Un episodio di tensione ha interrotto la partita di playoff tra le squadre di calcio sarnano e caldarola g.n.c., allo stadio “m. maurelli” di sarnano. L’alterco tra due tifosi, appartenenti alle opposte fazioni, ha portato a una sospensione temporanea del match e all’intervento delle forze dell’ordine per ristabilire la calma.
L’intervento dei carabinieri per sedare la rissa tra tifosi
Durante l’incontro sportivo dello scorso fine settimana, la calma sugli spalti è stata rotta da un’accesa discussione tra due spettatori delle tifoserie contrapposte. La situazione è degenerata presto in un confronto fisico con spintoni e provocazioni ripetute. L’intervento tempestivo dei carabinieri della stazione di sarnano e dei colleghi dell’aliquota radiomobile della compagnia di tolentino ha impedito che i fatti sfociassero in una rissa più grave. Dopo aver separato i due protagonisti, i militari hanno proceduto all’identificazione degli stessi, garantendo una ripresa ordinata del match.
Le forze dell’ordine hanno operato con rapidità in modo da limitare i disagi all’evento sportivo. Gli spettatori presenti allo stadio hanno assistito alla sospensione temporanea della partita che è stata poi ripresa regolarmente. L’intervento ha riguardato non solo il contenimento della lite ma anche la prevenzione di ulteriori tensioni tra i tifosi presenti sugli spalti.
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La partita sospesa temporaneamente e poi ripresa senza ulteriori problemi
L’episodio ha causato una pausa nel gioco che non ha superato la durata necessaria a ristabilire l’ordine. Lo stadio “m. maurelli” di sarnano ha quindi visto il ritorno alla normale regolarità del confronto sportivo, permettendo agli atleti di proseguire con la partita decisiva per accedere ai playoff di seconda categoria. La sospensione è servita a contenere la situazione prima che degenerasse in forme di violenza più estese.
Gli organizzatori dell’evento hanno collaborato con i carabinieri per assicurare che la ripresa si svolgesse in sicurezza, mantenendo sotto controllo il flusso del pubblico sugli spalti. Il clima sugli spalti si è progressivamente riportato a una condizione di rispetto reciproco, con l’attenzione tornata sulle azioni in campo anziché sulle tensioni tra tifoserie.
Azioni legali e amministrative contro i tifosi coinvolti
Una volta conclusa l’operazione di ordine pubblico, i carabinieri della stazione di sarnano hanno informato l’autorità giudiziaria dei fatti. Sono state avviate le procedure per proporre misure amministrative volte a impedire ulteriori comportamenti violenti da parte dei soggetti identificati. Il provvedimento potrebbe includere divieti di accesso agli impianti sportivi e altre misure restrittive.
Il processo di segnalazione e la possibile adozione di sanzioni rientrano nelle pratiche standard per episodi di violenza dentro e fuori dagli eventi sportivi. La natura pubblica della vicenda ha attirato l’attenzione delle forze dell’ordine, convinte dell’importanza di contenere questi episodi per preservare la sicurezza negli stadi di calcio dilettantistico e amatoriale. Le decisioni definitive spetteranno all’autorità giudiziaria dopo l’istruttoria degli atti raccolti.