A Roma, il mistero avvolge la scomparsa di Maurizio Rosi, un uomo di 69 anni che ha fatto perdere le proprie tracce da oltre tre mesi. La sua famiglia, insieme all’associazione Penelope Lazio Odv, sta facendo il possibile per trovare notizie su di lui. La situazione è inquietante e mette in luce la vulnerabilità degli individui che possono sparire senza lasciare traccia in una delle città più affollate d’Italia.
La scomparsa di Maurizio Rosi: i dettagli
Maurizio Rosi è scomparso il 24 novembre 2024 nel quartiere Trieste, nel municipio II di Roma. Descritto come alto 1,83 metri, con un peso di circa 75 chilogrammi, capelli bianchi e occhi marroni, il pensionato sembra essere svanito nel nulla. La sua famiglia ha cercato di ricostruire gli ultimi attimi di vita, trovando sul tavolo di casa i piatti della cena, non consumati. Il fratello Stefano ha palesato la sua angoscia commentando questi novanta giorni di silenzio: “Come si può sparire da una città come Roma senza lasciare tracce?”.
L’ultimo avvistamento di Maurizio risale all’ora di pranzo del giorno della sua scomparsa. Indossava un maglione rosso con colletto di jeans, un giaccone verde e pantaloni beige, un abbigliamento che non sembra far pensare a una fuga da qualcuno o qualcosa. Sono apparsi chiari i problemi legati alla sua salute: da quattro mesi non assume alcun medicinale e il suo stato mentale potrebbe aver subìto delle modificazioni, fattori che preoccupano seriamente i suoi cari.
Le ricerche e l’appello della famiglia
La ricerca di Maurizio Rosi ha visto la partecipazione attiva dei familiari e dell’associazione Penelope Lazio Odv. I familiari hanno setacciato vari punti della capitale, fermandosi in luoghi noti come le stazioni metro, i capolinea degli autobus e i parchi pubblici, ma senza esito. Stefano Rosi ha dichiarato che una delle poche segnalazioni ricevute proviene dalla zona di Battistini, dove una signora gli ha raccontato di un uomo che cercava medicine. Nonostante i controlli effettuati nei pressi di Primavalle, le ricerche hanno portato a un nulla di fatto.
Angela, nipote di Maurizio, ha espresso la sua frustrazione per la mancanza di informazioni, sottolineando: “Se fosse stato avvistato, qualcuno ce lo avrebbe detto, qui nel Trieste-Salario lo conoscono tutti.” La lunga attesa sta pesando sui familiari che non possono credere che un loro caro sia scomparso nel nulla, e i mesi passano senza che si faccia luce sulla sua sorte.
Ultima chiamata: chi ha informazioni
A questo punto, l’appello è più che mai urgente. La famiglia Rosi è determinata a trovare Maurizio e fa appello a chiunque possa aver notato qualcosa. Le segnalazioni, per quanto piccole possano sembrare, possono risultare decisive per risolvere questo enigma. Chiunque abbia informazioni utili è invitato a contattare il numero di emergenza 112 oppure quello dell’associazione Penelope Lazio Odv al numero 339/6514799.
La scomparsa di Maurizio Rosi, un caso che ha toccato il cuore della comunità romana, rappresenta un tragico monito sulla vulnerabilità degli individui. Mentre le ricerche continuano, la speranza che Maurizio possa tornare a casa rimane viva.