Una discussione degenerata in violenza nella serata dell’10 giugno 2025 ha richiesto l’intervento rapido dei carabinieri nella zona del Vomero, a Napoli. Nei pressi di un bar in via Eduardo Massari, una rissa ha coinvolto più persone, provocando ferite e un clima di tensione. Le forze dell’ordine sono arrivate in tempo per fermare l’aggressione e denunciare tre soggetti coinvolti.
Dettagli sulle persone coinvolte e cure mediche ricevute
I tre denunciati sono stati portati all’ospedale Cardarelli per essere medicati dopo la rissa. Il 47enne ha riportato lesioni più gravi, valutate con una prognosi di 20 giorni. Uno dei giovani di 24 anni ha invece avuto una prognosi di 10 giorni per le ferite ricevute durante lo scontro.
Il terzo denunciato, anch’egli coetaneo e residente nella stessa zona, è stato identificato ma non risulta aver riportato ferite significative. Tutti e tre sono ora formalmente indagati per le accuse relative alla rissa.
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Le cure sono state erogate in codice giallo, segno della gravità dell’evento ma anche della rapidità con cui le operazioni di soccorso si sono svolte. Il personale medico ha valutato attentamente le condizioni per escludere danni irreversibili e garantire il controllo sulla situazione sanitaria dei protagonisti.
La dinamica della rissa e il pronto intervento delle forze dell’ordine
Il fatto si è verificato verso le 22:00 dell’10 giugno, in un’area molto frequentata del quartiere Vomero. Tre uomini si sono affrontati in modo violento vicino a un bar, suscitando allarme tra i presenti. I carabinieri della compagnia locale, impegnati in un normale servizio di pattugliamento, hanno notato la situazione prima che degenerasse ulteriormente.
All’arrivo dei militari, uno dei protagonisti, un 47enne con precedenti e già sottoposto a libertà vigilata, ha cercato di disfarsi di un coltello che aveva con sé. Questo gesto ha complicato la sua posizione, portandolo a una denuncia per porto ingiustificato di armi oltre a quella per rissa. La prontezza dell’intervento ha evitato conseguenze più gravi, soprattutto considerando la presenza di un’arma da taglio durante la colluttazione.
L’aggressione ha visto coinvolti anche due giovani di circa 24 anni, uno dei quali è figlio del 47enne. Le forze dell’ordine hanno identificato rapidamente i responsabili, riuscendo a interrompere il conflitto prima che potesse espandersi o provocare danni maggiori.
Indagini in corso per ricostruire le cause e identificare altri partecipanti
Gli inquirenti stanno cercando di chiarire i motivi che hanno portato alla violenta lite. Al momento si ipotizza che uno scontro nato da futili motivi possa aver rapidamente preso una piega fisica. Non è ancora chiaro quale sia stato l’elemento scatenante, ma le autorità puntano a ricostruire ogni fase dell’accaduto.
A supporto delle indagini, i carabinieri stanno visionando i filmati delle telecamere di sorveglianza posizionate nella zona circostante a via Eduardo Massari. Queste registrazioni sono fondamentali per verificare la dinamica, capire come si è sviluppata la rissa e individuare eventuali altri partecipanti non ancora identificati.
La presenza di un coltello durante i fatti è un aspetto cruciale, e la polizia sta approfondendo da dove provenisse l’arma e se altri ne fossero in possesso. Le autorità hanno sottolineato che l’accertamento dei fatti proseguirà nelle prossime ore per evitare che episodi simili si ripetano, considerando il fermento che questi episodi generano nei quartieri cittadini.
La comunità del Vomero rimane in attesa di aggiornamenti, mentre le forze dell’ordine mantengono una presenza costante per rafforzare la sicurezza nel territorio.