La Rugby Rovigo ha raggiunto un traguardo di grande rilevanza, conquistando la Coppa Italia con una vittoria per 28-24 contro le Fiamme Oro Roma. Questo successo, che rappresenta il culmine della stagione per il club veneto, è frutto di una partita intensa e avvincente, che ha richiamato tremila tifosi allo stadio Battaglini di Rovigo, pronti a sostenere la loro squadra.
### Una finale equilibrata fin dal primo tempo
Sin dall’inizio, la sfida si è presentata in perfetto equilibrio. Nel primo tempo sono state segnate cinque mete – tutte trasformate: due per Rovigo, grazie all’ala Vaccari, e tre per le Fiamme Oro, con due mete di Tomaselli e una di Fusari. I giocatori hanno mostrato grande determinazione nel cercare il primo vantaggio; gli scambi veloci e le azioni avvincenti hanno tenuto alta l’attenzione del pubblico. La tensione sul campo era palpabile: entrambe le squadre si sono battute senza risparmiare energie.
Leggi anche:
Le Fiamme Oro, rinforzate da atleti esperti nel panorama rugbistico italiano, hanno chiuso il primo tempo con un parziale favorevole di 14-21. Tuttavia, Rovigo ha dimostrato ancora una volta la propria resilienza; supportata dalla determinazione dei suoi atleti e dall’incoraggiamento del pubblico. Ogni azione era accompagnata dai cori incessanti dei tifosi locali che hanno influito positivamente sulla prestazione della squadra.
### La rimonta travolgente di Rovigo nel secondo tempo
Nella ripresa si è assistito a un cambiamento decisivo nella dinamica del gioco. La squadra veneta ha iniziato a dominare il match sotto la guida del mediano d’apertura Thomson. Tre piazzati consecutivi hanno ribaltato la situazione portando il punteggio sul 23-21 a favore dei padroni casa. Ogni incontro presenta momenti cruciali ed era evidente che quello fosse uno dei più significativi; ma la sfida non era ancora conclusa.
A cinque minuti dalla fine, una magistrale trasformazione da parte di Canna ha riportato in vantaggio le Fiamme Oro creando un climax carico d’ansia. La partita sembrava in bilico; i punteggi erano serrati e gli animi al limite dell’esaurimento. A quel punto i tifosi avevano tutto da guadagnare: serviva alla squadra locale quell’ultima spinta per portare a casa il trofeo.
E così è stato: a pochi istanti dal fischio finale un’azione ben orchestrata ha portato alla meta decisiva; l’estremo Belloni ha segnato vicino alla bandierina. L’arbitro si è visto costretto a rivedere l’azione al video per confermare la validità della meta e l’attesa durante questa verifica è stata carica d’emozione; ma alla fine la gioia esplosa tra i tifosi non aveva eguali.
### Celebrazione e riconoscimenti individuali
Dopo questa vittoria storica,Rovigo ha festeggiato così la sua seconda Coppa Italia – un successo che segna ulteriormente una stagione già significativa . Questa edizione della competizione ,la 38esima ,è stata organizzata dalla Lega su mandato della Federazione Italiana Rugby (FIR).
Particolarmente degno di nota è stato anche il premio “uomo partita” assegnato al centro Facundo Diederich Ferrario ,decisivo in diverse fasi dell’incontro . La sua prestazione si è distinta per ottima visione del gioco e forte presenza in campo ; dimostrando come ogni singolo contributo possa fare davvero differenza nelle competizioni importanti .
Con questi risultati,Rovigo continua ad affermarsi come uno dei principali club nel panorama del rugby italiano ;un titolo conquistato non solo grazie ai trofei ma anche allo stile stesso con cui gioca . Ora c’è da mantenere questa energia positiva ed elevare ulteriormente le prestazioni future aggiungendo nuove pagine gloriose nella storia della propria squadra .
Il campionato italiano si prepara ora a ripartire ;ma quella finale rimarrà impressa nei cuori dei tifosi e nella memoria degli spettatori presenti durante questo straordinario incontro .