L’istat ha pubblicato nel 2024 l’annuale indagine “Aspetti della vita quotidiana” che fotografa il grado di soddisfazione delle persone riguardo a diversi aspetti della loro vita. La ricerca prende in considerazione condizioni generali e specifiche, come lavoro, salute, relazioni familiari e tempo libero, evidenziando in Sardegna e in Italia alcune variazioni nei livelli di benessere percepito rispetto all’anno precedente.
Il calo leggero della soddisfazione generale in sardegna e italia
I dati dell’indagine evidenziano un lieve calo nella soddisfazione complessiva tra la popolazione italiana, che si riflette anche in Sardegna con qualche intensità in più. A livello nazionale la percentuale di cittadini molto soddisfatti si è ridotta dallo 46,6% del 2023 al 46,3% nel 2024. In Sardegna il declino è più marcato, passando dal 49% al 47,8%.
Parallelamente si registra un aumento delle persone poco o per nulla contente della propria situazione vitale: la quota nazionale sale dall’11,9% al 12,3%, segnalando un peggioramento. Sull’isola la crescita degli insoddisfatti è più accentuata con un incremento dell’1,4%, dal 12,2% al 13,6%. Questi numeri indicano un trend negativo, anche se contenuto, nella percezione della qualità della vita.
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Le relazioni familiari in sardegna
Nell’ambito della vita privata, Sardegna mostra un aumento dell’insoddisfazione riguardo ai rapporti con la famiglia. Coloro che si dichiarano molto o abbastanza soddisfatti dei propri legami familiari diminuiscono rispettivamente dello 0,8% e 2,2%. Contemporaneamente cresce la percentuale di persone poco contente o per nulla soddisfatte . Questo peggioramento segnala tensioni o difficoltà crescenti nelle famiglie isolane nel corso del 2024.
Salute e rapporti con amici in sardegna
Diversa la situazione legata alla salute personale, campo dove emerge un miglioramento in Sardegna. Le persone poco soddisfatte della propria salute passano dal 20,4% al 19,9%, mentre quelle completamente insoddisfatte scendono dal 5,8% al 4,9%. Parallelamente cresce di quasi tre punti percentuali la fetta di cittadini che si dichiara abbastanza soddisfatta. Nei rapporti con gli amici invece il quadro è ambiguo: è aumentato sia chi si dice molto soddisfatto sia chi prova delusione completa, salita al 4,2% .
Il tempo libero in sardegna e italia
La disponibilità e la qualità del tempo libero incidono sensibilmente sul benessere. L’indagine sottolinea una ricrescita di insoddisfazione verso questo aspetto sia in Sardegna che in Italia. Sull’isola, la percentuale di persone poco o per nulla soddisfatte sale al 32,5% nel 2024, con un aumento di 1,1 punti rispetto al 31,4% dell’anno precedente. Anche la soddisfazione complessiva cala leggermente, passando dal 65,9% al 64,2%.
In Italia il trend è molto simile, con una flessione della soddisfazione del 1,8%. Questi dati suggeriscono che, nonostante la crescente attenzione al tempo libero, molte persone provano ancora insoddisfazione riguardo al modo in cui lo vivono.
Situazione economica in sardegna con riserve
Gli abitanti della Sardegna manifestano nel 2024 un giudizio più positivo sulla propria condizione economica rispetto al 2023. Oltre la metà, il 55,2%, afferma che la propria situazione è rimasta stabile, con un aumento di circa 4 punti rispetto all’anno prima. Chi percepisce un miglioramento è il 12,1%, quasi due punti in più rispetto al 10,5% del 2023. Nel frattempo, chi segnala un peggioramento cala dal 38,4% al 32,6%.
Si osserva una diminuzione sia dei peggioramenti lievi sia di quelli netti . Nonostante questa tendenza positiva, il grado di soddisfazione verso la situazione economica non segue lo stesso incremento. Le persone molto soddisfatte scendono dal 5% al 3%, mentre quelle abbastanza contente si riducono marginalmente dal 45,1% al 44,8%.
Risorse economiche delle famiglie sarde
L’indagine rileva un quadro contrastato sulle risorse economiche familiari in Sardegna. Aumenta la percentuale di chi considera queste risorse insufficienti: dal 4,1% al 6,4% nel 2024, valore quasi doppio rispetto alla media nazionale del 3,5%. Dall’altro lato, diminuisce la quota di nuclei familiari con risorse scarse, passata dal 31,6% al 27,4%, percentuale comunque inferiore rispetto al 30,3% dell’Italia.
Inoltre cresce la fetta che giudica adeguate le risorse economiche, dal 61,4% al 64%, mentre quella di chi le valuta ottime diminuisce dal 2,8% al 2%. Questi dati indicano che le difficoltà finanziarie persistono per alcune famiglie, ma altre mostrano segnali di stabilità o miglioramento.
Fiducia nel prossimo tra i sardi
Una delle conferme più nette riguarda la diffidenza verso gli altri, che coinvolge oltre tre quarti della popolazione sarda. Il 75,2% degli intervistati nel 2024 ritiene che bisogna stare molto attenti nei rapporti sociali, dato aumentato del 4,4% rispetto al 2023. Questo livello è coerente con il dato nazionale che si attesta al 75,4%.
Solo il 22,2% crede che la maggior parte delle persone sia degna di fiducia, dato in diminuzione di 5 punti rispetto alla rilevazione precedente. La domanda su chi restituirebbe un portafoglio perso solleva risposte interessanti: l’87,9% indica le forze dell’ordine, il 77,4% un vicino di casa, mentre solo il 16,9% si fida di uno sconosciuto.
Soddisfazione per il lavoro nelle isole
I risultati emergono nel 2024 anche per il lavoro, analizzato a livello delle isole . Il 76,5% degli occupati dichiara soddisfazione, tra chi si sente molto soddisfatto o abbastanza . Nel 2023 questa percentuale era del 76,3%. Parallelamente si riduce il numero di insoddisfatti, che passa dal 18,8% al 18,4%.
Le donne risultano più soddisfatte degli uomini: il 77,3% contro il 75,9%. Inoltre, solo il 17,3% delle donne si dice poco o per niente contenta, rispetto al 18,4% degli uomini. Questi dati mostrano una leggera ripresa del gradimento per la condizione lavorativa nelle zone insulari del paese.
Piano regionale di sviluppo sardegna 2024-2029 e le politiche sociali
Il consiglio regionale della Sardegna ha approvato l’8 aprile 2025 il Piano Regionale di Sviluppo per il periodo 2024-2029. Il piano si basa sui programmi regionali finanziati dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e dal Fondo Sociale Europeo Plus , allineandosi agli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU.
Prevede interventi su più fronti: salute, politiche sociali, lavoro, cultura, ambiente, mobilità, transizione energetica e sviluppo economico sostenibile. Per quanto riguarda le politiche sociali, il documento definisce obiettivi come sicurezza sociale, protezione economica, benessere familiare, giovani e sport, politiche abitative, giustizia sociale e solidarietà.
Questi indirizzi puntano a migliorare le condizioni di vita della popolazione sarda in diversi ambiti, rispondendo alle criticità emerse dall’indagine istat e alle necessità di sviluppo locale.