Roberto Cifarelli si prepara a mantenere un ruolo attivo nel panorama politico lucano, nonostante la recente sconfitta al ballottaggio per la carica di sindaco di Matera. Il consigliere regionale del Pd, candidato del centrosinistra, ha espresso l’intenzione di proseguire il suo lavoro sia in consiglio regionale che in quello comunale, dove svolgerà un’opposizione definita ferma ma responsabile.
La sconfitta al ballottaggio a matera e le sue conseguenze politiche
Il 2025 si apre con un risultato elettorale molto combattuto a Matera. Roberto Cifarelli ha perso la corsa a sindaco con 13.196 voti contro i 13.905 di Antonio Nicoletti, esponente del centrodestra. La differenza di 709 voti ha segnato un passaggio delicato per l’amministrazione della città, con Cifarelli che continua a rivestire il ruolo di consigliere regionale.
Cifarelli ha commentato ai giornalisti in modo chiaro: “intende continuare a lavorare in consiglio come sempre, senza abbandonare l’impegno pubblico.” Dal suo punto di vista, l’esito del voto ha evidenziato un’espressione doppia da parte dei cittadini materani. Da un lato, infatti, le liste che lo hanno sostenuto hanno raggiunto una maggioranza significativa. Dall’altro, i votanti hanno scelto Nicoletti come sindaco. Questo risultato, secondo Cifarelli, consegna a Nicoletti la responsabilità di spiegare come intende governare la città nei prossimi anni.
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Il concetto di “anatra zoppa” è stato utilizzato per descrivere questa situazione, ossia una disparità tra sindaco e consiglio comunale che può creare tensioni o difficoltà nell’amministrazione. Il consigliere regionale sottolinea che non spetta a lui definire l’evoluzione futura, ma il compito principale è di chi è stato eletto sindaco.
Interrogazione sulla strada statale 7 tra basentana e matera
Proprio in questa chiave di attenzione alle questioni territoriali, Cifarelli, insieme ai colleghi Piero Lacorazza e Piero Marrese, ha presentato un’interrogazione riguardo allo stato della strada statale 7, arteria fondamentale che collega la Basentana a Matera. Marrese, che fa parte del gruppo Basilicata democratica, condivide con Cifarelli e Lacorazza l’interesse per la viabilità della regione.
L’interrogazione è stata depositata nella mattinata e pone l’accento sulle condizioni del tratto stradale, punti critici per la sicurezza e la mobilità. Questa iniziativa testimonia una capacità di lavorare trasversalmente anche al di fuori dei confini cittadini, occupandosi di temi concreti e urgenti. Riguardare l’infrastruttura significa intervenire su uno dei nodi vitali per il traffico locale e regionale, presupposto di una migliore qualità della vita e sviluppo delle attività economiche.
L’attenzione su questa strada intende stimolare risposte rapide da parte dell’amministrazione regionale e nazionale, alla quale spetta la manutenzione e gestione. Cifarelli e i colleghi si aspettano chiarimenti sul cronoprogramma degli interventi e sulle risorse allocate per la manutenzione o eventuali lavori di adeguamento lungo il percorso.
Il confronto sui temi infrastrutturali dimostra che, anche in un momento di opposizione, la priorità rimane la tutela dei cittadini e dell’interesse pubblico, attraverso un controllo costante delle condizioni di sicurezza e accessibilità dei collegamenti fondamentali.
La coesione del gruppo regionale del pd e la funzione di controllo politico
Nell’ambito del consiglio regionale, Cifarelli si muove insieme a Piero Lacorazza e Piero Marrese, consiglieri che rappresentano le differenti anime del Pd e delle forze democratiche lucane. La collaborazione tra questi esponenti si traduce in azioni congiunte come l’interrogazione sulla strada statale, ma anche in un ruolo di guida nell’opposizione alle politiche della maggioranza.
Questo gruppo tiene alta l’attenzione sulle questioni economiche, sociali e ambientali, verificando l’attuazione delle leggi e degli impegni presi dall’esecutivo regionale. La presenza in consiglio consente un controllo democratico e bilanciato. L’opposizione non si limita a contestare per partito preso ma svolge un monitoraggio continuo su tutto ciò che riguarda la Basilicata.
Il ruolo di opposizione in consiglio comunale dopo l’elezione di nicoletti
Dopo la sconfitta, Cifarelli non rinuncia al confronto con l’amministrazione comunale targata Nicoletti. Il consigliere regionale anticipa una opposizione ferma, pronta a contrastare decisioni ritenute discutibili, ma sempre responsabile e attenta all’interesse collettivo della città.
Questa modalità di agire implica un equilibrio delicato: non cessare i controlli sulle strategie e le scelte della maggioranza, ma evitare azioni distruttive o ostruzionistiche. L’obiettivo dichiarato è di rappresentare con rigore e attenzione le istanze dei cittadini che hanno votato per il centrosinistra e che cercano un controllo democratico sugli atti dell’amministrazione.
L’opposizione in consiglio comunale si configurerà come elemento di dialogo, utile per mettere in evidenza problemi e proporre soluzioni alternative, mantenendo però il rispetto delle regole democratiche e delle responsabilità proprie del sindaco e della sua squadra.