Ryanair denuncia rincari fino al 66% imposti da vola, tix ed edreams sulle prenotazioni online

Ryanair denuncia rincari fino al 66% imposti da vola, tix ed edreams sulle prenotazioni online

Ryanair denuncia sovrapprezzi fino al 66% applicati da OTA come Vola, Tix ed eDreams su servizi aggiuntivi, chiedendo interventi urgenti alle autorità europee per tutelare i consumatori.
Ryanair Denuncia Rincari Fino Ryanair Denuncia Rincari Fino
Ryanair denuncia sovrapprezzi fino al 66% applicati da alcune agenzie di viaggio online (OTA) su servizi come la scelta del posto, chiedendo interventi delle autorità per proteggere i consumatori e promuovendo prenotazioni trasparenti tramite partner autorizzati. - Gaeta.it

La compagnia aerea low cost Ryanair torna a segnalare incrementi notevoli nei prezzi praticati da alcune OTA, ovvero agenzie di viaggio online, rispetto alle tariffe ufficiali sul sito della compagnia. Vola, Tix ed eDreams sono state monitorate per sovrapprezzi che raggiungono anche il 66% su servizi come la scelta del posto a sedere. L’accusa riguarda una mancanza di trasparenza e un danno economico per i consumatori che spesso non sanno di pagare oltre il prezzo reale del biglietto. La questione solleva inoltre dubbi sull’efficacia degli interventi delle autorità di tutela, chiamate a intervenire per proteggere i passeggeri.

I rincari applicati dalle ota sulla scelta del posto: confronti con ryanair

L’ultimo sondaggio di Ryanair mette sotto la lente le politiche di prezzo adottate da diverse OTA non autorizzate. Tix risulta la più onerosa, con un sovrapprezzo del 66% per un posto riservato, che costa 9 euro sul sito ufficiale Ryanair, ma sale a 14,97 euro su Tix. Anche Vola e eDreams applicano prezzi maggiorati rispettivamente del 56% e del 49% per lo stesso servizio.

Questi rincari sorprendono soprattutto per l’entità e la mancanza di trasparenza verso il cliente. Il sovrapprezzo si applica non solo alla scelta del posto, ma spesso si estende ai bagagli e altri servizi accessori. Ryanair denuncia che tali pratiche penalizzano direttamente i consumatori non sempre consapevoli di prenotare attraverso canali che gonfiano i costi senza giustificazioni evidenti.

Posizioni ufficiali di ryanair e richieste agli enti europei

Dara Brady, chief marketing officer di Ryanair, ha espresso forte preoccupazione per questa situazione segnalata in occasione dell’ultimo sondaggio di maggio 2025: “le ota come Vola, Tix ed eDreams continuano a danneggiare il pubblico con rincari ingiustificati e assenza di trasparenza.”

Brady punta il dito anche contro alcune istituzioni di tutela dei consumatori, citando come esempio il ministro spagnolo Pablo Bustinduy e il comportamento finora ritenuto inefficace nella gestione della questione. Ryanair lancia un appello urgente ai governi europei e alle autorità di controllo per intervenire con misure concrete e proteggere i passeggeri, riducendo il ricorso a queste OTA non autorizzate.

Il ruolo delle ota e iniziative di ryanair per garantire trasparenza

Il problema dei sovrapprezzi sulle piattaforme non ufficiali apre un dibattito più ampio sul rapporto tra compagnie aeree e agenzie online. Ryanair ha da tempo affrontato questa criticità, scegliendo di collaborare solo con partner che assicurino chiarezza nei prezzi e rispetto per il cliente. L’azienda ha siglato accordi con alcuni aggregatori selezionati, come Atlas, per proteggere l’integrità delle tariffe e permettere ai passeggeri di accedere ai loro servizi senza costi nascosti.

Questi nuovi modelli di collaborazione vogliono combattere false offerte e rincari ingiustificati, garantendo accesso diretto al proprio account myRyanair e aggiornamenti in tempo reale sui voli. L’obbiettivo reale è tutelare il consumatore e fornire un’esperienza coerente e trasparente nelle prenotazioni online.

Impatto sui passeggeri e consigli per evitare rincari non necessari

L’azione delle OTA che gonfiano i prezzi colpisce diverse categorie di viaggiatori, soprattutto quelli meno esperti o distratti dalla complessità delle condizioni di prenotazione. I rincari sulle scelte aggiuntive come posti a sedere o bagagli possono incidere sensibilmente sul costo finale, cambiando un viaggio low cost in un acquisto dalle tariffe molto più alte.

I consumatori possono evitare questi sovrapprezzi prenotando direttamente sui siti ufficiali delle compagnie aeree o utilizzando solo piattaforme riconosciute e autorizzate dai vettori. È fondamentale confrontare sempre i prezzi e leggere con attenzione tutte le condizioni prima di finalizzare l’acquisto.

In attesa di interventi normativi più stringenti, resta responsabilità degli utenti fare attenzione ai canali di prenotazione e preferire soluzioni che garantiscano piena trasparenza nei costi.


Sul fronte delle prenotazioni aeree low cost, il tema dei sovrapprezzi applicati dalle OTA continua a essere un nodo centrale per la tutela dei passeggeri. Ryanair conferma la necessità di un controllo più rigoroso da parte delle autorità e ribadisce il proprio impegno a collaborare solo con partner che rispettano standard chiari e onesti nei prezzi.

Change privacy settings
×