La ricerca della piccola maddie mccann, scomparsa nel 2007 in portogallo, è ripartita con nuovi accertamenti a praia da luz, località balneare nell’algarve. Le autorità portoghesi e tedesche hanno avviato sopralluoghi su una strada sterrata vicino al punto in cui la bambina fu vista l’ultima volta. Le operazioni, coordinate da un mandato della procura tedesca, puntano a ricostruire gli ultimi movimenti e individuare tracce utili ad avanzare nell’inchiesta.
I dettagli delle nuove operazioni sul territorio a praia da luz
Stamattina, dalle ore 9, agenti della polizia di portogallo e germania hanno effettuato controlli approfonditi in un’area sterrata vicina a praia da luz, nel comune di lagos. Le zone interessate includono una strada poco accessibile dove si sospetta possano esserci elementi importanti per le indagini. La scelta del luogo deriva da rilievi fatti nei giorni scorsi, quando circa 25 investigatori tedeschi hanno lavorato attorno a un edificio diroccato immerso in un’area boschiva vicina alla costa.
Le attività sul campo dovrebbero continuare fino a venerdì, in modo da coprire tutte le aree di interesse segnate dal mandato emesso dalla procura di brunswick, nel nord della germania. L’attenzione si concentra su questo luogo perché qui potrebbero emergere indizi che aiutino a definire con più precisione cosa accadde durante quei giorni di maggio 2007. I rilievi comprendono rilevamenti tecnici e l’uso di mezzi specializzati per trovare eventuali tracce fisiche o biologiche, in ambienti che non erano stati esplorati a fondo prima di oggi.
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Il ruolo di christian brueckner nelle indagini sulla scomparsa di maddie
Christian brueckner è al centro del fascicolo aperto dalla giustizia tedesca. Si tratta di un cittadino tedesco che ha già un passato penale, tra cui una condanna per lo stupro di una donna americana settantenne, fatto accaduto a praia da luz nel 2005. Brueckner è sospettato di essere coinvolto nella sparizione di maddie, ma finora nessuna sentenza definitiva ha accertato la sua responsabilità.
Nel 2020, il pubblico ministero di brunswick ha messo sotto inchiesta brueckner in relazione alla scomparsa della bambina, convinto della sua partecipazione nel crimine. Proprio in quel periodo, l’uomo viveva in un’abitazione lungo la costa dell’algarve, non lontano dal luogo di vacanza dei mccann. Questo dettaglio, insieme ad alcune prove raccolte in anni di indagini, ha portato gli inquirenti a intensificare le ricerche nella zona di praia da luz e dintorni.
Attualmente, brueckner sta scontando una pena di sette anni di carcere per uno stupro commesso nel 2005. La sua scarcerazione è prevista per settembre 2025. Nel corso del 2024, invece, era stato assolto in germania da accuse riguardanti altre aggressioni sessuali commesse in portogallo tra il 2000 e il 2017. Questi dati sono fondamentali perché mostrano la complessità del profilo di brueckner e le difficoltà incontrate nella raccolta di prove concrete.
Ricerche senza esito e nuovi scenari all’interno delle inchieste
Gli ultimi interventi sul campo in portogallo risalgono a maggio 2023. Allora, gli investigatori avevano perlustrato l’entroterra dell’algarve, in particolare intorno a un lago situato a silves, a circa cinquanta chilometri da praia da luz. Era stata una delle zone ritenute possibili depositi di prove o resti collegabili al caso.
Nonostante le operazioni, nessun elemento decisivo era stato trovato. Questo ha spinto a mantenere alto il livello di attenzione e a riprendere i controlli, focalizzandosi su siti ancora poco battuti come quello scelto nelle scorse ore. Nel frattempo, i sostituti tedeschi hanno consolidato la loro posizione sulle responsabilità di brueckner, pur non disponendo ancora di prove inconfutabili.
Nuovi strumenti e collaborazione internazionale
Il caso maddie mccann resta uno dei misteri di cronaca più articolati degli ultimi decenni, con numerosi risvolti internazionali. L’azione congiunta fra polizia portoghese e tedesca testimonia l’intenzione di fare chiarezza, soprattutto a dieci anni dalla riapertura delle indagini e con nuovi strumenti investigativi a disposizione. “L’obiettivo è trovare elementi concreti che possano finalmente portare a una svolta,” hanno dichiarato fonti vicine alle indagini.