Giugno 2025 si apre con una serie di agitazioni nei trasporti che porteranno disagi in diversi ambiti, dal treno all’autobus, fino al traffico aereo. Chi dovrà muoversi per lavoro o vacanza in questo mese deve prepararsi a possibili rallentamenti e cancellazioni, soprattutto in alcune giornate critiche. Le mobilitazioni riguardano personale di vari settori, con effetti distribuiti su numerose regioni italiane.
Mobilitazioni e scioperi nel settore ferroviario: giornata di tensione il 3 giugno
Il 3 giugno si segnala come giornata a rischio per chi utilizza i servizi ferroviari, sia per i pendolari sia per chi viaggia sporadicamente. Il Ministero delle Infrastrutture ha pubblicato sul proprio sito un calendario con le agitazioni programmate che coinvolgono il personale di RFI, la società che gestisce la manutenzione delle infrastrutture ferroviarie. Per 23 ore, dalle 00.01 alle 23.00, lavoratori di questa società incroceranno le braccia per protestare contro condizioni e situazioni irrisolte nel settore.
Sciopero confermato da due sigle sindacali
Anche COBAS Lavoro Privato e il Coordinamento Ferrovieri hanno confermato uno sciopero nazionale nello stesso giorno, con modalità e durata simili. Queste azioni congiunte riguardano principalmente il personale tecnico addetto alla manutenzione degli impianti ferroviari. L’effetto sarà una riduzione dell’efficienza e possibili cancellazioni o ritardi su tratte nazionali e regionali.
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Il giorno successivo, il 4 giugno, toccherà al settore del trasporto merci su rotaia, con uno sciopero indetto da diverse sigle sindacali: FILT-CGIL, FIT-CISL, UILT-UIL, UGL Ferrovieri e FAST-Confsal. La protesta coinvolgerà il personale viaggiante di GTS Rail per 24 ore, dalla metà pomeriggio del 4 al pomeriggio del 5 giugno. Parallelamente, USB Lavoro Privato ha proclamato un’astensione di otto ore tra il pomeriggio e la sera, che interesserà i lavoratori di Medway Italia, altra società attiva nel trasporto merci su ferro.
Agitazioni nel trasporto aereo: sciopero generale il 13 giugno negli scali di milano e nel comparto indotto
Il 13 giugno sarà un’altra giornata critica, questa volta per i viaggi da e per gli aeroporti milanesi di Linate e Malpensa. Gli autisti dei mezzi di supporto, dipendenti della società SEA che gestisce gli scali, si fermeranno per un’intera giornata, creando difficoltà nell’accesso e nelle operazioni aeroportuali.
Oltre agli autisti, il personale del comparto aereo e aeroportuale ha programmato uno sciopero di 4 ore, precisamente dalle 13 alle 17. In aggiunta, i lavoratori delle aziende di handling aderenti ad Assohandlers incroceranno le braccia per tutta la giornata, amplificando i disagi in fase di gestione bagagli, assistenza a terra e altre attività aeroportuali.
Queste agitazioni potrebbero comportare ritardi nei voli, riduzione dei servizi e probabili cancellazioni, con impatti diretti sui passeggeri in partenza e arrivo negli aeroporti di Milano.
Proteste locali nel trasporto pubblico: il calendario delle agitazioni sulle diverse province italiane
Le agitazioni non si limitano ai trasporti nazionali ma coinvolgono anche numerose realtà locali. Il 1° giugno scatterà uno sciopero del trasporto pubblico locale a Genova, promosso da OSP CUB TRASPORTI. Il personale di AMT, la società che gestisce i bus e tram cittadini, fermerà le attività per 24 ore con modalità differenziate.
Altre regioni coinvolte sono quelle della Sardegna, in particolare le province di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano. Qui, il 3 giugno, i lavoratori di ARST aderiranno ad uno sciopero di 4 ore, con modalità miste, a cura di OSR/OSP ORSA Autoferro TPL. Il 4 giugno sarà la volta di Firenze, Pistoia e Prato, dove i dipendenti di Autolinee Toscane incroceranno le braccia per 4 ore nel tardo pomeriggio, annunciato da Cobas Lavoro Privato.
Scioperi in altre province
L’agitazione del 6 giugno interesserà Bolzano, con uno sciopero di 24 ore del personale SAD, proclamato da Uilt-SGK. A La Spezia, il 9 giugno, i lavoratori di ATC si fermeranno per 4 ore tra le 11 e le 15, in una protesta locale.
Infine, a Napoli l’11 giugno, il personale dell’area ferro della società ANM si fermerà per 4 ore nelle prime ore del pomeriggio, protesta indetta da FISI. Questi scioperi si concentrano su fasce orarie specifiche e comportano disagi nelle reti locali di trasporto pubblico.
Impatto sui viaggi e conseguenze per utenti e aziende di trasporto
Gli scioperi annunciati, specie quelli più lunghi, rischiano di compromettere fortemente la regolarità dei trasporti in molte zone d’Italia. Nei giorni indicati, i viaggi ferroviari potrebbero subire cancellazioni o ritardi, sia per la manutenzione degli impianti sia per la protesta del personale viaggiante. Chi si affida al trasporto su gomma nelle zone di protesta locale deve aspettarsi interruzioni e riduzioni del servizio.
Nel settore aereo, giugno si presenta con un quadro complesso, soprattutto in Lombardia. Le agitazioni coinvolgono figure chiave per la gestione aeroportuale, con conseguenze dirette sui voli.
Le aziende di trasporto, pubbliche e private, dovranno gestire l’emergenza in coordinamento con le autorità e adeguare comunicazioni e servizi per limitare l’impatto sugli utenti. Chi ha prenotato viaggi o ferie in questo periodo dovrebbe tenere monitorate le notizie e considerare alternative o aggiornamenti in tempo reale per evitare problemi.