Nel Comune di Roseto degli Abruzzi, una donazione di oltre duemila capi di abbigliamento sequestrati alla Guardia di Finanza è stata consegnata a due associazioni di volontariato. I vestiti, sottratti al commercio abusivo durante le operazioni estive, ora saranno distribuiti alle famiglie in difficoltà del territorio. L’iniziativa evidenzia come il recupero dei beni confiscati possa tradursi in un sostegno concreto alle fasce più vulnerabili.
Roseto Degli Abruzzi riutilizza capi sequestrati per aiutare le famiglie più fragili
Il Comune di Roseto ha deciso di trasformare il materiale sequestrato durante i controlli contro il commercio illegale in un supporto per chi vive una situazione economica precaria. Sono stati donati più di 2.000 articoli di abbigliamento, provenienti da operazioni condotte dalla Guardia di Finanza nel corso dell’estate. Questi capi erano stati sottratti a chi li vendeva senza autorizzazione, spesso in modo abusivo e senza alcuna garanzia per i consumatori.
L’obiettivo è offrire un aiuto concreto alle persone che incontrano difficoltà nel procurarsi beni essenziali. La scelta di affidare questi beni a realtà come la Caritas e “Il Vicinato di una volta” mette a frutto un patrimonio materiale che altrimenti rimarrebbe inutilizzato. Inoltre, questa modalità contribuisce a rafforzare la legalità e a contrastare il fenomeno del commercio abusivo, molto presente in località turistiche come Roseto degli Abruzzi, dove durante i mesi estivi si registra un aumento di tali attività illegali.
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Il Comune ha aderito a una tendenza diffusa in diverse città italiane che vede nel riuso sociale di prodotti confiscati un modo per valorizzare spazi e risorse pubbliche. Un’iniziativa che porta benefici immediati per chi si rivolge alle associazioni di volontariato, coinvolgendole nell’azione di recupero e distribuzione degli articoli.
La cerimonia in Municipio con le istituzioni e il ruolo della Guardia Di Finanza
La consegna ufficiale dei capi d’abbigliamento si è svolta presso la sala della Giunta del Municipio di Roseto degli Abruzzi. All’evento hanno partecipato il sindaco Mario Nugnes, il vicesindaco Angelo Marcone, la presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti e diversi assessori, fra cui Francesco Luciani e Annalisa D’Elpidio.
La Guardia di Finanza è stata rappresentata dal luogotenente Maurizio Volieri, a sottolineare l’importanza del lavoro svolto durante le operazioni di controllo che hanno portato al sequestro dei beni. La presenza dell’istituzione sottolinea il legame tra l’azione di contrasto al commercio irregolare e gli risultati concreti ottenuti a beneficio della collettività.
Le associazioni che hanno ricevuto la donazione erano presenti con i loro referenti: la Caritas con Padre Nicolae e Padre Luigi Bazzani, mentre il gruppo “Il Vicinato di una volta” era rappresentato da Francesca Martinelli, Annarita Mattiucci e Sonia Pietrosante. Queste realtà si occupano quotidianamente di assistenza, sostenendo persone e famiglie in difficoltà economica.
Il momento pubblico ha permesso di mettere in evidenza il legame tra istituzioni e volontariato. Il sindaco ha colto l’occasione per ringraziare le forze dell’ordine per l’impegno nel tutelare la legalità e per valorizzare il lavoro delle associazioni che operano sul territorio. Questa collaborazione costruisce una rete solida per garantire aiuto concreto alle persone più bisognose nella comunità di Roseto.
Associazioni Locali e l’esistenza di un supporto al tessuto sociale
La Caritas svolge un ruolo di primo piano nel territorio, offrendo assistenza alle fasce deboli. Da anni, l’organizzazione si impegna nella distribuzione di beni di prima necessità e nell’offerta di servizi di supporto a persone che si trovano in difficoltà economica o sociale. La donazione del Comune integra le risorse a disposizione della Caritas, ampliando così la possibilità di fornire aiuto immediato, soprattutto nel campo dell’abbigliamento.
“Il Vicinato di una volta”, realtà più piccola ma radicata nel contesto locale, contribuisce a mantenere vive le tradizioni di solidarietà fra vicini. Questa associazione mette in campo un’attività di volontariato che si concentra su aiuti diretti e un sostegno comunitario, valorizzando le reti di condivisione e collaborazione territoriali. Grazie al contributo del Comune, potrà ampliare il numero di persone assistite, rispondendo a una domanda crescente nel periodo invernale e non solo.
La sinergia fra istituzioni e realtà di volontariato si conferma elemento chiave nella risposta alle necessità sociali. In particolare, la gestione dei beni confiscati offre un modello replicabile, di buon impatto sociale, dove il contrasto alle attività illecite si traduce in una risposta concreta ai bisogni quotidiani di chi vive situazioni di fragilità.
Il Comune di Roseto degli Abruzzi, attraverso quest’azione, rende tangibile l’impegno nel sostenere le famiglie più fragili, sfruttando risorse altrimenti perse. L’iniziativa riconferma anche il ruolo della Guardia di Finanza, non solo nel controllo del territorio ma anche nella costruzione di un circuito virtuoso fra legalità e aiuto sociale.