Sciopero nazionale del personale fs e italo, la basilicata senza disagi nelle giornate di blocco

Sciopero nazionale del personale fs e italo, la basilicata senza disagi nelle giornate di blocco

Lo sciopero nazionale del personale Fs e Italo non ha causato disagi in Basilicata grazie ai lavori ferroviari in corso e ai servizi sostitutivi efficaci, con trasporti urbani regolari a Potenza.
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Lo sciopero nazionale del personale Fs e Italo non ha creato disagi in Basilicata grazie ai lavori ferroviari in corso e ai servizi sostitutivi ben organizzati, che hanno garantito la mobilità regionale e urbana senza interruzioni. - Gaeta.it

Lo sciopero nazionale che ha coinvolto il personale del gruppo Fs e Italo non ha causato disagi in Basilicata. La regione ha viaggiato senza intoppi, nonostante la mobilitazione che ha interessato molte altre zone d’Italia. Sul territorio lucano la circolazione ferroviaria era già limitata per lavori in corso, e i servizi sostitutivi hanno garantito il collegamento tra i principali nodi.

L’impatto limitato dello sciopero sui trasporti lucani

Nei giorni dello sciopero nazionale del personale Fs e Italo, la Basilicata non ha registrato problematiche particolari. Il motivo principale risiede nella presenza di cantieri aperti su diverse linee ferroviarie che attraversano la regione. Questi interventi hanno ridotto la circolazione normale dei treni, lasciando spazio ai servizi alternativi già pianificati. Così, quando è scattata la protesta, l’effetto diretto sui pendolari lucani è stato pressoché nullo.

Dal piazzale della stazione di Potenza centrale sono partiti regolarmente tutti gli autobus sostitutivi predisposti per coprire i collegamenti ferroviari sospesi. La gestione degli spostamenti è avvenuta senza intoppi, senza segnalazioni di ritardi o disagi significativi da parte degli utenti. Il tratto ferroviario locale, già interessato da lavori, ha visto dunque un flusso di viaggiatori assistito da mezzi su gomma, confermando l’efficacia delle misure adottate in previsione della mobilitazione sindacale.

Il trasporto pubblico urbano a potenza durante la protesta

Anche il trasporto pubblico urbano nella città di Potenza ha mantenuto il suo regolare funzionamento. I quattro impianti di scale mobili – un elemento importante per collegare alcune aree semi-periferiche con il centro storico – hanno proseguito il servizio senza interruzioni. Questo ha contribuito a mantenere la mobilità cittadina fluida durante lo sciopero, evitando il congestionamento o il blocco di linee urbane.

Gli utenti dei mezzi pubblici e delle scale mobili non hanno riportato difficoltà particolari, a testimonianza di una buona organizzazione e programmazione degli enti locali. Le autorità hanno gestito con attenzione il periodo della protesta, garantendo i servizi essenziali per gli spostamenti quotidiani, sia in ambito cittadino che regionale.

Lavori sui tratti ferroviari lucani e le conseguenze per i viaggiatori

Negli ultimi tempi diversi tratti ferroviari della Basilicata sono stati interessati da lavori che hanno rallentato o sospeso la circolazione dei treni. Questi interventi sono stati realizzati per manutenzioni e aggiornamenti, necessari a mantenere la sicurezza della rete regionale. A causa di tali cantieri, la presenza dei treni nelle settimane dello sciopero nazionale era già ridotta.

Di conseguenza, il sistema dei trasporti ha potuto contare su un piano ben definito per i servizi sostitutivi. A Potenza, in particolare, gli autobus hanno colmato il vuoto lasciato dai convogli, con partenze regolari e orari rispettati. I lavori hanno quindi indirettamente smorzato l’impatto della protesta, evitando interruzioni impreviste o disagi troppo marcati fra i pendolari lucani.

L’assenza di disservizi durante lo sciopero conferma l’efficacia della programmazione adottata dalle autorità ferroviarie e locali per gestire gli spostamenti in una fase difficile per il trasporto pubblico nazionale. L’esperienza lucana potrebbe risultare un esempio da seguire anche per altre regioni interessate da mobilitazioni analoghe.

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