A Cori si respira attesa per un evento che unisce fede e tradizione. Dal 31 agosto al 7 settembre 2025, le spoglie di San Tommaso da Cori faranno un ritorno speciale nel suo paese natale. Una settimana intensa, pensata per celebrare il XXV anniversario della sua canonizzazione, che vedrà coinvolti fedeli, autorità religiose e tutta la comunità locale con riti e momenti di festa.
L’arrivo dell’urna e l’accoglienza a Cori
La mattina del 31 agosto l’urna con il corpo di San Tommaso da Cori – al secolo Francesco Antonio Placidi – partirà dal Sacro Ritiro di Bellegra, vicino Roma. Dopo una breve tappa per una preghiera a Giulianello, la reliquia arriverà nel pomeriggio a Cori, dove sarà accolta in piazza della Croce. Da lì, verrà portata alla collegiata di Santa Maria della Pietà, che farà da cornice alle celebrazioni religiose.
L’arcivescovo di Benevento, monsignor Felice Accrocca, celebrerà la Messa solenne che aprirà ufficialmente la settimana di preghiera e raccoglimento. La chiesa resterà aperta fino a sera, per permettere a chiunque di sostare in preghiera davanti al santo. Questo ritorno è molto più di un gesto simbolico: riporta alla luce un legame profondo con il territorio e richiama l’attenzione sull’importanza del patrimonio religioso locale.
Un programma fitto di appuntamenti e la partecipazione della comunità
Le celebrazioni seguiranno un calendario ricco di funzioni spirituali, con la partecipazione attiva di gruppi della comunità corese. Tra loro, il Laicato Trinitario OST, l’associazione Rosario Perpetuo e l’Ufficio di Pastorale Giovanile. Don Gianni Toni e don Angelo Buonaiuto saranno tra i sacerdoti più presenti, accompagnando i fedeli nel momento della preghiera e della riflessione.
Mercoledì 3 settembre sarà un giorno chiave: le spoglie verranno trasferite alla Casa-Chiesa di San Tommaso, passando per piazza Signina. Qui il sindaco di Cori, Mauro De Lillis, porterà un saluto ufficiale, sottolineando il legame tra istituzioni civili e religiose in questa ricorrenza. La presenza di importanti rappresentanti ecclesiastici conferma il valore del ricordo e la voglia di mantenere vivo il rispetto per la figura del santo, guida spirituale per tutta la comunità.
Cultura e musica per animare la festa
Oltre alle funzioni religiose, la settimana sarà animata da eventi culturali e musicali con gruppi locali e artisti. Tra gli appuntamenti più attesi, lo spettacolo “Forza Venite Gente” dell’Azione Cattolica di Priverno, che mescola narrazione e musica ispirata al messaggio cristiano. Per le piazze del paese sono previsti anche momenti di allegria con giocolieri e animatori di strada.
L’Orchestra Pro Arte proporrà un concerto dedicato a compositori come Pergolesi e Mozart, offrendo un viaggio nella musica classica legata alla tradizione religiosa. E non mancherà un omaggio a Fabrizio De André con “Il Testamento di Faber”, eseguito da una delle tribute band più longeve d’Italia. Questi eventi mostrano come la festa per San Tommaso vada oltre il solo aspetto liturgico, diventando un’occasione per stare insieme e condividere momenti di socialità.
La conclusione e il ritorno a Bellegra
La domenica pomeriggio del 7 settembre, in piazza Signina, il vescovo di Latina, monsignor Mariano Crociata, celebrerà la Messa che chiuderà ufficialmente le celebrazioni per i 25 anni dalla canonizzazione di San Tommaso da Cori. Fedeli e autorità si ritroveranno insieme per questo momento solenne.
Subito dopo la funzione, l’urna con le spoglie del santo partirà per il ritorno a Bellegra, con soste a due luoghi simbolici: l’edicola della Madonna del Soccorso e Rocca Massima. Questi passaggi richiamano il legame sacro con il territorio circostante. Le giornate dedicate a San Tommaso confermano quanto la sua figura sia centrale nell’identità religiosa e culturale di Cori, rafforzando il senso di appartenenza e la memoria della comunità.