Salvini ad Ancona ricorda Charlie Kirk e invita a un minuto di silenzio prima della campagna elettorale

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Salvini ad Ancona ricorda Kirk e apre la campagna con un minuto di silenzio. - Gaeta.it

Sara Gatti

17 Settembre 2025

Il leader politico Matteo Salvini, intervenuto ad Ancona durante un evento elettorale a sostegno del governatore uscente Francesco Acquaroli, ha richiamato l’attenzione sulla recente tragica morte dell’attivista americano Charlie Kirk. Nel corso del suo discorso ha chiesto alla platea un minuto di silenzio, simboleggiando un gesto di riflessione e determinazione in memoria dell’attivista.

Il ricordo di Charlie Kirk nel comizio di Salvini

Matteo Salvini ha voluto dedicare un momento della sua apparizione pubblica ad Ancona a Charlie Kirk, figura della scena politica americana recentemente uccisa. Il vicepremier ha esortato la folla a osservare un minuto di silenzio, definendolo come un momento di “orgoglio, riflessione, determinazione, coraggio e apparente silenzio che subito dopo diventa forza per Charlie Kirk.” L’invito si è trasformato in un’appello a mantenere memoria e vigore nelle battaglie politiche che porta avanti.

La scelta di introdurre il ricordo nel corso della manifestazione ha evidenziato la volontà di sottolineare valori legati alla determinazione e al coraggio dell’attivista. Questo omaggio ha rappresentato un momento di pausa prima di entrare nel vivo della campagna elettorale e un invito a tradurre quel silenzio in una spinta motivazionale per i sostenitori presenti.

Le critiche di salvini alle reazioni rilevate dopo l’omicidio

Nel suo intervento, Salvini ha focalizzato l’attenzione anche sulle reazioni che sono seguite al barbaro omicidio di Charlie Kirk, sottolineando come, a suo giudizio, alcune categorie sociali abbiano risposto in modo scorretto o irriverente. Ha puntato il dito contro professori, giornalisti, insegnanti e cosiddetti pseudo intellettuali che, secondo lui, hanno reagito senza vergogna e dignità.

Ha citato casi di persone che hanno ridicolizzato l’accaduto o addirittura sostenuto che l’attivista americano se la fosse cercata a causa delle sue idee. Salvini ha ribadito che il sacrificio di Kirk non può lasciare indifferenti e ha sottolineato che tali manifestazioni ostili non incutono paura, ma al contrario rafforzano la volontà di resistere. Ha infine invitato a rispondere all’odio e alla rabbia con “sorriso e coraggio,” richiamando a un atteggiamento fermo di fronte a chi cerca di delegittimare il ricordo dell’attivista.

L’intervento si inserisce in un più ampio contesto politico, dove il tema della libertà di espressione e del confronto sulle idee rimane centrale, soprattutto in vista delle prossime elezioni regionali a cui si riferiva il comizio tenutosi ad Ancona a favore di Acquaroli.