Nel cuore del borgo storico di Roseto degli Abruzzi, si sono avviati i lavori di manutenzione straordinaria per la canonica di Montepagano. L’intervento interessa soprattutto il tetto dell’edificio situato in corso Umberto I e mira a preservare un immobile con valore storico e artistico, ospitando il parroco e alcune famiglie della zona. La somma stanziata raggiunge i 295.000 euro, finanziati da fondi pubblici e privati.
Il cantiere parte per la manutenzione del tetto della canonica
I lavori sono iniziati la scorsa settimana, con la rimozione completa del vecchio tetto. Questo passaggio è necessario per evitare rischi legati all’integrità dell’edificio e alla sicurezza delle persone che transitano in corso Umberto I, strada principale del borgo. La struttura versava in condizioni che richiedevano un intervento tempestivo, anche dopo un precedente lavoro svolto con il Bonus Facciate. La ristrutturazione comprende la demolizione del materiale compromesso e la ricostruzione integrale del tetto, in modo da garantire stabilità e durata nel tempo.
Funzione abitativa e storica dell’immobile
L’importanza di questo cantiere emerge non solo dal valore storico dell’immobile ma anche dalla sua funzione abitativa: il parroco di Montepagano vive lì, insieme ad altre tre famiglie che condividono lo stesso spazio. La scelta di intervenire sul tetto rappresenta una decisione cruciale per prolungare la vita dell’edificio e prevenire problemi strutturali che si ripercuoterebbero sul borgo e sulle persone che lo abitano.
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Finanziamenti e responsabilità nei lavori per la canonica
Il progetto di restauro gode di una copertura finanziaria ben definita. Il 70% del costo totale, pari a circa 206.500 euro, è a carico della Curia di Teramo. Il restante 30%, per circa 88.500 euro, proviene da privati che vivono nell’edificio. Questa compartecipazione conferma quanto l’immobile sia riconosciuto e valorizzato dalle persone direttamente coinvolte.
Gestione tecnica e impresa incaricata
La gestione tecnica è affidata all’Ufficio Tecnico Diocesano. Il Responsabile Unico del Procedimento è l’ingegnere Antonio Masci, che sovrintende al rispetto delle tempistiche e della qualità in cantiere. L’azienda incaricata dell’esecuzione è la ditta Passamonti di Roseto degli Abruzzi, con un’esperienza consolidata nel settore delle ristrutturazioni storiche.
Questo modello di finanziamento misto e di coordinamento tra enti religiosi e imprese locali crea un esempio efficace di collaborazione per la conservazione del patrimonio edilizio storico. Il fatto che i residenti contribuiscano direttamente dimostra un legame forte con il luogo e la volontà di mantenere vivo il borgo.
Il valore storico e sociale della manutenzione a Montepagano
Il sindaco Mario Nugnes ha sottolineato più volte la rilevanza di questa opera, non solo per l’edificio della canonica ma per tutto il borgo di Montepagano. Ha evidenziato come la salvaguardia degli immobili storici non riguardi solo l’aspetto architettonico. Questi spazi custodiscono la memoria di una comunità e raccontano tradizioni che si sono trasmesse per generazioni.
La manutenzione del tetto, in questo contesto, assume una funzione simbolica oltre che pratica. Proteggere la casa del parroco e dei residenti significa prendersi cura di un punto di riferimento per la vita religiosa e sociale del paese. L’intervento rappresenta un segnale concreto: preservare beni comuni diventa un compito condiviso, necessario a mantenere integra l’identità della zona.
Ringraziamenti per il progetto
Il ringraziamento del primo cittadino si è rivolto alla Curia, al suo ufficio tecnico e al vescovo Lorenzo Leuzzi, per l’attenzione riservata al restauro. Anche i residenti e il parroco hanno avuto un ruolo attivo, facendo squadra per sostenere questo progetto. Il borgo storico di Montepagano, con le sue vie e le sue strutture, conserva la traccia di un passato che continua a vivere grazie a interventi mirati come questo.
Nel centro di Roseto degli Abruzzi, dunque, la canonica di Montepagano si prepara ad affrontare un nuovo capitolo della sua storia, con un tetto solido e rinnovato, pronto a proteggere ancora per anni famiglie e tradizioni.