Roseto Degli Abruzzi avvia il processo di canonizzazione di padre Giacomo Raineri, missionario e guida spirituale

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Roseto Degli Abruzzi avvia la causa di canonizzazione per padre Giacomo Raineri. - Gaeta.it

Armando Proietti

17 Settembre 2025

Il Comune di Roseto degli Abruzzi, insieme alla parrocchia del Sacro Cuore e al Cammino Neocatecumenale, ha avviato il processo di canonizzazione di Padre Giacomo Raineri. A oltre sei anni dalla sua scomparsa, la città si prepara a ricordare l’opera di un sacerdote che ha segnato la vita religiosa locale e internazionale. Sabato 20 settembre si terrà una cerimonia nel cimitero del Capoluogo per raccogliere testimonianze e pregare in sua memoria.

La cerimonia di ricordo per il sesto anniversario della morte

Sabato 20 settembre, alle ore 10:00, nel Cimitero Capoluogo di Roseto degli Abruzzi si svolgerà una celebrazione dedicata a Padre Giacomo Raineri, in occasione del sesto anniversario della sua morte. L’incontro prevede momenti di preghiera e la raccolta di testimonianze che ne ricordano la vita e l’impegno. Sarà presieduto dal Vescovo di Teramo-Atri, monsignor Lorenzo Leuzzi, che guiderà la messa insieme ad altre autorità religiose e rappresentanti della comunità.

Alla cerimonia parteciperanno amministratori comunali, membri delle parrocchie locali, associazioni religiose e numerosi fedeli provenienti da diverse città. La presenza di tanta gente, in un contesto non solo religioso ma anche civico, sottolinea il forte legame che Padre Giacomo aveva con la sua comunità e il rispetto che gli è stato tributato. In particolare, accorrono numerosi pellegrini anche dai paesi dell’ex Jugoslavia, dove il sacerdote aveva operato con dedizione.

La vita e l’impegno missionario di padre Giacomo Raineri

Padre Giacomo Raineri, nato nel 1939 a Palazzolo sull’Oglio, è stato una figura di rilievo nel Cammino Neocatecumenale e ha ricoperto il ruolo di viceparroco della parrocchia Sacro Cuore a Roseto a partire dal 1970. La sua attività religiosa si è poi spostata verso i territori colpiti dalle guerre nei Balcani, dove ha portato avanti l’evangelizzazione in condizioni difficili, subendo anche minacce e persecuzioni.

Nel corso degli anni ha promosso la nascita di numerose comunità neocatecumenali e ha fondato due seminari missionari diocesani, con l’obiettivo di rafforzare la presenza della fede nelle zone più tormentate. Il suo lavoro ha lasciato un segno tangibile non solo nelle Marche, ma anche in Croazia, Serbia, Bosnia e Slovenia. La frequente visita al suo paese adottivo, Roseto, conferma il profondo legame con la città delle Rose e la sua comunità.

Il ricordo di Padre Giacomo rimane vivo non solo per chi lo ha conosciuto di persona, ma anche per i tanti fedeli che si raccolgono sulla sua tomba. Quest’ultima si trova nel Cimitero Capoluogo ed è meta di visite da parte di persone provenienti dai luoghi in cui aveva operato.

Riconoscimenti e iniziative locali in onore di padre Giacomo

Nel gennaio 2024, a poco più di quattro anni dalla sua scomparsa, è stata intitolata una piazza in sua memoria davanti al Cimitero del Capoluogo a Roseto degli Abruzzi. L’intitolazione ha coinvolto una vasta partecipazione di cittadini e fedeli, culminando con lo scoprimento di una stele dedicata a Padre Giacomo. Questo gesto rappresenta un tributo permanente e visibile all’influenza che la sua vita ha esercitato sulla comunità locale.

Il sindaco di Roseto degli Abruzzi, Mario Nugnes, ha più volte sottolineato l’importanza della figura di Padre Giacomo non solo come sacerdote ma anche come guida spirituale. Ha evidenziato come la sua dedizione e il suo impegno abbiano lasciato un’impronta duratura in tutta la città, riconoscendo il valore del processo di canonizzazione avviato ufficialmente.

Queste iniziative riflettono la volontà della comunità di mantenere viva la memoria di Padre Giacomo e di riconoscere formalmente la sua testimonianza di fede e servizio. L’attenzione rivolta a questo percorso processuale mette in luce una figura religiosa che ha saputo unire dimensioni diverse, nazionale e internazionale, nel segno della carità e del sostegno spirituale.

Roseto degli Abruzzi segue ora con attenzione i passaggi ufficiali che porteranno alla canonizzazione e al possibile riconoscimento della santità di Padre Giacomo Raineri. La città si prepara a vivere questo momento con la stessa partecipazione che ha accompagnato tutta la sua opera.