Risò 2025 a Vercelli tra convegni internazionali, filiera locale e tecnologia agricola in mostra

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Risò 2025 a Vercelli, focus su agricoltura e innovazione tecnologica. - Gaeta.it

Laura Rossi

10 Settembre 2025

Risò 2025 a Vercelli si prepara a ospitare un festival dedicato al riso, prodotto chiave nella tradizione e nell’economia della zona. La manifestazione, in programma dal 12 al 14 settembre, vedrà un convegno internazionale e diverse iniziative legate alla produzione, cultura e innovazione legate al cereale simbolo del territorio piemontese.

Convegno internazionale a Vercelli: strategie europee per la produzione di riso

Il convegno “The future of EU rice sector: a common strategy” si terrà il 12 settembre pomeriggio al teatro Civico di Vercelli. L’evento sarà presieduto dal ministro dell’Agricoltura italiano, Francesco Lollobrigida. Vi parteciperanno nove ministri e responsabili di agenzie nazionali in rappresentanza dei principali paesi europei produttori di riso. Sono attesi anche rappresentanti della FAO, della Commissione europea e operatori specialisti del settore.

Il confronto si concentra sull’impostazione di una strategia comune europea per sostenere la produzione di riso, la sicurezza e la sovranità alimentare. Il ministro Lollobrigida ha sottolineato l’importanza di un coordinamento tra nazioni per salvaguardare e promuovere la qualità dei prodotti e definire azioni commerciali condivise sui mercati internazionali.

I paesi in campo includono Italia, Spagna, Grecia, Portogallo, Francia, Malta, Romania, Bulgaria e Ungheria. L’obiettivo è quello di delineare un quadro condiviso per affrontare le sfide del settore e sostenere le filiere nazionali in un contesto internazionale sempre più competitivo e complesso.

Il primato italiano nella produzione europea di riso e i numeri del settore

Nel 2024 l’Italia mantiene la leadership europea nella coltivazione del riso, con il 56,7% della superficie agricola dedicata al cereale. I dati nazionali indicano una produzione di 1,4 milioni di tonnellate di riso raccolto su 226 mila ettari di terreno. Il valore dell produzione si attesta a 514 milioni di euro, con un incremento del 30% nell’ultimo decennio.

Il Piemonte rappresenta oltre metà della produzione nazionale, contribuendo con il 55%, con la provincia di Vercelli che resta il cuore delle coltivazioni. Subito dietro la Lombardia, con circa il 40% della superficie agricola a riso del paese. Tra gli altri grandi produttori europei partecipanti al convegno, la Spagna copre il 21,9% della superficie continentale, seguita dalla Francia con il 7% e dal Portogallo con il 6,7%.

Questo quadro evidenzia una concentrazione territoriale specifica ma anche una rete europea di paesi produttori che cercano di collaborare per mantenere competitività, sostenibilità e valore aggiunto nel settore.

Consumi e varietà preferite: la realtà della filiera italiana nel 2024

La filiera del riso in Italia coinvolge 3.531 aziende agricole, presentando caratteristiche di maggiore solidità e competitività rispetto a dieci anni fa. Nel 2024 i consumi domestici di riso hanno superato i 447 milioni di euro, per un totale di 164,3 mila tonnellate consumate in Italia.

La maggior parte del riso venduto è lavorato, rappresentando il 73% del mercato, seguito dal riso parboiled con il 25% e dalla varietà integrale al 2,5%. Tra le qualità più richieste spiccano il Carnaroli, che detiene il 17,1% delle preferenze, e l’Arborio con l’11,6%. Questi dati indicano le scelte di consumo degli italiani, orientate verso varietà tipiche e lavorate, spesso utilizzate in ricette tradizionali.

Il settore continua a rappresentare un segmento importante dell’agricoltura nazionale, consolidando le varietà più apprezzate e puntando su una produzione riconosciuta anche a livello economico.

Risò 2025: cultura, tecnologia e tradizione in primo piano nel Festival Di Vercelli

Il programma di Risò 2025 è ricco di iniziative tra esposizioni, incontri e mostre. Tra le attrazioni più visibili, sette micro-risaie saranno allestite davanti alla Basilica di Sant’Andrea, con l’obiettivo di mostrare le diverse varietà italiane coltivate. Questo spazio offre un contatto diretto con la cultura agricola locale e la biodiversità del riso italiano.

La tecnologia agricola sarà protagonista grazie a Federunacoma, che presenterà novità relative a macchinari e sistemi per la gestione intelligente delle coltivazioni di riso. Il festival diventa così anche un momento per scoprire strumenti e approcci moderni in campo agricolo.

Sul piano culturale, la mostra “Riso e Cinema” proporrà uno sguardo sul ruolo del riso nel mondo del grande schermo, indagando tematiche legate a tradizioni e simbolismi. In parallelo, sarà esposto il Vercelli Book, un importante codice antico che conserva testi di poesia e prosa in antico inglese, sottolineando il legame tra la città e la cultura.

Risò si conferma così un evento che unisce il racconto della produzione agricola con aspetti culturali e tecnologici, radicandosi nel territorio ma coinvolgendo un pubblico ampio e interessato anche al contesto internazionale.