San severino marche, piccolo centro della provincia di macerata, ospita domenica 18 maggio una manifestazione che unisce arte, artigianato e spettacolo. L’evento è l’ultima tappa del progetto itinerante “Arte&Artigianato“, promosso dal Gal Sibilla insieme ad altri gruppi di azione locale nelle marche e con il sostegno della regione. L’iniziativa mira a mettere in luce tradizioni artigianali antiche e la vivacità culturale contemporanea attraverso performance e laboratori a tema.
L’evento danza&artigianato al teatro feronia: performance e dimostrazioni dal vivo
La serata clou si terrà al teatro comunale feronia dalle 18. “Danza&Artigianato” abbina spettacoli dal vivo e dimostrazioni di lavorazioni artigianali. Il momento più atteso è la dimostrazione della lavorazione a lume del vetro. Roberta Merlo e Mauro Puccitelli, artisti di “Creazioni Pireta” di Apiro, realizzeranno oggetti unici usando la fiamma, una tecnica tradizionale antica. Questo rappresenta un raro incontro tra arte performativa e artigianato materiale, coinvolgendo il pubblico in una esperienza sensoriale ed estetica.
La serata propone una immersione totale nel mondo creativo, grazie anche a una regia curata da Patrizia Salvatori e coreografie firmate da Ilenja Rossi, Daniela Maccari, Milena Zullo, Maria Olga Palliani e Nicola Migliorati. Il cast sul palco comprende danzatori e performer accompagnati da manufatti esposti di oltre trenta artigiani locali. Non mancano i giovani allievi dell’Itet “Bramante – Genga” con le loro creazioni nel settore legno-arredo, che arricchiscono la scenografia e le suggestioni dell’appuntamento.
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Laboratori, corsi e visite guidate: appuntamenti culturali nel pomeriggio
L’evento non si limita alla serata ma parte già nel pomeriggio con una serie di attività nelle sedi del centro storico. Dalle 16, presso la sede Uteam di via Salimbeni, si svolge un corso di fotografia tenuto da Pier Giorgio della Mora. I partecipanti possono approfondire tecniche e linguaggi visivi legati all’arte contemporanea. A seguire, alle 17 nell’ex chiesa di Santa Maria della Misericordia si apre un laboratorio ceramico intitolato “La costruzione della scultura in ceramica“. Questa attività offre al pubblico un’esperienza pratica di modellazione e creazione artistica.
Sempre nel pomeriggio sono previste visite guidate alla galleria d’arte moderna Filippo Bigioli all’interno del palazzo comunale. Questa galleria conserva opere di rilievo legate al territorio ed espone una collezione che racconta l’evoluzione artistica locale. Gli appuntamenti anticipano la serata di spettacolo e danno modo di scoprire varie forme di artigianato e creatività diffuse a san severino marche.
Il patrimonio vetrario di san severino marche tra storia e valorizzazione attuale
San severino marche vanta una tradizione vetraia che risale al 1499, documentata da fonti storiche locali. Nel diciannovesimo secolo la produzione artigianale conobbe un nuovo slancio grazie a Giuseppe Aleandri, chimico che fondò una fabbrica specializzata in vetri e cristalli. L’azienda si fece notare per lampadari e vetri decorativi “ad uso murano“, spesso esposti e apprezzati in mostre e collezioni. Questo legame profondo con la lavorazione del vetro rappresenta un elemento distintivo della città.
L’evento del 18 maggio vuole mettere in risalto questo patrimonio storico accompagnato da una selezione di produzioni artigianali contemporanee di valore. Chi partecipa può così percepire una continuità tra passato e presente fatta di maestria, tradizione e creatività. Ogni oggetto realizzato con tecniche antiche racconta una storia e un’identità territoriale da salvaguardare e far conoscere.
Protagonisti, testimonial e contributi artistici all’appuntamento di san severino
La manifestazione si avvale del contributo di artisti, insegnanti e performer noti nel territorio marchigiano. Tra i testimonial emergono “Frigo” Montesi, Carlo Alberto Brenci noto come “CB“, Monica Castorina, Mauro Paccariè e Giulia “Jules” Brunori. Questi volti portano in scena una comunicazione che unisce arte visiva, danza e spettacolo. La direzione artistica e la regia lavorano per integrare ogni presenza e lavoro artigianale in una narrazione coerente.
Il risultato è un evento capace di far dialogare generazioni diverse, dagli artigiani storici agli studenti delle scuole tecniche. L’uso del teatro come luogo di mostra e esibizione amplifica la percezione del valore culturale della tradizione artigianale. La rete dei gruppi di azione locale, con il supporto della regione marche, conferma anche con questa iniziativa l’interesse verso la promozione e la tutela delle produzioni tipiche locali e la cultura materiale.
San severino marche, quindi, si prepara a vivere una giornata di celebrazione della creatività che passa attraverso mani, fuoco e arte in movimento. L’appuntamento al teatro feronia e nei luoghi del centro storico rappresenta un’occasione per conoscere da vicino mestieri antichi e nuovi stimoli artistici.