Rogo in azienda di pianezza, incendio domato in due ore grazie al pronto intervento dei vigili del fuoco

Rogo in azienda di pianezza, incendio domato in due ore grazie al pronto intervento dei vigili del fuoco

Un incendio divampato nel forno di un’azienda di stampi industriali a Pianezza è stato rapidamente contenuto dai vigili del fuoco, mentre proseguono le indagini sulle cause e l’azienda rivede i protocolli di sicurezza.
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Un incendio è scoppiato in un’azienda di Pianezza specializzata in stampi industriali, originato da un forno. L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco ha contenuto i danni, mentre sono in corso indagini sulle cause e revisioni dei protocolli di sicurezza. - Gaeta.it

Un incendio ha colpito mercoledì 9 luglio la sera un’azienda di Pianezza, in via Ivrea, specializzata nella produzione di stampi industriali. Il fuoco ha avuto origine da un forno impiegato nel ciclo produttivo e ha richiesto l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco per evitare un danno più esteso. Le cause esatte del rogo restano da chiarire, mentre l’azienda avvia controlli su procedure di sicurezza e danni materiali.

Lo sviluppo dell’incendio e l’allarme lanciato dai dipendenti

Il focolaio è scoppiato intorno alle 21 all’interno del capannone situato nella zona produttiva di Pianezza. Alcuni lavoratori hanno percepito un odore acre insolito e subito dopo hanno notato fumo e scintille provenire dal forno usato nel processo di lavorazione. Senza perdere tempo, hanno dato l’allarme chiamando i soccorsi.

Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Alpignano e Torino Centrale, tempestivamente supportati da un’autobotte del comando provinciale. La prontezza dei soccorsi ha permesso di contenere rapidamente la situazione, impedendo che le fiamme si estendessero all’intero capannone o agli stabilimenti vicini. La segnalazione precoce da parte del personale ha fatto la differenza nel gestire l’emergenza.

Intervento dei vigili del fuoco e contenimento dell’incendio

I pompieri sono riusciti a circoscrivere l’incendio entro due ore, lavorando senza interruzioni per spegnere le fiamme nel forno e limitare i danni. Il rapido intervento ha evitato il coinvolgimento di altri impianti e materiali pericolosi presenti nell’azienda, riducendo il rischio di un incendio più grave.

Nessuno tra i dipendenti ha riportato lesioni o problemi da inalazione di fumo. La sicurezza delle persone è stata monitorata con attenzione durante le operazioni, concentrandosi sull’isolamento dell’area infiammata e sull’intervento coordinato. L’azione dei vigili del fuoco ha impedito scenari ben più critici, considerato il tipo di lavorazioni industriali svolte.

Accertamenti sulle cause del rogo e sequestro dell’area danneggiata

Dopo l’intervento, è scattata subito l’attività di indagine affidata al Nucleo Investigativo Antincendi. I tecnici hanno iniziato a esaminare i resti e gli impianti per definire come si sia originato l’incendio. Sono in corso verifiche concentrate sull’impianto elettrico del forno e su possibili surriscaldamenti prolungati che possono aver provocato il guasto.

L’area interessata dal rogo è stata posta sotto sequestro temporaneo per consentire rilievi approfonditi, senza il rischio di contaminazioni o alterazioni. Le verifiche puntano a capire se il malfunzionamento dovuto a fattori tecnici o a errori umani ha scatenato l’incendio o se forme di manutenzione irregolare possano aver favorito l’evento.

Situazione attuale dell’azienda, danni e misure di sicurezza

L’azienda ha già comunicato l’intenzione di rivedere i protocolli sulla sicurezza, per correggere eventuali vulnerabilità emerse e prepararsi a fronteggiare simili emergenze. Dai primi riscontri, i danni materiali appaiono limitati e non comprometteranno la produzione a breve termine.

Restano da precisare le ripercussioni sull’intera sicurezza operativa e sui tempi di ripresa delle attività. L’attenzione rimane alta, visto il ruolo strategico della struttura nel settore industriale locale e la necessità di non perdere ulteriore tempo produttivo. Il piano di revisione interna punta a rafforzare i controlli sugli impianti ad alta temperatura e a sviluppare procedure più rigorose.

Riflessioni sul rischio incendio negli impianti industriali ad alta temperatura

L’incidente a Pianezza richiama l’attenzione sulle criticità nella gestione dei reparti dove si lavora con forni, presse e macchinari che consumano molta energia e raggiungono temperature elevatissime. Un guasto può rapidamente trasformarsi in emergenza se non si interviene subito e con coordinazione.

Il rogo ha messo in evidenza quanto sia fragile la sicurezza in queste realtà produttive. Un incendio scatenato da surriscaldamenti o malfunzionamenti elettrici può avere ripercussioni pesanti, soprattutto se accompagnato da materiali combustibili o tossici. La risposta immediata dei vigili del fuoco ha impedito conseguenze più gravi, ma è chiaro che serve maggiore attenzione e controlli continui per evitare che simili incidenti si ripetano o peggiorino.

Il caso di Pianezza conferma il valore di un sistema di emergenza pronto a intervenire in poche decine di minuti. Nei luoghi lavorativi dove le condizioni di rischio sono elevate, ogni secondo conta per frenare un incendio e salvaguardare persone e attività produttive.

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