Il Salone nautico di venezia si prepara ad aprire le sue porte per la sesta edizione, in programma dal 29 maggio al 2 giugno 2025 all’Arsenale, lo storico cantiere navale della città lagunare. Questo evento conferma la sua importanza nel panorama internazionale della nautica, attirando espositori, cantieri, designer e appassionati da tutto il mondo. La manifestazione si distingue per l’ampiezza e la varietà delle imbarcazioni presentate e per le nuove tendenze che emergono ogni anno, tra cui la crescente attenzione verso la mobilità elettrica e la blue economy.
Il salone alla darsena grande dell’arsenale tra imbarcazioni ed esposizioni a terra
L’edizione 2025 del salone nautico di venezia si annuncia particolarmente ricca. Sono previste oltre 300 imbarcazioni esposte, di cui circa 240 saranno in acqua. Gli spazi espositivi si estendono per più di 30.000 metri quadrati a terra, con altrettanti 5.000 metri quadrati dedicati agli ambienti coperti. I pontili, per le sole imbarcazioni, misureranno 1.100 metri lineari. Oltre alla superficie, cresce anche il numero di espositori, superando quota 270. Questi dati rendono evidente come la manifestazione rafforzi il suo ruolo di punto di riferimento nel settore.
Le novità della nautica elettrica e blue economy
Tra le novità principali di questa edizione ci sono le aree dedicate alla nautica elettrica e alla blue economy. Questi spazi sono un segno chiaro del mutamento in atto nel settore, che cerca soluzioni più sostenibili per la navigazione e per la tutela degli ambienti marini. A completare la kermesse anche un programma fitto di convegni e workshop, eventi che daranno ai partecipanti la possibilità di confrontarsi sulle nuove tecnologie e sulle strategie future del mercato. Non mancheranno poi le prove in mare, momento in cui la pratica si unisce alle innovazioni tecniche presentate.
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Il salone nautico di venezia ha conquistato in pochi anni uno spazio di rilievo tra le esposizioni dedicate a questo mondo. Quest’anno si prevede la presenza di più di dieci anteprime mondiali, la dimostrazione di un interesse crescente da parte di cantieri e produttori per questo appuntamento. La manifestazione propone una fusione tra segmenti tradizionali come motore e vela, dando attenzione particolare anche ai catamarani. Queste ultime imbarcazioni rappresentano una riflessione sul comfort a bordo, con soluzioni abitative sempre più curate.
Dialogo tra nautica e architettura
Un aspetto che caratterizzerà l’edizione 2025 è il dialogo tra diverse discipline creative. La vicinanza alla Biennale Architettura, che si terrà sull’altra sponda della darsena grande, stimola un confronto tra nautica e architettura. Si parlerà di design, di spazi ma anche delle evoluzioni strutturali di barche e yacht. Questo scambio tra mondi diversi arricchisce la proposta del salone e lo rende un luogo di scoperte e riflessioni oltre l’aspetto commerciale.
Organizzazione e protagonista uniti nella promozione di un settore in movimento
Dietro l’organizzazione del salone nautico di venezia c’è Vela spa, che opera su mandato del Comune di venezia. Il coinvolgimento della Marina Militare Italiana aggiunge un elemento di prestigio e collaborazione istituzionale. La presenza delle forze militari garantisce anche supporto logistico e sicurezza, elementi fondamentali dato il contesto storico e complesso dell’Arsenale e della città lagunare.
Durante i cinque giorni della manifestazione arrivano durali espositori, cantieri, armatori e appassionati. Questa concentrazione crea un’occasione unica per chi segue il mondo della nautica, tra novità tecniche, spazi per l’incontro e la possibilità di testare imbarcazioni di diversa natura. Gli yacht, grandi e piccoli, convivono con barche a vela motorizzate, versioni ibride ed elettriche. La tecnologia più attuale e i prodotti tradizionali si affiancano, offrendo un quadro realistico di un settore che, pur mantenendo le sue radici, guarda con attenzione a come muoversi nell’ambiente e nel mercato del futuro.