Romano arrestato con 70 chili di droga nascosti in auto modificate e box a nord di Roma

Romano Arrestato Con 70 Chili

Arrestato a nord di Roma con 70 kg di droga nascosti in auto e box modificati. - Gaeta.it

Armando Proietti

19 Settembre 2025

Un uomo di 30 anni, residente a Roma, è stato fermato dalla polizia con quasi 70 chili di droga occultati in due veicoli adattati per nascondere sostanze stupefacenti e in un garage utilizzato come deposito. L’operazione, condotta dagli agenti del III Distretto Fidene-Serpentara, ha portato alla scoperta di un sistema organizzato per il trasporto e la custodia di cocaina e hashish.

Scoperta delle auto con doppiofondo per nascondere la droga

Le due automobili sequestrate presentavano delle modifiche strutturali, con doppifondi meccanici realizzati sotto i sedili posteriori, pensati per occultare la merce illegale durante gli spostamenti. Nei recessi nascosti gli investigatori hanno trovato 13 chili di cocaina e circa 14 chili di hashish, divisi in più di 140 panetti. Oltre alla droga, gli agenti hanno recuperato quasi 35.000 euro in contanti, messi insieme in banconote di vario taglio, un segnale che conferma la natura commerciale dell’attività.

Questa specifica tecnica di nascondere stupefacenti all’interno dei veicoli aumenta la difficoltà dei controlli su strada ed è indicativa di una pianificazione attenta per eludere le forze dell’ordine.

Il ruolo del box condominiale come base per stoccaggio e trasporto

Il locale, un garage in una zona periferica a nord di Roma, fungeva da deposito per altre 42 chili di cocaina, stipati all’interno di un borsone custodito all’interno del box. La posizione e la scelta di un ambiente condominiale probabilmente mirano a ridurre il sospetto e gli attenzioni da parte di eventuali controlli esterni. Il box ha avuto un ruolo chiave nel consentire operazioni logistiche per il movimento della droga, fungendo da base temporanea.

La presenza di quantità così elevate di cocaina e hashish testimonia un traffico su larga scala.

Arresto e procedimenti giudiziari a carico del 30enne

Il trentenne è stato sorpreso in flagranza di reato e arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, oltre che per possesso e fabbricazione di documenti falsi. Dopo il fermo, è stato trasferito nel carcere di Regina Coeli, dove attende l’esame della sua posizione.

La procura ha rapidamente ottenuto dal giudice per le indagini preliminari la convalida dell’arresto con l’applicazione della custodia cautelare in carcere. I procedimenti confermano la gravità dell’episodio e la pericolosità dell’indagato.

Questa operazione si inserisce in un contesto più ampio di attività di contrasto al traffico di stupefacenti a Roma, rendendo evidenti i sistemi elaborati utilizzati da gruppi criminali per muovere ingentissime quantità di droga nel territorio.