La festa per due giovani sposi si è trasformata in una rissa fuori programma in un campo vicino a Ferentino, nel frusinate. Dopo il matrimonio, gli sposi avevano scelto quell’ambientazione per delle foto romantiche, ma una discussione con il proprietario del terreno ha scatenato una violenta lite sfociata in denunce incrociate. Ecco cosa è successo in dettaglio.
La lite nel campo di girasoli: cosa è successo dopo le nozze
Nel pomeriggio del giorno del matrimonio, i due neo coniugi, proprio dopo aver celebrato l’unione nella chiesa di Ferentino, hanno scelto un campo di girasoli vicino al paese per scattare alcune foto ricordo. Mentre il fotografo era al lavoro, il proprietario del terreno, un uomo di 60 anni che vive in zona, si è avvicinato agli sposi. Da subito la situazione si è fatta tesa: il contadino avrebbe iniziato a insultarli con parole pesanti. I due, pur sorpresi e cercando di mantenere la serenità, hanno provato a spiegare la loro presenza, ma senza riuscire a calmare l’uomo.
La reazione del proprietario è stata così veemente che ha ordinato loro di lasciare immediatamente il campo, in modo brusco e aggressivo. La tensione è aumentata fino al punto che l’uomo si è scagliato contro l’attrezzatura del fotografo, danneggiandola fisicamente e successivamente passandosi alle vie di fatto contro gli sposi.
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Parapiglia e intervento dei testimoni nella lite
La discussione è rapidamente degenerata in uno scontro fisico. Testimoni presenti hanno raccontato che sono volati spinte, calci e schiaffi in un contesto confuso. Gli sposi hanno cercato di difendersi dai colpi del contadino, che li ha colpiti ripetutamente. L’intervento di altre persone presenti sul posto è stato decisivo per mettere fine alla colluttazione, riuscendo ad allontanare il 60enne dal campo.
Entrambi gli sposi hanno riportato lievi ferite e contusioni che li hanno indotti a recarsi al pronto soccorso. Per fortuna, le lesioni diagnosticate erano superficiali e non hanno richiesto ricovero prolungato.
Denunce incrociate e futuro giudiziario del caso
Il giorno successivo ai fatti, le tensioni non si sono placate. I giovani sposi hanno presentato denuncia presso le autorità competenti, contestando al proprietario del terreno le accuse di lesioni personali e minacce. Anche il 60enne ha risposto con una querela, denunciando loro e il fotografo per invasione e violazione della proprietà privata.
Questa doppia denuncia apre ora una fase investigativa e giudiziaria che chiarirà nel dettaglio la dinamica dell’episodio e le eventuali responsabilità. Il caso, nato da una lite in un contesto inizialmente sereno, si è trasformato in una controversia legale che coinvolge più soggetti e vedrà il giudice coinvolto nel ricostruire l’esatta sequenza degli eventi.
