Il Comune di Roseto degli Abruzzi ha riproposto anche per il 2025 un soggiorno termale destinato agli anziani autosufficienti residenti nel territorio comunale. L’iniziativa, prevista tra fine agosto e inizio settembre, punta a offrire occasioni di socializzazione e cura per la popolazione over 65, organizzando un periodo di relax in una nota località termale del nord Italia. Questo appuntamento si inserisce nei programmi sociali promossi dall’amministrazione comunale insieme all’Unione dei Comuni “Le Terre del Sole”.
Dettagli del soggiorno termale organizzato dal comune
Il soggiorno termale si svolgerà indicativamente dal 24 agosto al 5 settembre 2025 ad Abano Terme, importante centro termale nel padovano. La durata complessiva è di 13 giorni e 12 notti durante i quali i partecipanti saranno ospitati in una struttura alberghiera di categoria medio-alta, situata nei pressi dei principali stabilimenti termali della zona.
Il servizio include il regime di pensione completa, ovvero dalla cena del primo giorno fino al pranzo dell’ultimo, con menù studiati per conciliare gusto e requisiti nutritivi per gli anziani. Il trasporto da Roseto degli Abruzzi ad Abano Terme e ritorno sarà coperto e organizzato dai promotori del soggiorno, evitando così disagi legati agli spostamenti.
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Alloggi e cure termali saranno quindi a disposizione in un ambiente adatto a stimolare benessere fisico e momenti di svago, favorendo anche nuove relazioni tra i partecipanti. Il contesto ricettivo scelto promette comfort e facilità di accesso alle piscine e ai trattamenti curativi che caratterizzano Abano Terme.
Ruolo e competenze dell’unione dei comuni e dell’ecad nell’organizzazione
Il Comune di Roseto degli Abruzzi si avvale per questa iniziativa dell’Unione dei Comuni “Le Terre del Sole”, organismo che gestisce in forma associata servizi sociali tra i Comuni aderenti. L’Unione agisce come ECAD, cioè Ente Capofila dell’Ambito Distrettuale 22 Tordino-Vomano, incaricata di coordinare alcune attività sociali su un territorio ampio rispetto a singoli Comuni.
Nel Piano Distrettuale Sociale in vigore, tra gli interventi previsti figurano anche i soggiorni termali rivolti agli anziani autosufficienti. Questo progetto contestualizza quindi il soggiorno ad Abano come un servizio consolidato, legato a specifici programmi di welfare locale.
All’interno del progetto è previsto un numero massimo di 20 iscritti, scelta determinata dal montante delle risorse economiche stanziate per i servizi sociali nel 2025 dal Comune di Roseto degli Abruzzi. Ogni utente potrà beneficiare di una tariffa agevolata che cambierà in base alla fascia ISEE di appartenenza, per garantire una forma di sostegno personalizzata.
Modalità di iscrizione e attese per la pubblicazione dell’avviso pubblico
L’ente organizzatore ha previsto l’uscita a breve di un apposito avviso pubblico contenente tutte le informazioni necessarie per presentare domanda di partecipazione. Nel documento saranno dettagliati importi, criteri di selezione e modalità di iscrizione, consentendo un’adesione tempestiva e trasparente.
Gli interessati devono attendere quindi la pubblicazione dell’avviso presso i canali ufficiali del Comune di Roseto degli Abruzzi per verificare requisiti e tempi. La comunicazione offrirà anche indicazioni sulle prove di iscrizione e eventuali documenti da allegare, come certificazioni di autosufficienza e attestazioni ISEE aggiornate.
L’organizzazione darà priorità a garantire agli anziani residenti nel comune un accesso agevole e regolamentato, rispettando i limiti numerici previsti. Questo passaggio è cruciale per non superare il tetto massimo fissato, assicurando uguale possibilità a tutti gli interessati che rispondono ai requisiti.
Dichiarazioni dell’amministrazione comunale sul valore dell’iniziativa
Il sindaco Mario Nugnes insieme alla consigliera comunale Simona Di Felice hanno espresso soddisfazione per la riconferma del soggiorno termale. Hanno ricordato che “l’iniziativa rappresenta un modo per prendersi cura concretamente degli anziani, creando momenti durante i quali possono rigenerarsi lontano dalla routine quotidiana.”
In particolare, hanno sottolineato che “questo tipo di soggiorno offre ai partecipanti non solo un rimedio per il corpo, ma anche occasioni per socializzare, uscire dall’isolamento e condividere esperienze in un ambiente sereno.” Da questo punto di vista, l’appuntamento ad Abano Terme rispetta l’impegno dell’amministrazione nel migliorare la qualità della vita, specialmente per le fasce di popolazione più mature.
L’intervento rientra nei servizi programmati dall’Unione dei Comuni, evidenziando attenzione agli aspetti sanitari e sociali legati all’invecchiamento. Scegliere di confermare quest’opportunità ogni anno dimostra la volontà di “non abbandonare la cura del benessere degli anziani ai soli contesti familiari.”
L’esperienza di soggiorni termali rappresenta un’occasione apprezzata che, forse non può essere considerata un lusso, ma piuttosto “un supporto alla salute e alla socialità che la pubblica amministrazione si impegna a offrire a chi ha superato una certa età.”