Il salone nautico di venezia conferma quest’anno un’attenzione puntuale alla sostenibilità. Dal 30 maggio al 2 giugno, all’interno della manifestazione emergono barche elettriche, ibride e a idrogeno capaci di unire prestazioni di livello con una navigazione meno impattante sull’ambiente. Diverse aziende presentano imbarcazioni e motori innovativi, segnalando il cambiamento in atto nel modo di andare per mare.
L’ammiraglia almax di sanlorenzo e l’energia che non si vede
Al centro dei riflettori c’è almax, un yacht di 50 metri costruito da sanlorenzo. Si tratta di un’imbarcazione con un sistema speciale di produzione di energia per il comfort di bordo, quello che viene chiamato “hotellerie”. Non si tratta dei motori principali per la propulsione, ma di tutto ciò che rende vivibile la barca: dal riscaldamento all’aria condizionata, fino all’illuminazione e gli apparecchi elettrici. Questo sistema sfrutta una combinazione di metanolo e idrogeno per fornire energia pulita. L’imbarcazione testimonia una risposta concreta alla domanda di una navigazione che rispetti l’ambiente, cercando di ridurre le emissioni e l’inquinamento nell’aria e nel mare.
Il progetto di almax non è solo tecnologico, ma anche culturale, segnando la strada verso nuovi modi di intendere la nautica di lusso che integra soluzioni eco-compatibili. Un segnale forte che spinge a pensare alla sostenibilità non solo come obbligo, ma come punto di partenza per l’innovazione nel settore nautico.
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L’onda svedese: x-shore e le imbarcazioni per il mare di domani
Tra i protagonisti più interessanti c’è x-shore, azienda svedese che propone barche dal design minimalista. Le imbarcazioni sono leggere e capaci di viaggiare per ore senza interruzioni grazie a una grande autonomia delle batterie. L’attenzione al dettaglio è evidente nella scelta di materiali e sistemi elettrici che permettono di ridurre il peso e conservare energia. X-shore punta a far vivere il mare in modo pulito, eliminando rumore e fumi.
La semplicità estetica dei modelli nasconde tecnologie avanzate e un’impostazione orientata alle prestazioni, un equilibrio tra velocità e autonomia che non era banale fino a pochi anni fa. I prodotti svedesi al salone dimostrano come la ricerca nel campo elettrico si stia affinando rispetto a qualche tempo fa, dando risposte concrete a chi vuole navigare senza rinunciare a prestazioni sportive.
Nuovi modelli elettrici e ibride: e-dyn, colombo 25 e de antonio presentano alternative concrete
E-dyn, già nota per le vittorie nelle gare dedicate alle barche elettriche, si conferma anche al salone come una realtà in grado di offrire moto personalizzate e performanti. La colombo 25, un motoscafo elettrico motorizzato huracan, esprime invece la ricerca di velocità sostenuta da tecnologie pulite. Questi modelli si rivolgono a chi cerca una barca che rispetti l’ambiente senza sacrificare il divertimento e la reattività.
De antonio mette a disposizione l’open elettrico e23, con un design futuristico che regala subito un’idea di modernità e funzionalità. Il progetto unisce estetica e utilità, rinsaldando la collaborazione tra innovazione tecnica e sensibilità ambientale. La presenza di questi modelli al salone evidenzia la domanda crescente per soluzioni alternative nei mercati nautici italiani ed europei.
Ulteriori proposte per la mobilità elettrica
In più, arriva da temo un motore elettrico portatile, leggero, ideale per muoversi silenziosamente senza ricorrere ai remi classici. Questa proposta accontenta i piccoli appassionati e chi ama la semplicità anche negli spostamenti veloci.
Frauscher 850 fantom air, 4venti e le risposte asiatiche per la nautica elettrica globale
Tra le barche più attese spicca la frauscher 850 fantom air, nata da una partnership con porsche. Questa imbarcazione completamente elettrica monta tecnologie derivate dal nuovo macan, un su modello automotive che ha fatto parlare per la sua efficienza e potenza. La collaborazione segnala quanto il mondo dell’auto stia ora guardando alla nautica come spazio per trasferire conoscenze tecniche.
Al salone risalta inoltre il catamarano elettrico di 10 metri firmato 4venti, ideale per escursioni nel pieno silenzio del mare aperto. Questo tipo di imbarcazione permette di godersi la natura senza disturbare con rumori o emissioni.
Dalla cina arrivano tre modelli targati hangzhou, azienda che evidenzia come anche sul fronte asiatico la nautica elettrica si stia espandendo rapidamente. Il mercato globale vede un interesse crescente per barche più pulite e silenziose, con una produzione che supera i confini tradizionali.
Nautica pulita: barche per la tutela dei mari e motobattello ibrido actv-vulkan
Il salone ospita anche progetti dedicati alla pulizia degli specchi acquei. barche bellandi presenta la maxima 740, definita “spazzino elettrico”, capace di rimuovere rifiuti galleggianti con un sistema a emissioni zero. Il cantiere veneto belisama propone la cybercat, una barca tecnica pensata per monitorare e ripulire le acque marine. dhammablue utilizza la propulsione a idrogeno prodotto senza l’uso di idrocarburi, offrendo una soluzione addirittura più verde rispetto all’elettrico da batteria.
Proprio in laguna veneziana debuttano i primi motobattelli ibridi nati dalla collaborazione tra actv e vulkan italia. Questi mezzi puntano a ridurre l’inquinamento locale, migliorando la qualità dell’aria e la vita quotidiana di residenti e turisti. L’attenzione rivolta alla tutela ambientale si traduce dunque in proposte concrete, pronte all’utilizzo nella realtà.
Il richiamo della tradizione con wood village e l’arte dei maestri d’ascia
Accanto all’innovazione, il salone di venezia ospita wood village, un’area dedicata alla cantieristica tradizionale locale. Qui si possono ammirare imbarcazioni realizzate con tecniche antiche e legno pregiato, frutto del lavoro di maestri d’ascia con una lunga esperienza. La presenza di queste barche ricorda il legame profondo tra l’uomo e il mare, oltre a offrire un confronto con le novità high tech.
La scelta di esporre queste imbarcazioni riflette la volontà di mantenere viva una cultura artigianale in un momento in cui il comparto nautico cambia velocemente. L’attenzione al passato non esclude il progresso, ma rende più valore al percorso compiuto nei secoli.
Il salone nautico di venezia 2025 impone così un dialogo tra futuro e storia, tra innovazione tecnologica ed esperienze tramandate. La nautica sostenibile si mostra in tutte le sue facce, dalla barca di lusso 50 metri alle soluzioni più semplici e dedicate alla pulizia del mare. È un evento che fotografa un momento cruciale per chi sceglie di navigare in modo diverso, più pulito e attento all’ambiente.