Sanità in campania, confronto a ercolano tra istituzioni e operatori sul sistema sanitario locale

Sanità in campania, confronto a ercolano tra istituzioni e operatori sul sistema sanitario locale

Un incontro a villa Campolieto di Ercolano il 5 giugno 2025 riunisce esperti come Vincenzo De Luca e Nino Cartabellotta per discutere liste di attesa, edilizia sanitaria e assistenza territoriale in Campania.
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Il 5 giugno 2025 a Villa Campolieto di Ercolano si terrà un incontro sul sistema sanitario campano, con focus su liste di attesa, edilizia sanitaria e assistenza territoriale, nell’ambito dell’evento “Scegliamo la prevenzione” dedicato alla salute pubblica. - Gaeta.it

Un incontro pubblico si terrà il 5 giugno 2025 nel salone delle feste di villa campolieto a Ercolano, con l’obiettivo di mettere a fuoco le sfide e le possibilità del sistema sanitario campano. In questa occasione, esponenti di primo piano della sanità regionale e nazionale discuteranno di temi importanti come le liste di attesa, l’edilizia sanitaria e l’assistenza sul territorio. Questo appuntamento fa parte di un evento più ampio dedicato alla prevenzione che si svolge in città dal 5 al 6 giugno.

Protagonisti e contesto dell’incontro dedicato alla sanità campana

La giornata di dibattito, coordinata dal direttore dell’ANSA Luigi Contu, vedrà la partecipazione di figure rilevanti: il presidente della regione campania Vincenzo De Luca, il direttore generale dell’ASL Napoli 3 Sud Giuseppe Russo, il presidente nazionale di Federsanità Anci Fabrizio d’Alba e il presidente della fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta. La scelta di villa campolieto, storico edificio nel centro di Ercolano, rappresenta un luogo simbolico per ospitare un confronto di tipo istituzionale e tecnico. Sono stati invitati anche i direttori delle ASL e delle aziende ospedaliere del territorio, così come i sindaci dei comuni campani e rappresentanti delle associazioni locali.

Questo incontro avviene in un momento particolare, in cui la sanità regionale deve affrontare problemi concreti, soprattutto legati all’organizzazione dei servizi e alla risposta ai bisogni della popolazione. I relatori porteranno un’ampia gamma di esperienze e dati utili per tracciare uno scenario realistico sulle questioni più spinose.

Temi principali al centro del dibattito sulla sanità campana

Il confronto ruota attorno a quattro elementi: il recupero delle liste di attesa, le condizioni dell’edilizia sanitaria, la carenza di personale e l’assistenza territoriale. Le liste di attesa rappresentano da tempo uno dei nodi più critici, con decine di migliaia di cittadini costretti a attendere a lungo per visite e interventi. La situazione è aggravata dalla mancanza di personale medico e infermieristico che da anni affligge molte strutture della campania, con difficoltà nel reclutamento e nel mantenimento delle figure professionali.

L’edilizia sanitaria è un altro capitolo fondamentale: molti ospedali e ambulatori necessitano di lavori di ristrutturazione o ampliamento per garantire sicurezza e funzionalità agli utenti. Infine, l’assistenza territoriale sarà analizzata in funzione del modello di presa in carico dei pazienti, con particolare attenzione alla prevenzione, alla gestione delle cronicità e al collegamento tra ospedale e medicina di base.

Si parlerà anche di come migliorare la collaborazione tra istituzioni e associazioni civiche, per rafforzare il ruolo della comunità nel sostegno ai servizi sanitari.

L’iniziativa scegliamo la prevenzione, due giorni dedicati alla salute pubblica a ercolano

Il dibattito del 5 giugno si inserisce all’interno di “scegliamo la prevenzione”, una manifestazione organizzata dall’ASL Napoli 3 Sud che si svolge il 5 e 6 giugno nel parco miglio d’oro di Ercolano. L’obiettivo è sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione attraverso attività di screening gratuiti, visite mediche senza prenotazione e momenti informativi.

Durante questi due giorni, il personale delle strutture aziendali sarà mobilitato per offrire prestazioni cliniche di base e promuovere stili di vita salutari. Tutti i cittadini possono accedere liberamente alle iniziative, senza bisogno di prenotazione. L’iniziativa permette di portare la sanità più vicino ai cittadini, favorendo diagnosi precoci e interventi tempestivi. Al tempo stesso offre un’occasione per rendere visibile l’impegno delle istituzioni e migliorare il rapporto tra cittadini e servizi sanitari.

Radici locali e partecipazione collettiva

Questa esperienza, radicata nel tessuto locale, vuole contribuire a creare un clima di attenzione e responsabilità collettiva, che sia uno stimolo a riconoscere il valore della prevenzione come strumento per migliorare la qualità della vita. “Un’occasione per rafforzare il legame tra istituzioni sanitarie e comunità, promuovendo una cultura della salute condivisa,” concludono gli organizzatori.

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