Rimosso ednaldo rodrigues, caos in federazione brasiliana dopo nomina di carlo ancelotti

Rimosso ednaldo rodrigues, caos in federazione brasiliana dopo nomina di carlo ancelotti

Il calcio brasiliano attraversa una crisi politica con la sospensione di Ednaldo Rodrigues alla guida della CBF, mentre Carlo Ancelotti viene confermato ct della selecao in un clima di incertezza e tensioni.
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Il calcio brasiliano è travolto da una crisi politica dopo la sospensione del presidente della federazione e del consiglio direttivo, con nuove elezioni in arrivo; intanto, Carlo Ancelotti è confermato come nuovo ct della nazionale nonostante le incertezze. - Gaeta.it

Il calcio brasiliano si trova di nuovo al centro di un vortice politico e sportivo. Nei giorni scorsi Carlo Ancelotti era stato ufficialmente annunciato come nuovo ct della selecao, ma poco dopo la federazione calcistica brasiliana ha subito uno scossone con la rimozione del presidente Ednaldo Rodrigues. Un tribunale di Rio de Janeiro ha sospeso lui e gli altri membri del consiglio direttivo della Confederazione brasiliana di calcio , ordinando il ritorno alle urne. Questa situazione apre nuovi interrogativi sul futuro della nazionale e mette in discussione scelte recenti, come l’ingaggio dell’ex tecnico del Real Madrid.

La decisione del tribunale di rio de janeiro sulla presidenza della cbf

Giovedì scorso il tribunale statale di Rio de Janeiro ha emesso una sentenza che cambia gli equilibri all’interno della CBF. Il giudice Gabriel Zefiro ha dichiarato nullo l’accordo firmato a marzo che aveva permesso a Ednaldo Rodrigues di candidarsi di nuovo alla presidenza della federazione. La motivazione riguarda irregolarità procedurali nell’elezione e, di conseguenza, ha disposto la rimozione immediata di Rodrigues e degli altri membri che formano il consiglio d’amministrazione.

Transizione temporanea con fernando sarney

A prendere il posto del presidente, anche se temporaneamente, è stato il vicepresidente Fernando Sarney. Sarney ha già dichiarato l’intenzione di indire nuove elezioni al più presto, ma non ha fornito una data precisa. Secondo il tribunale, l’attuale management non ha diritto a proseguire, fino a che non si svolgerà la consultazione democratica tra i dirigenti del calcio brasiliano. Questa decisione rappresenta un ulteriore capitolo di instabilità in una federazione da tempo al centro di polemiche legate alla gestione amministrativa.

Le precedenti vicende giudiziarie di ednaldo rodrigues alla guida della cbf

Non è la prima volta che Ednaldo Rodrigues subisce una sospensione forzata. Già nel dicembre del 2023 era stato allontanato dalla presidenza in seguito all’accertamento di irregolarità nel procedimento elettorale svolto l’anno prima. L’ex numero uno della CBF aveva comunque fatto ricorso e alcuni mesi dopo, nel gennaio 2024, la Corte Suprema federale ha annullato quella sentenza con un provvedimento temporaneo, che gli ha consentito di riappropriarsi del suo ruolo.

Questa lunga contesa giudiziaria ha rallentato il lavoro all’interno della federazione e ha influenzato anche le scelte tecniche della nazionale. Ora, a causa della recente decisione del tribunale di Rio, Rodrigues dovrà lasciare ancora una volta la presidenza, a meno che la Corte Suprema non decida diversamente. Il procedimento giudiziario non si è quindi ancora concluso e la scelta del tecnico della selecao resta su un terreno piuttosto incerto.

L’impatto della crisi federale sulla nazionale brasiliana e la nomina di carlo ancelotti

Ancora prima della sentenza di giovedì, Ednaldo Rodrigues aveva annunciato Carlo Ancelotti come nuovo allenatore della nazionale, incarico che aveva suscitato un mix di entusiasmo e scetticismo. L’italiano, reduce da anni di successi con club prestigiosi come il Real Madrid, si era presentato come un nome di grande rilievo per guidare la selecao nel ciclo che conduce ai prossimi mondiali.

Nonostante l’elezione contestata e le recenti tensioni, Fernando Sarney, subentrato ad interim, ha confermato che la nomina di Ancelotti resterà valida. Sarney ha definito il suo ruolo un “temporaneo”, segnalando però che non intende annullare scelte già compiute. Il calcio brasiliano si trova così in una fase di transizione difficile e con incertezze sul cammino che la selecao dovrà seguire nei mesi a venire.

Reazioni e opinioni sul nuovo ct e sul futuro della selecao

La chiamata di un allenatore straniero come Ancelotti non è passata inosservata in Brasile. Molti tifosi ed ex giocatori hanno accolto la nomina con interesse e curiosità, sperando in una nuova fase di rilancio per la nazionale. Al contempo, non sono mancati i critici, soprattutto tra chi ritiene che la guida della squadra verdeoro debba restare a tecnici brasiliani, per rispetto della tradizione e del talento locale.

Il punto di vista del presidente lula

Sul fronte istituzionale, anche il presidente brasiliano Lula ha espresso il suo pensiero. Più preoccupato dai giocatori attuali che dal tecnico straniero, Lula ha indicato che “il vero nodo del successo della selecao sarà la qualità e la condizione degli atleti”. La nomina di Ancelotti, dunque, potrebbe rappresentare solo una parte delle sfide da affrontare per riportare la nazionale ai livelli di eccellenza a cui è abituata.

Il futuro della federazione, con la prossima tornata elettorale, e della nazionale rimangono avvolti nell’incertezza. La serie di eventi giudiziari e le scelte tecniche determineranno il prossimo volto del calcio brasiliano dopo anni di emozioni e contrasti.

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