La regione Lombardia ha avviato un programma di ammodernamento per 29 stazioni situate sulle linee ferroviarie Milano-Asso e Saronno-Como. Tra queste, la stazione di Asso, nel comasco, è stata interessata da una ristrutturazione importante, con investimenti superiori a 465mila euro. L’intervento fa parte di un piano più ampio finanziato con oltre 11 milioni di euro, volto a migliorare le infrastrutture di trasporto locale e a valorizzare i servizi per i pendolari e i residenti.
Il programma regionale di riqualificazione delle 29 stazioni
L’intervento su Asso rientra in un programma lanciato da Regione Lombardia già alla fine del 2022 per rilanciare il trasporto ferroviario locale su svariate tratte lombarde. In tutto, il piano prevede 11,5 milioni di euro di finanziamenti destinati a potenziare 29 stazioni distribuite lungo le linee Milano-Asso e Saronno-Como, due snodi strategici del sistema ferroviario regionale.
Oltre ad Asso, i lavori sono stati completati in diverse stazioni, tra cui Arosio, Bovisio-Masciago, Cabiate, Canzo e Mariano Comense, mentre altri cantieri sono ancora aperti a Merone, Cadorago e Grandate Breccia. Le ristrutturazioni hanno interessato varie componenti delle infrastrutture, puntando a spazi più moderni e funzionali e alla migliore fruibilità per i cittadini.
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Il restyling della stazione di asso: dettagli dell’intervento
A Asso, il capolinea della linea ferroviaria Milano-Asso, i lavori di riqualificazione sono iniziati a gennaio 2025 e si sono conclusi alla fine di giugno. Il progetto ha riguardato sia gli spazi interni che quelli esterni della stazione. L’obiettivo era rinnovare completamente l’area per renderla più funzionale e accogliente, con attenzione particolare alla sicurezza e al comfort degli utenti. Il costo totale degli interventi ha superato i 465mila euro.
L’assessore regionale a Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi, ha ispezionato di persona i cantieri durante la fase conclusiva dei lavori, sottolineando l’importanza di investire nelle infrastrutture ferroviarie per garantire un collegamento diretto e rapido tra piccoli comuni e grandi città. La riammodernamento della stazione di Asso ha incluso il miglioramento delle banchine, l’adeguamento degli impianti e la sistemazione delle aree di accesso.
Il ruolo delle stazioni nel tessuto urbano locale
Pier Antonio Rossetti, presidente di Ferrovienord, ha evidenziato che le stazioni rappresentano un punto cruciale nelle comunità servite dalla rete ferroviaria. Gli interventi di restauro restituiscono agli abitanti strutture recuperate nel loro aspetto originale, migliorando al contempo i livelli di sicurezza e di comfort.
Ferrovienord e Regione Lombardia hanno collaborato per garantire che le stazioni siano luoghi più vivibili e non solo punti di transito. Gli spazi rinnovati offrono servizi migliori e una maggiore accessibilità, incoraggiando un utilizzo più diffuso del trasporto pubblico tra pendolari e residenti. Questo approccio si inserisce in una strategia più ampia per collegare efficacemente centri urbani e realtà minori attraverso una rete ferroviaria potenziata e aggiornata.