Roma: dal 1 novembre stop ai veicoli inquinanti nella Fascia Verde fino al 2025

Dal 1 novembre 2023, Roma attua restrizioni alla circolazione di veicoli inquinanti nella ‘Fascia Verde’ per migliorare la qualità dell’aria e promuovere mezzi meno inquinanti fino al 2025.
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Roma: dal 1 novembre stop ai veicoli inquinanti nella Fascia Verde fino al 2025 - Gaeta.it

Dall’1 novembre 2023, la Capitale intraprende un importante passo nella lotta contro l’inquinamento ambientale con una nuova ordinanza del sindaco Roberto Gualtieri. Quest’atto, valido fino al 31 ottobre 2025, impone restrizioni severi alla circolazione dei veicoli più temuti per il loro impatto ambientale nella conosciuta ‘Fascia Verde’. Le nuove misure mirano a migliorare la qualità dell’aria della città, incoraggiando l’uso di autoveicoli meno inquinanti e contribuendo al benessere della comunità.

Dettagli dell’ordinanza: veicoli soggetti a restrizioni

L’ordinanza specifica chiaramente le categorie di veicoli che non potranno circolare dal lunedì al sabato, fatta eccezione per i festivi infrasettimanali. Sono interessati da queste limitazioni i veicoli benzina, GPL e metano con omologazione pre-Euro 1, Euro 1 ed Euro 2, oltre ai veicoli alimentati a gasolio, dual-fuel e mixed fuel pre-Euro 1, Euro 2 ed Euro 3. Anche i ciclomotori e motoveicoli a benzina o gasolio rientrano nella lista, imponendo il divieto a quelli pre-Euro 1 e Euro 1.

Queste misure sono state adottate per affrontare in modo deciso la questione dell’inquinamento atmosferico e migliorare la salute pubblica. L’area della Fascia Verde è particolarmente sensibile a queste problematiche, e il Comune di Roma ha riconosciuto la necessità di agire per contrastare i livelli di smog che da anni affliggono la città.

Categorie esentate dalle restrizioni

Nonostante le rigide regole, l’ordinanza prevede anche delle eccezioni. Tra i veicoli esentati ci sono quelli dotati di contrassegno per disabili, nonché i mezzi adibiti a servizi di polizia e sicurezza, compresi i mezzi di soccorso. Anche i mezzi pubblici non subiscono alcuna limitazione e possono continuare a operare liberamente all’interno della Fascia Verde.

In aggiunta, i veicoli utilizzati per la gestione dei rifiuti, del verde pubblico e della protezione civile sono anch’essi esclusi da queste restrizioni. Altre esenzioni si applicano ai veicoli con targa Cd, Scv e Cv, oltre ai mezzi a GPL o metano – sia mono che bi-fuel – per i quali è prevista la precedenza a quelli immatricolati prima dell’entrata in vigore dell’ordinanza.

Un ulteriore aspetto interessante è che i veicoli di interesse storico e collezionistico, così come i ciclomotori ultratrentennali dotati di un certificato di rilevanza storica, potranno circolare liberamente, mantenendo intatto il proprio valore culturale.

Impatti e prospettive future

Questa iniziativa rappresenta un passo significativo per Roma nella sua lotta contro l’inquinamento. La speranza è che la restrizione della circolazione di veicoli particolarmente inquinanti possa portare a una riduzione dei livelli di smog in città e, di conseguenza, a un miglioramento della qualità dell’aria.

Le autorità locali monitoreranno con attenzione i progressi ottenuti durante il periodo di validità dell’ordinanza, con l’obiettivo di valutare l’efficacia delle misure implementate. Un cambiamento tangibile nella qualità dell’aria non solo beneficerà la salute dei cittadini, ma potrà anche influenzare positivamente l’attrattiva turistica di Roma, una delle città più visitate al mondo.

In un contesto di crescente consapevolezza ambientale, Roma si presenta come un esempio di come le città possono affrontare la sfida dell’inquinamento attraverso politiche concrete e mirate. Gli sviluppi di questo progetto saranno seguiti con interesse, tanto all’interno che all’esterno della città.

Ultimo aggiornamento il 31 Ottobre 2024 da Donatella Ercolano

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