Ritorno dell'ammiraglio Liardo nelle Marche per l'analisi delle infrastrutture marittime

Ritorno dell’ammiraglio Liardo nelle Marche per l’analisi delle infrastrutture marittime

L’ammiraglio Liardo visita i porti delle Marche per valutare le infrastrutture della Guardia Costiera, rafforzare la collaborazione con le istituzioni locali e pianificare interventi strategici per la sicurezza marittima.
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Ritorno dell'ammiraglio Liardo nelle Marche per l'analisi delle infrastrutture marittime - (Credit: www.ansa.it)

La Guardia Costiera italiana continua il suo impegno per garantire la sicurezza e la vigilanza nella regione delle Marche. A sei mesi dall’ultima visita, il vice comandante generale, l’ammiraglio Ispettore Sergio Liardo, ha intrapreso un nuovo viaggio per incontrare il personale delle Capitanerie di porto. Questa visita, caratterizzata da incontri istituzionali e sopralluoghi, rappresenta un’importante opportunità per esaminare le condizioni delle infrastrutture logistiche e pianificare i futuri interventi necessari.

L’accoglienza e le visite ai porti marchigiani

L’ammiraglio Liardo è stato accolto lunedì mattina con onori militari da Vincenzo Vitale, comandante del porto di Ancona e direttore marittimo delle Marche. Questo atto formale ha segnato l’inizio di un tour che ha incluso le principali località costiere della regione, come Falconara, Gabicce, Pesaro, Fano, Civitanova Marche, Porto San Giorgio, Pedaso e San Benedetto del Tronto. Ogni tappa ha rappresentato un’occasione per valutare lo stato delle strutture delle Capitanerie, le quali sono parte integrante del sistema di sicurezza e di gestione delle risorse marittime italiane.

L’ammiraglio ha sottolineato l’importanza di un’analisi approfondita delle condizioni del patrimonio immobiliare del Corpo delle Capitanerie, in gran parte costituito da beni demaniali marittimi distribuiti lungo i 185 chilometri di costa marchigiana. La visita ricognitiva si configura come una fase cruciale per l’individuazione delle priorità d’intervento nelle Marche, in relazione alle necessità nazionali e all’attuale contesto infrastrutturale.

Incontri istituzionali significativi

Oltre alla valutazione delle strutture, il soggiorno ad Ancona ha permesso all’ammiraglio Liardo di incontrare numerosi rappresentanti istituzionali e militari. Tra questi, il sindaco di Ancona Daniele Silvetti, il prefetto Saverio Ordine, e il procuratore generale della Repubblica Roberto Rossi. Un altro incontro rilevante è stato con l’ammiraglio di squadra Antonio Natale, comandante del presidio militare, e l’assessore Stefano Aguzzi, in rappresentanza del presidente della Regione.

Questi incontri hanno avuto lo scopo di consolidare la collaborazione tra la Guardia Costiera e le istituzioni locali, elemento fondamentale per assicurare un’adeguata governance marittima in una regione strategicamente posizionata affacciata sull’Adriatico. L’ammiraglio Liardo ha anche avuto l’opportunità di discutere con Gino Sabatini, presidente delle Camere di Commercio delle Marche, e con Vincenzo Garofalo, presidente dell’Autorità di sistema portuale dell’Adriatico Centrale.

Il dialogo con il personale e l’importanza del servizio

A San Benedetto del Tronto, l’ammiraglio Liardo ha incontrato il sindaco Antonio Spazzafumo e ha visitato il personale della Capitaneria, nonché gli equipaggi di Nave De Grazia e della prima unità a vela della Guardia Costiera. Questi momenti sono stati cruciali per rafforzare il morale del personale e garantire che ogni membro della Guardia Costiera si senta valorizzato per il servizio fornito alla collettività.

Durante la sua permanenza ad Ancona, l’ammiraglio Vitale ha convocato un’Assemblea Generale presso la Capitaneria, riunendo tutto il personale delle sedi e dei comandi marittimi della regione. Nel corso di questo incontro, l’ammiraglio Liardo ha espresso viva soddisfazione per il fondamentale servizio che svolge la Guardia Costiera nelle Marche. Ha evidenziato come il personale operi come presidio di legalità, a tutela degli interessi marittimi, e sottolineato la loro missione nel garantire la sicurezza della navigazione e la salvaguardia del patrimonio ambientale.

La presenza e l’impegno dell’ammiraglio Liardo nei vari porti marchigiani non solo attestano la vitalità delle operazioni della Guardia Costiera, ma rappresentano anche un passo significativo verso l’ottimizzazione delle risorse e la pianificazione strategica per il futuro della sicurezza marittima in Italia.

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