Il Comune di Santa Marinella ha avviato un contatto istituzionale con la città di Piatra Neamt, in Romania, con l’obiettivo di creare un gemellaggio e aprire nuove opportunità culturali e sociali. Il sindaco Pietro Tidei, affiancato dall’assessore Pierluigi D’Emilio, si è recato in visita nella città montana della Moldavia per esplorare proposte concrete che coinvolgono sia cittadini locali sia la comunità rumena presente nel territorio. Due sono i punti chiave emersi durante gli incontri con le autorità locali: un patto di collaborazione tra le due città e la possibile realizzazione di un museo dedicato a reperti militari di rilevanza storica.
Rapporti istituzionali tra santa marinella e piatra neamt
Il sindaco Tidei e l’assessore D’Emilio hanno raggiunto Piatra Neamt con l’intenzione di avviare una collaborazione formale con le autorità locali. Piatra Neamt conta circa 80 mila abitanti ed è situata nella regione della Moldavia, un’area che rappresenta la provenienza della maggior parte dei cittadini rumeni residenti a Santa Marinella, Civitavecchia e nelle zone limitrofe. Non si tratta quindi di un incontro casuale, bensì di una strategia per creare legami istituzionali e sociali più forti, condividendo risorse e conoscenze.
L’idea del gemellaggio mira a favorire la partecipazione a bandi europei, nazionali e regionali che supportano progetti di cooperazione e integrazione culturale. Un’intesa di questo tipo faciliterebbe lo sviluppo di proposte congiunte, mirate a migliorare il dialogo sociale e a valorizzare le radici comuni delle due comunità. Adrian Nita, sindaco di Piatra Neamt, ha dimostrato entusiasmo per il progetto, ponendo l’accento sull’interesse di rafforzare il legame tra una città dell’entroterra rumeno e una località costiera italiana come Santa Marinella.
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Scambio culturale e sociale
L’incontro ha approfondito temi di interesse condiviso come l’accoglienza, l’interculturalità e lo scambio di buone prassi nel campo dei servizi sociali. Si è discusso anche dell’organizzazione di eventi culturali capaci di coinvolgere cittadini e associazioni di entrambe le città, così da promuovere un dialogo diretto e costante. Il sindaco Tidei ha sottolineato la volontà di portare avanti questa collaborazione per rafforzare la coesione sociale e sviluppare iniziative di carattere concreto, lontane da ogni retorica.
Trasferimento di una collezione privata di reperti militari in santa marinella
Oltre al gemellaggio sul versante istituzionale, la delegazione italiana ha affrontato un secondo tema di interesse: il trasferimento di una prestigiosa collezione privata di cimeli militari dalla Romania all’Italia. Si tratta di un insieme vasto di armi, spade, uniformi storiche e oggetti appartenuti a personaggi militari di rilievo, con un valore culturale e documentario rilevante.
Il proprietario della collezione ha manifestato l’intenzione di trasferirla sul territorio di Santa Marinella, dove potrebbe diventare parte di un museo dedicato alla storia militare. Il sindaco Pietro Tidei e l’assessore D’Emilio hanno valutato con attenzione questa prospettiva, ipotizzando di ospitare il museo in una sede adeguata. Tra le proposte ci sono il Castello di Santa Severa e altri spazi comunali idonei che consentirebbero di allestire esposizioni permanenti e temporanee dedicate agli appassionati del genere storico-militare.
Un museo per la storia militare
L’apertura di un museo di questo tipo porterebbe una nuova attrazione culturale e turistica nel territorio, rafforzando l’offerta museale esistente e stimolando visite da parte di studiosi, collezionisti e appassionati. Il progetto è ancora in fase di valutazione, ma rappresenta un’opportunità concreta per arricchire il tessuto culturale della zona e creare nuove occasioni di confronto con il passato.
Gestione autonoma della missione e risparmio per le casse comunali
La missione condotta da sindaco Tidei e assessore D’Emilio si è svolta nell’arco di un giorno e mezzo, con costi sostenuti interamente dai due rappresentanti locali. Tale scelta ha evitato oneri economici per il bilancio comunale, dimostrando una sensibilità verso l’uso responsabile delle risorse pubbliche e l’impegno diretto nel raccogliere iniziative concrete per la città.
L’assessore D’Emilio ha sottolineato la forte motivazione nel portare avanti questo tipo di collaborazioni, vista come una strada per favorire la crescita culturale e sociale di Santa Marinella senza gravare sulle casse comunali. La visita in Romania si colloca in una strategia di governo locale che punta a individuare occasioni di sviluppo attraverso iniziative volte al rafforzamento dei legami comunitari e culturali.
Prossime tappe e prospettive
I contatti con le autorità rumene hanno aperto la strada a prossimi passi formali, come la richiesta ufficiale di gemellaggio che arriverà da Piatra Neamt nel prossimo futuro. Qualunque decisione sarà presa entro i prossimi mesi, si configurano possibilità importanti per coinvolgere cittadini, associazioni e operatori locali in un progetto comune con ricadute non solo simboliche ma anche pratiche.
L’intera operazione mette in luce la volontà dell’amministrazione comunale di estendere orizzonti e relazioni oltre i confini nazionali, sviluppando scambi che possono dare corpo a progetti concreti e portare vantaggi tangibili alla comunità di Santa Marinella.