La sindaca di bergamo elena carnevali si prepara al viaggio in giappone previsto per agosto, ma intanto continua a seguire con attenzione molte questioni che riguardano la città. Nel suo primo anno al comando dell’amministrazione comunale, tiene vivo il rapporto con i cittadini e insiste sull’importanza di mantenere una vicinanza umana nel ruolo istituzionale. Le sue parole disegnano un profilo di leadership concreta, attenta alle esigenze del territorio e ai progetti per il rilancio di bergamo.
La relazione con i cittadini come punto fermo della sua azione
elena carnevali parla con chiarezza della sua idea di sindaco: conservare un rapporto diretto e umano con i bergamaschi non significa rinunciare alla serietà del proprio ruolo. Anzi, descrive questo approccio come una “preziosità da custodire” che le permette di essere chiamata “Elena” anche fuori dalle situazioni ufficiali. Anche se qualcuno a volte si scusa per questa confidenza, lei la accoglie con piacere, perché nel lavoro pubblico ascoltare le persone resta fondamentale.
L’attenzione verso chi vive la città da vicino caratterizza quindi il suo metodo. Dice che la sua intenzione per tutto il mandato è di non perdere quel contatto diretto con i cittadini. Lo scambio continuo permette di mantenere il polso della situazione sul territorio e orientare le decisioni in modo più efficace. carnevali sottolinea che, pur mantenendo un equilibrio tra vicinanza e autorità, la priorità resta quella di portare avanti scelte chiare e obiettivi precisi.
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Sostenibilità, attrattività e servizi: gli obiettivi strategici per bergamo
Il primo anno da sindaca si è concentrato attorno a traguardi ben definiti. elena carnevali identifica tre pilastri per lo sviluppo di bergamo: sostenibilità, attrattività e qualità della vita. La sostenibilità riguarda tutti gli aspetti: dal punto di vista economico, sociale e ambientale. Il bilancio municipale deve andare avanti con rigore, assicurando al contempo il benessere delle fasce più fragili e rispettando l’ambiente.
Per mantenere bergamo come città desiderabile è indispensabile curare tre ambiti cruciali: i servizi, che devono essere efficienti e rispondenti ai bisogni dei cittadini, la casa accessibile, perché trovare un alloggio resta una sfida per molti, e la mobilità, elemento chiave per collegare tutto il territorio e migliorare gli spostamenti quotidiani. carnevali crede che concentrarsi su questi aspetti aiuti a rendere bergamo più vivibile e attrattiva per residenti e nuove presenze.
Gli obiettivi sono stati fissati con chiarezza fin dall’inizio del mandato. La sindaca parla di spazi migliorabili, certo, ma ribadisce una roadmap ben definita che orienterà le scelte future. La sua idea è di proseguire nel prossimo periodo su questa strada, con scelte pratiche e concrete, senza perdere di vista la complessità che ogni problema porta con sé.
Un anno da sindaca tra impegno e intensità legata al territorio
Il bilancio personale del primo anno nel ruolo di primo cittadino non riserva sorprese: era quello che carnevali si aspettava. Confessa che il lavoro è stato intenso e appassionante, ricco di sfide diverse da affrontare. Il sindaco svolge una funzione che richiede di presidiare più livelli, dal governo della città alla relazione diretta con i quartieri e i cittadini.
Questo coinvolgimento continuo fa parte del mestiere, che si traduce nell’essere costantemente vicino alle persone e ai loro bisogni. Per carnevali gestire una città vuol dire anche restare connessi al territorio, al di là della burocrazia e delle scadenze ufficiali. Nel primo anno ha toccato con mano la complessità della gestione urbana, ma anche la soddisfazione di vedere i risultati concreti delle scelte fatte.
I rapporti in giunta e la squadra che porta avanti progetti fondamentali
Questa presenza capillare sul territorio si combina con la capacità di ascoltare, una caratteristica che la sindaca dice di voler coltivare fino alla fine del mandato. Il rapporto diretto con la comunità è anche uno strumento prezioso per capire dove intervenire e quali soluzioni adottare, mantenendo un equilibrio tra esigenze cittadine e risorse disponibili.
A completare il quadro ci sono i rapporti interni all’amministrazione. carnevali descrive la giunta come un gruppo che lavora bene insieme, con competenze diverse che si integrano per affrontare i vari problemi. L’idea è quella di una squadra in cui ogni membro contribuisce con la propria esperienza, mettendo a disposizione capacità trasversali per risolvere le questioni più urgenti.
La collaborazione tra assessori è il motore della gestione quotidiana, fondamentale per tenere sul binario le molte iniziative aperte. Non si parla solo di grandi temi o di piani strategici ma anche delle molte incombenze che accompagnano la vita di una città come bergamo. La sinergia interna è un elemento su cui carnevali punta molto, consapevole che senza un lavoro collettivo tutto sarebbe più complicato.
I risultati ottenuti finora, secondo la sindaca, derivano proprio da questo clima di lavoro comune e dalla professionalità messa in campo. Dentro la squadra ci sono persone capaci di dialogare e creare soluzioni pratiche. Questo approccio ha permesso di affrontare con metodo alcune criticità, piano piano, senza perdere di vista gli obiettivi fissati fin dal primo giorno del mandato.