La mostra organizzata a Santa Marinella da Eleonora Panzera punta a raccogliere fondi per costruire un punto sanitario a Tergit, una località della Mauritania. L’evento, ospitato nella Casina Trincia, ha ottenuto subito l’appoggio delle autorità locali e mira a sostenere l’associazione Bambini nel Deserto, attiva in zone povere del pianeta. Il progetto intende realizzare un’infermeria in un territorio che attualmente non dispone di strutture mediche adeguate.
La nascita della mostra e l’impegno di eleonora panzera
Eleonora Panzera, medico e pittrice, ha promosso questa iniziativa per coniugare arte e solidarietà. La mostra raccoglie opere che raccontano temi sociali e si propone di sostenere un intervento concreto in Mauritania, a favore di una fascia della popolazione priva di assistenza sanitaria. La decisione di coinvolgere la cittadinanza è nata dalla voglia di dare visibilità a una realtà poco conosciuta e di sensibilizzare la comunità locale sulla necessità di tali interventi umanitari.
L’evento è stato inaugurato dall’assessore alla cultura di Santa Marinella, Gino Vinaccia, che ha evidenziato come questa iniziativa unisca cultura e un obiettivo solidale significativo. Vinaccia ha ricordato l’importanza di sostenere progetti dedicati alle aree più svantaggiate, dove spesso mancano servizi minimi come un presidio medico. Il successo riscontrato fin dalle prime giornate dimostra l’interesse verso occasioni in cui arte e aiuto sociale si intrecciano.
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L’obiettivo della mostra: costruire un punto sanitario a tergit
La finalità principale della mostra è finanziare la costruzione di un’infermeria a Tergit, una località nel deserto della Mauritania senza strutture sanitarie. Qui vive una comunità con scarso accesso a cure e medici, situazione che espone adulti e bambini a gravi rischi di salute. L’assenza di un presidio medico locale comporta difficoltà anche per le emergenze più comuni, con conseguenze pesanti per la vita dei residenti.
L’associazione Bambini nel Deserto, beneficiaria delle offerte raccolte, lavora da anni in territori poveri per garantire assistenza e supporto ai minori svantaggiati. L’ente ha scelto di appoggiare questo progetto in Mauritania, rispondendo a una priorità sanitaria emersa durante le missioni sul campo. La raccolta fondi è basata su donazioni spontanee durante le visite alla mostra, che resterà aperta ancora per qualche giorno, così da dare tempo a chi vuole partecipare a contribuire.
L’eredità e il ricordo di federica palomba
Dietro questa iniziativa c’è anche la storia del gruppo “Insieme per Federica”, nato per onorare la memoria di Federica Palomba, una giovane che sognava di diventare medico per aiutare i bambini africani. Federica, prematuramente scomparsa, aveva come obiettivo quello di portare aiuto nelle zone più disagiate del continente africano. I componenti del gruppo hanno scelto di concretizzare questo desiderio attraverso la raccolta fondi e il sostegno alla realizzazione dell’infermeria.
L’iniziativa porta avanti così un messaggio forte: il valore dell’aiuto pratico in territori dimenticati, con la passione di una ragazza che è diventata esempio per molti. Questa mostra fa da ponte tra la cultura locale e un progetto che supera i confini nazionali, mobilitando energie solidali in memoria di Federica.
La mostra, ospitata nella Casina Trincia di Santa Marinella, continuerà ad accogliere visitatori interessati a scoprire le opere di Eleonora Panzera e contribuire al sostegno dell’associazione Bambini nel Deserto. Tanti cittadini si stanno avvicinando all’iniziativa, dimostrando attenzione e sensibilità verso temi spesso trascurati.