Il caldo intenso ha colpito Roma e molte città italiane nel weekend del 28 giugno 2025. Le temperature elevate hanno raggiunto punte di quasi 40 gradi, creando condizioni critiche soprattutto nelle zone turistiche più frequentate. Le strade della capitale si sono riempite di persone in cerca di sollievo, mentre le istituzioni mettono in guardia sulla criticità del caldo.
Temperature record e allerta bollino rosso nelle città italiane
Nel fine settimana tra il 27 e il 29 giugno, Roma si è trovata sotto un’onda di calore molto forte, con il centro storico e le aree circostanti che hanno sfidato la soglia dei 39-40 gradi. L’Agenzia regionale per la protezione ambientale ha segnalato Roma tra le 18 città italiane con livello “bollino rosso” per rischio caldo. Questo colore indica un aumento significativo delle ospedalizzazioni legate al caldo e una pericolosa esposizione alle temperature elevate per le fasce più fragili della popolazione. Le previsioni meteo avevano già segnalato questa emergenza, spingendo i servizi sanitari a prepararsi per interventi rapidi.
Altre città interessate dall’ondata di calore
Nel dettaglio, le ondate di calore hanno colpito non solo la capitale, ma anche città come Milano, Firenze, e Napoli, diffondendo disagio nella vita quotidiana e pressione sugli ospedali. Le alte temperature hanno raggiunto livelli difficili da sopportare per chi lavora all’aperto o si trova in zone non climatizzate. La qualità dell’aria, complice il caldo torrido, ha mostrato valori peggiori del solito, aumentando il rischio di problemi respiratori.
Leggi anche:
La vita a roma sotto il sole cocente: strategie per affrontare il caldo
La calura ha modificato le abitudini dei romani e dei turisti, specialmente nelle piazze centrali e nei luoghi all’aperto più frequentati della città. Piazza di Spagna, i Fori Imperiali e i dintorni del Vaticano registrano un continuo via vai di persone che cercano riparo. Fontane storiche, come quella di Trevi, sono diventate punti di ristoro improvvisati dove molti si rinfrescano con l’acqua fresca. Touristi si fermano spesso per approfittare delle aree d’ombra o posizionarsi sotto i ventilatori allestiti nei locali.
Iniziative dei locali e strategie degli abitanti
Anche molti locali e negozi hanno deciso di offrire acqua gratuita o di mettere a disposizione punti di ricarica per le bottiglie. Le vie turistiche vedono un aumento delle vendite di bottigliette d’acqua, cappelli e ventagli. Chi lavora all’aperto cerca di evitare le ore più calde, spostando il lavoro presto la mattina o la sera. In molti, residenti soprattutto, lamentano la difficoltà a dormire per le notti afose e l’aria ferma che impedisce di rinfrescare gli ambienti interni.
Interventi pubblici e consigli per limitare i rischi dell’ondata di caldo a roma
Le autorità locali e regionali hanno messo in campo diverse iniziative per mitigare gli effetti della calura intensa. L’Assessorato alla Salute di Roma ha diffuso raccomandazioni per le fasce più vulnerabili, come anziani, bambini e persone con patologie croniche. Sono stati attivati punti di primo soccorso e centri freschi dove chiunque può entrare per abbassare la temperatura corporea.
Controllo e raccomandazioni delle istituzioni
Allo stesso tempo le forze dell’ordine e i vigili urbani hanno intensificato i controlli sulle strade durante le ore più afose, per evitare incidenti o casi di colpi di calore. Le istituzioni invitano a evitare l’esposizione prolungata al sole, a indossare abiti leggeri e a mantenere una corretta idratazione. È stato segnalato che, proprio in questo periodo, aumentano i casi di disidratazione e malori legati al caldo intenso.
A Roma, con la gestione di questa ondata quasi estiva, emerge la necessità di interventi a lungo termine per migliorare la vivibilità durante i mesi più caldi. Intanto, cittadini e visitatori si adattano, affrontando la città sotto un sole implacabile.