Rinnovata la convenzione tra Protezione Civile e Vigili del Fuoco in Emilia-Romagna fino al 2028 con investimenti per 6,5 milioni

Rinnovata la convenzione tra Protezione Civile e Vigili del Fuoco in Emilia-Romagna fino al 2028 con investimenti per 6,5 milioni

La Regione Emilia-Romagna rinnova fino al 2028 la collaborazione con i Vigili del Fuoco, investendo 6,5 milioni di euro per potenziare prevenzione, interventi e formazione contro incendi boschivi ed emergenze.
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La Regione Emilia-Romagna ha rinnovato fino al 2028 l'accordo con i Vigili del Fuoco, stanziando 6,5 milioni di euro per potenziare la prevenzione e la gestione di emergenze come incendi boschivi e dissesti idrogeologici, attraverso coordinamento operativo, tecnologie avanzate e formazione congiunta. - Gaeta.it

La Regione Emilia-Romagna ha esteso di altri tre anni la collaborazione con i Vigili del Fuoco, rafforzando gli strumenti per affrontare incendi boschivi, dissesti idrogeologici e altre emergenze sul territorio. Il nuovo accordo, valido fino a giugno 2028, prevede uno stanziamento complessivo di circa 6,5 milioni di euro, destinati a potenziare operazioni e mezzi fondamentali per la sicurezza pubblica.

La firma della convenzione e i principali attori coinvolti

La conferma dell’intesa è arrivata nella sede della Regione Emilia-Romagna, con la firma ufficiale apposta dal presidente Michele de Pascale, dal Prefetto di Bologna Enrico Ricci e dal direttore regionale dei Vigili del Fuoco, Francesco Notaro. Questo documento rinnova un legame già esistente e sottolinea la volontà di proseguire nel coordinamento operativo tra Agenzia regionale di Protezione Civile e comando regionale Vigili del Fuoco.

Il ministro dell’interno continua a collaborare con la regione per sostenere il servizio pubblico e la sicurezza sul territorio, garantendo fondi mirati e regole precise per attivare le risorse disponibili nei momenti di necessità. Un impegno diretto a mantenere prontezza e capacità di risposta in caso di eventi critici, soprattutto quelli legati ai cambiamenti climatici e ai fenomeni naturali che hanno colpito con frequenza crescente le zone più vulnerabili.

Attività coordinate per emergenze e prevenzione su tutto il territorio

Il testo dell’accordo definisce in modo dettagliato vari aspetti operativi. Innanzitutto viene previsto un coordinamento continuo tra le sale operative della Protezione Civile regionale e quelle dei Vigili del Fuoco, così da gestire insieme chiamate di emergenza e interventi tempestivi. In caso di allerte meteo o di valanghe di particolare intensità, è confermato il presidio costante dei Vigili del Fuoco all’interno della Sala operativa regionale, nei Centri Coordinamento Soccorsi e nelle Sale operative provinciali, per agevolare comunicazioni rapide e strategie di intervento efficaci.

Questa sinergia si traduce in una maggior precisione nell’assegnazione delle risorse e nell’organizzazione delle attività di soccorso. Ogni fase viene seguita in modo integrato per ridurre i tempi e massimizzare l’efficacia delle azioni, soprattutto in scenari di alto rischio per popolazioni e territori.

Impegno concreto per il contrasto agli incendi boschivi

La lotta agli incendi boschivi resta una delle priorità principali per la Regione Emilia-Romagna. In questo ambito, la convenzione stabilisce che la regione contribuirà in modo sostanziale alle spese per il mantenimento e l’attivazione dei mezzi di spegnimento. Si tratta di un apparecchio d’aiuto prezioso che include l’impiego aereo di elicotteri e Canadair, oltre all’uso di droni e sistemi a pilotaggio remoto messi a disposizione dai Vigili del Fuoco.

Questi dispositivi permettono ricognizioni rapide e monitoraggi più accurati, facilitando l’azione sia aerea sia di terra. L’attività coinvolge piloti specializzati, soccorritori a bordo e personale di terra impegnato nella gestione diretta del fuoco e nel controllo delle aree a rischio. Il coinvolgimento di nuove tecnologie migliora quindi la prevenzione e la lotta agli incendi, limitando potenziali danni ambientali ed economici.

Formazione, addestramento e scambi di informazioni per migliorare la capacità di risposta

Oltre agli interventi pratici sulle emergenze, la collaborazione punta anche alla crescita delle competenze di chi opera sul campo. Agenzia regionale di Protezione Civile e Vigili del Fuoco si impegnano in programmi congiunti di formazione e addestramento rivolti a volontari di protezione civile e personale degli enti locali. Questi corsi e sessioni pratiche aiutano a sviluppare procedure condivise e a potenziare le capacità operative, soprattutto in situazioni di emergenza.

Si prevede anche l’organizzazione di esercitazioni simulate per preparare le squadre a scenari realistici, testando la prontezza e affinando le strategie. Contestualmente, si scambiano dati cartografici, immagini e filmati raccolti tramite mezzi aerei o droni, materiale essenziale per valutare i territori e monitorare gli eventi in tempo reale. Questa cooperazione rafforza la lettura e la gestione del rischio, oltre a migliorare l’integrazione tra istituzioni e operatori sul campo.

Progetto europeo e strategie condivise sul fronte della sicurezza

La convenzione spinge la collaborazione oltre i confini regionali e nazionali. Sono già in programma iniziative congiunte su progetti europei dedicati alla protezione civile e alla sicurezza territoriale. Lavorare insieme su scala più ampia favorisce lo scambio di esperienze e metodologie differenti, oltre a consolidare un sistema più solido e coordinato.

L’accesso comune a tecnologie avanzate, sistemi di comunicazione, e modelli operativi diventa un fattore chiave per migliorare la gestione delle calamità naturali. Coordinare sforzi tra enti, istituzioni e professionisti porta a un approccio più efficace, riducendo rischi e danni per comunità e infrastrutture.

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