Un episodio di cronaca ha scosso la zona di via galileo ferraris a Napoli. Una rapina in pieno giorno, compiuta da tre giovani, si è trasformata in un inseguimento ad alta velocità che ha impegnato la polizia per diverse vie della città, fino all’uscita capodimonte della tangenziale. I dettagli di quanto accaduto mostrano una sequenza veloce di eventi, che si è conclusa con un arresto e due denunce.
La scena dello scippo e l’intervento della polizia
Erano le late mattinate del 2 giugno 2025 quando tre ragazzi a bordo di un’auto hanno preso di mira una donna mentre attraversava sulle strisce pedonali in via galileo ferraris. I tre, un 19enne napoletano alla guida e due minorenni, hanno strappato una catenina dal collo della vittima. La prontezza degli agenti del commissariato vasto-arenaccia, impegnati in un normale pattugliamento, è stata decisiva.
La volante ha intercettato il veicolo nel momento esatto del furto, cogliendo in flagrante i giovani. L’immediato intervento ha trasformato la rapina in una fuga spericolata, che ha subito spinto i protagonisti a tentare la fuga a piedi, abbandonando il mezzo. La donna aggredita, nonostante il trauma della violenza subita, ha evitato lesioni serie.
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Dettagli e dinamica dell’inseguimento a napoli
La fuga dei tre giovani si è protratta su strade trafficate, con il conducente che ha messo in atto manovre rischiose. La polizia ha dovuto misurarsi con una corsa pericolosa, in grado di mettere in allarme gli altri automobilisti e rappresentare un rischio concreto per la sicurezza pubblica.
L’inseguimento si è chiuso all’uscita capodimonte della tangenziale, a nord della città, dove i ragazzi hanno lasciato l’auto e sono scappati a piedi tra le vie del quartiere. Gli agenti si sono lanciati all’inseguimento immediato, non perdendo il contatto visivo. La reazione dei fuggitivi ha portato a una colluttazione durante la quale sono stati fermati.
Disposizioni giudiziarie e conseguenze per i giovani coinvolti
Il 19enne, ritenuto il conducente nonché principale responsabile del furto con strappo, è stato arrestato. Gli agenti gli hanno contestato anche resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, viste le difficoltà incontrate durante la cattura.
I due minorenni sono stati denunciati a piede libero per lo stesso episodio. L’autorità giudiziaria minorile ha disposto l’affidamento ai rispettivi genitori, in attesa di un procedimento più approfondito. Le norme in materia di tutela dei minorenni prevedono questa modalità, tenendo conto della loro età.
Riflessioni sulla sicurezza urbana a napoli dopo l’episodio
Il caso torna a sollevare interrogativi sulla sicurezza delle strade napoletane, specialmente nei quartieri più frequentati e nelle ore diurne. L’azione di gruppi di giovani dediti a reati predatori rimane un problema vissuto da residenti e forze dell’ordine.
Le strade più trafficate e gli attraversamenti pedonali diventano spesso teatro di scippi che mettono in difficoltà le vittime e generano allarme sociale. Le istituzioni locali hanno registrato una recrudescenza di questi episodi negli ultimi anni, alimentando richieste di interventi più severi e controlli intensificati in città.