Il grappa award 2025 ha svelato i vincitori della sesta edizione del concorso dedicato alla grappa, il distillato italiano ottenuto da vinacce. L’evento si è svolto in concomitanza con il concorso enologico internazionale città del vino e ha visto la partecipazione di oltre 100 distillati provenienti da diverse regioni d’Italia. Le valutazioni sono state eseguite da due commissioni di esperti che hanno selezionato le migliori espressioni di questa bevanda tipica, valorizzando vinacce autoctone e tecniche di invecchiamento.
La vincitrice assoluta del concorso: acquastilla 36 di distillerie poli santa massenza
Il premio massimo è andato ad Acquastilla 36, una grappa stravecchia prodotta dalla Distillerie Poli Santa Massenza situata a Vallelaghi, in provincia di Trento. Questa etichetta ha ricevuto il punteggio di 92,8 su 100, guadagnandosi la Gran Medaglia d’Oro. Il distillato è un blend di vinacce ottenute da vitigni trentini tipici come Nosiola, Teroldego e Rebo, scelti per garantire un profilo aromatico intenso e complesso. La categoria di riferimento è quella delle grappe stravecchie o riserva, caratterizzate da un lungo periodo di invecchiamento che conferisce sapori profondi e struttura solida.
Le altre grappe premiate e le categorie di appartenenza con le rispettive distillerie
Al secondo posto si sono classificati due distillati a pari merito con un punteggio di 92,4 su 100. Il primo è la grappa “Diciotto Lune” della Distilleria Marzadro di Nogaredo , anch’essa appartenente alla categoria delle grappe stravecchie o riserva. Questo prodotto si distingue per l’utilizzo di vinacce miste nel processo produttivo. Il secondo distillato premiato con lo stesso punteggio è la Grappa Moscato Barrique della Distilleria Felsenriss di Lana, in provincia di Bolzano. Questa grappa appartiene alla categoria delle grappe invecchiate in legno o barricate, una tecnica che aggiunge complessità aromatica grazie all’affinamento in botti di legno.
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Quarto posto per la Grappa di Brachetto Invecchiata “Alessandro” 2014 della distilleria Motta di Costigliole d’Asti, appartenente alla categoria delle grappe invecchiate in legno o barricata. Questa etichetta si caratterizza per l’invecchiamento prolungato che ne incrementa le sfumature organolettiche.
I premi stanziati includono 24 medaglie d’oro e 18 medaglie d’argento, consegnate ai prodotti che si sono distinti per qualità e caratteristiche sensoriali.
Lo svolgimento della valutazione e la sede dell’evento a siena
Per tre giorni, dal 6 all’8 giugno, due commissioni di esperti hanno esaminato i prodotti partecipanti al grappa award 2025. La manifestazione è stata ospitata nelle sale del bastione san filippo, all’interno della fortezza medicea di Siena. Quest’area è la nuova sede dell’enoteca italiana, punto di riferimento per vini e distillati italiani. Il concorso è organizzato dall’associazione nazionale città del vino, che raccoglie più di 500 comuni italiani con forte vocazione nel settore vitivinicolo.
Il legame con il concorso enologico internazionale città del vino ha fatto di questo appuntamento una vetrina di grande rilevanza per produttori e appassionati. Le premiazioni ufficiali si terranno a Trento a luglio, sancendo il momento pubblico di riconoscimento per chi ha ottenuto il podio e le menzioni speciali.