Il match di ritorno dei play out di serie b tra Salernitana e Sampdoria si avvicina, con i blucerchiati decisi a conquistare la salvezza. Il tecnico Alberico Evani ha parlato alla vigilia della sfida, delineando lo stato della squadra, le condizioni dei giocatori e le difficoltà che li attendono a Salerno. L’attenzione è alta: la partita sarà decisiva per il futuro della Sampdoria nel campionato.
La squadra ha ritrovato energie e motivazione per l’ultimo impegno
Evani ha sottolineato come la squadra abbia superato la delusione dell’andata e si presenti all’Arechi con un nuovo spirito. “La vita a volte ti restituisce qualcosa e a noi ha dato questa possibilità”, ha detto. I blucerchiati non intendono lasciarsi sfuggire questa occasione: il tecnico ha evidenziato la concentrazione e l’impegno richiesti. Dopo il pareggio dell’andata, l’obiettivo è chiaro, dare tutto fino all’ultimo minuto. L’umore nello spogliatoio è cambiato e le energie recuperate. Evani ha confermato il rientro di Ioannou, che rinforza ulteriormente la squadra.
Gestione delle emozioni e ambiente caldo
Il riferimento dell’allenatore va anche alla gestione delle emozioni in un contesto difficile. Il match si giocherà in uno stadio caldo come l’Arechi, dove la pressione sarà alta per entrambe le squadre. I blucerchiati dovranno mantenere lucidità e compattezza, per contenere l’entusiasmo dei locali e portare a casa un risultato favorevole.
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La posta in palio e la sfida del ritorno all’arechi
Salernitana-Sampdoria non è soltanto una partita, ma uno scontro cruciale per la permanenza in serie b. La gara di ritorno mette in palio il futuro di due club che hanno vissuto stagioni difficili e che cercano di evitare la retrocessione in serie c. Il tifo salernitano sarà molto presente, e la squadra di casa proverà a sfruttare l’ambiente per spingere al massimo i propri giocatori.
Il tecnico Evani ha ricordato come la Salernitana sia un avversario ostico, preparato e motivato. “Sarà un ambiente difficile e un avversario complicato”, ha detto, segnalando i rischi di questa trasferta. Il cuore della sfida sta nel controllo della pressione. Sampdoria dovrà restare concentrata sia quando avrà la palla sia nelle fasi di non possesso, per non concedere spazi e occasioni ai padroni di casa.
Atteggiamento tattico e mentale
La partita di ritorno richiede un atteggiamento tattico e mentale forte. Evani ha spiegato che isolarsi, cioè cercare di non farsi influenzare dalla bolgia esterna, sarà complicato. Per questo l’attenzione sarà massima su gestione delle energie e lucidità negli ultimi momenti. La fatica potrebbe giocare brutti scherzi, serve quindi prepararsi a un ritmo alto fino al fischio finale.
Il ruolo chiave di ghidotti tra i pali dopo l’infortunio di cragno
Dopo il brutto infortunio subito da Alessio Cragno nel match d’andata, la Sampdoria deve affrontare la gara con un portiere titolare diverso. Evani ha indicato il giovane Ghidotti come l’erede tra i pali, sottolineando la sua personalità e affidabilità. Il tecnico ha definito il ragazzo tranquillo e sicuro, con caratteristiche fisiche e mentali adatte ad affrontare una partita così delicata.
Ghidotti sarà chiamato a fermare attacchi e tiri dalla distanza, mantenendo la calma sotto pressione. La difesa si affiderà molto a lui. La fiducia del mister può aiutarlo a giocare con la giusta determinazione. Il recupero di Ioannou aggiunge un supporto importante anche in fase offensiva o di copertura dalla metà campo in su.
Situazione Cragno e supporto morale
Riguardo a Cragno, il tecnico blucerchiato ha fatto sapere che l’operazione è riuscita e il portiere sta recuperando. Non sarà in campo, ma segue la squadra con attenzione, fornendo sostegno morale anche da lontano. La sua presenza rimane un punto fermo per il gruppo anche da fuori, probabilmente un motivo in più per dare tutto nel ritorno a Salerno.