano dunque ad approfondire i controlli per evitare che chi viola ripetutamente le norme sia autorizzato a circolare, soprattutto in un servizio delicato come quello del trasporto persone.

Attenzione al contrasto dell’abusivismo nel settore taxi a napoli

I risultati delle operazioni nelle zone strategiche di Napoli mostrano un’attenzione crescente verso il contrasto dell’abusivismo e della cattiva pratica nel settore taxi. Gli accertamenti proseguiranno per tutelare chi sceglie di muoversi rispettando le leggi e per impedire che situazioni rischiose e scorrette si diffondano nel territorio cittadino.

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