Robbie williams ha portato a trieste uno spettacolo da ricordare, confermandosi uno dei performer più carismatici del momento. Nel suo unico concerto italiano del britpop tour 2025, lo stadio nereo rocco si è trasformato in un’arena di musica e spettacolo per oltre 28mila fan provenienti da tutto il mondo. Il cantante ha alternato grande energia e momenti di intimità, con un repertorio che abbraccia decenni di successi e alcune cover sorprendenti.
Un ingresso scenografico e un palco che parla da solo
Il concerto è iniziato con un impatto immediato. Robbie ha fatto il suo ingresso sul palco vestito con una tuta bianca e nera, futuristica e decorata con le sue iniziali, indossando occhiali da sole e circondato da microfoni, simbolo del suo status di star internazionale. Lo show si è aperto con la nuova “rocket”, canzone che ha dato la carica all’intero pubblico, seguito da un’ondata di energia con “let me entertain you”. Il palco, lungo 62 metri, è stato tutto per lui: un vero regno dove sarà andato a soddisfare i gusti di fan di ogni età. Dai teenager degli anni 90 alle nuove generazioni, tutti si sono ritrovati in un repertorio scelto con cura.
Durante la serata, più volte robbie si è calato fisicamente tra le varie scenografie, offrendo uno spettacolo visivo notevole. Non si è limitato a cantare, ma ha raccontato attraverso la musica e la presenza scenica una storia di intrattenimento totale, fatta di ritmo, ballo, e interazioni dirette con chi era sotto il palco.
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Un viaggio dentro successi e dettagli di vita privata
Il concerto non è stato solo una carrellata di brani celebri. Robbie ha portato il pubblico anche in un viaggio più personale ed emotivo: ha parlato dei suoi affetti e delle sfide che la famiglia sta vivendo. Ha dedicato “love my life” ai suoi cari e ha cantato “my way” di frank sinatra come un simbolo di consapevolezza e crescita personale. Ha raccontato con schiettezza la malattia della madre e del padre, e la lotta quotidiana della suocera contro gravi problemi di salute.
Questi momenti di calore hanno equilibrato un evento altrimenti dominato da ritmo e spettacolo. La partecipazione del pubblico è stata costante: robbie ha chiesto spesso al pubblico di unirsi a lui per ricordare le parole delle canzoni più difficili o cantare insieme. Brani come “come undone”, “feel” e “millennium” si sono alternati a cover d’effetto come “ymca” e “sweet child of mine”, che hanno fatto vibrare tutta la platea.
L’interazione con il pubblico e la chiusura con emozione
Robbie Williams ha tenuto un ritmo serrato, passando da un brano all’altro senza pause inutili, coinvolgendo il pubblico anche quando ha dedicato “she’s the one” in modo simpatico e affettuoso. All’inizio voleva dedicarla a una ragazza molto giovane in prima fila, ma ha preferito infine rivolgere la dedica alla madre della giovane, aggiungendo un tocco di leggerezza al momento.
Lo show si è concluso sulle note di “angels”: il cantante, vestito completamente di bianco con una giacca ornata da paillettes, ha dominato il centro del palco sotto il coinvolgimento totale dello stadio. L’atmosfera era quella di un grande finale, ma anche l’inizio di un sogno che sembra ormai realizzato, quello di diventare il re dell’intrattenimento, ruolo in cui Robbie sembra essersi stabilito.
Il contesto del concerto nell’ambito culturale regionale
L’evento del 2025 rientra nel cartellone di go!2025&friends, una rassegna promossa dalla regione friuli venezia giulia, nata per sostenere go!2025 nova gorica – gorizia come capitale europea della cultura 2025. Questa iniziativa unisce musica, arte e cultura in un calendario ricco di appuntamenti e spettacoli. Il concerto di robbie williams si è svolto con l’organizzazione di fvg music live e vignapr, insieme a promoturismofvg e il comune di trieste.
Questa collaborazione ha permesso di attirare un pubblico internazionale numeroso, accendendo i riflettori su trieste e la regione in generale. L’evento ha offerto un’occasione di visibilità e partecipazione per la città, che ospita uno dei tour più attesi dell’anno.