Il settore turistico si prepara a un evento di grande importanza per l’industria, il World Travel and Tourism Council Global Summit, che si svolgerà a Roma nel 2025. L’incontro tra il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha segnato un passo significativo verso la realizzazione di questo summit, che avrà un impatto notevole non solo sulla Capitale, ma sull’intero Paese.
Un summit di rilevanza mondiale
Il World Travel and Tourism Council Global Summit è riconosciuto come il principale evento a livello globale dedicato al turismo. Questo incontro riunirà leader del settore, esperti e decision-maker, creando un’importante piattaforma per discutere delle tendenze attuali, delle sfide e delle opportunità future per il turismo in tutto il mondo. Roma, con la sua ricca storia e cultura, si propone come un palcoscenico ideale per un evento di questa portata, specialmente nel contesto del giubileo del 2025.
Durante l’incontro, il ministro Santanchè ha enfatizzato l’importanza di questo summit non solo per la promozione di Roma e del Lazio, ma anche per il rafforzamento dell’immagine dell’Italia come meta turistica di eccellenza. La scelta di Roma come sede è vista come un’opportunità unica per attrarre visitatori e investimenti, con ricadute positive su economia locale e occupazione.
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L’importanza per il Governo e il settore turistico
Il ministro ha evidenziato come l’ospitalità di un evento di tale importanza sia parte integrante della strategia del Governo Meloni, volto a sostenere e investire nel settore turistico. Negli ultimi anni, il turismo ha acquisito un ruolo sempre più centrale nell’economia italiana, contribuendo significativamente al PIL e alla creazione di posti di lavoro. L’organizzazione del WTTC Global Summit rappresenta quindi una chiara dichiarazione di intenti da parte del governo, che intende accompagnare il settore verso un futuro di crescita e sviluppo.
Santanchè ha anche messo in rilievo il coordinamento degli sforzi tra enti locali e istituzioni per garantire il successo dell’evento e la necessità di una strategia comune a lungo termine, capace di coniugare promozione del territorio e sostenibilità. In questo senso, il summit sarà anche un’importante occasione per riflettere su pratiche turistiche più sostenibili, un tema sempre più in risalto nell’agenda globale.
Impatti economici e sociali
L’impatto economico dell’organizzazione del WTTC Global Summit su Roma e il Lazio si preannuncia significativo. Non solo ci si aspetta un aumento dei visitatori internazionali, ma anche una crescita dell’occupazione nel settore dei servizi, dall’ospitalità alla ristorazione. L’evento stimolerà anche la collaborazione tra imprese turistiche locali, che avranno l’opportunità di mettersi in mostra di fronte a un pubblico internazionale.
La storicità di Roma, unita alla modernità delle sue infrastrutture, offre un contesto perfetto per accogliere delegati, esperti e rappresentanti di governi provenienti da tutto il mondo. Questo favorevole mix potrebbe tradursi in nuove connessioni commerciali, investimenti e partnership tra i vari attori del settore, contribuendo a una ripresa rapida e vigorosa del turismo nel post-pandemia.
Negli anni a venire, il WTTC Global Summit si configura quindi non solo come un’opportunità di visibilità, ma come un importante trampolino di lancio per una strategia turistica a lungo termine, capace di posizionare Roma al vertice delle destinazioni turistiche globali.