Un sacerdote anziano che era scomparso ieri mattina all’aeroporto di Fiumicino è stato ritrovato nel pomeriggio in stato confusionale. L’uomo, appena atterrato da un volo proveniente da Vienna, non era riuscito a incontrare la persona incaricata di accompagnarlo a casa a Ladispoli. Dopo la denuncia della sorella, le forze dell’ordine hanno avviato le ricerche che si sono concluse positivamente in serata.
La scomparsa all’aeroporto di fiumicino: come sono andati i fatti
L’episodio si è verificato nella giornata di ieri, quando il sacerdote è arrivato all’aeroporto di Fiumicino con un volo proveniente dall’Austria, precisamente da Vienna. All’uscita dell’aeroporto avrebbe dovuto essere accolto da una persona incaricata di portarlo a Ladispoli, suo luogo di residenza. Tuttavia, i due non sono riusciti a incontrarsi per motivi non precisati. La sorella, che abita anch’essa nel Comune di Ladispoli, ha subito percepito che qualcosa non andava ed ha deciso di recarsi al commissariato di polizia locale per segnalare la scomparsa del fratello. La preoccupazione era motivata anche dalle condizioni di salute delicata dell’anziano sacerdote.
L’intervento della polizia e le modalità delle ricerche
Dopo la denuncia della scomparsa, l’ufficio di Polizia di Frontiera Aerea di Fiumicino ha attivato il protocollo di emergenza previsto in questi casi. È stata diffusa una nota con la fotografia del sacerdote, affinché tutti gli operatori dello scalo annesso potessero riconoscerlo. Le ricerche sono state coordinate con il dispositivo di sicurezza aeroportuale, che si è subito messo alla ricerca di ogni possibile informazione e segnalazione riguardo all’uomo. L’organizzazione ha previsto un controllo scrupoloso di tutti i terminal e le aree limitrofe, per individuare rapidamente il sacerdote mancante.
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Il ritrovamento in stato confusionale e le condizioni dell’anziano
Alle 17.40 una pattuglia del dispositivo di sicurezza dell’aeroporto ha individuato l’anziano sacerdote poco distante dalla porta 1 del Terminal 3. L’uomo appariva in evidente stato confusionale, segno di disorientamento, ma non presentava problemi fisici gravi. È stata fornita tempestivamente assistenza da parte del personale sanitario presente, che ha valutato le sue condizioni in loco. Dopo aver ricevuto i primi soccorsi, l’anziano ha potuto ricongiungersi con la sorella e altri familiari intorno alle 19, che lo attendevano con apprensione.
Il ritrovamento ha messo fine a ore di ansia per i parenti e per chi era coinvolto nella ricerca. La prontezza degli interventi della polizia e dello staff aeroportuale ha consentito che la vicenda si concludesse senza conseguenze drammatiche. Nel corso della giornata sono state seguite tutte le tappe previste dalle procedure in casi di persone scomparse, con particolare attenzione alle condizioni di salute delicate del sacerdote.