Un intervento di pulizia straordinaria ha coinvolto il perimetro del Maschio Angioino, cuore storico di Napoli, dove sono stati raccolti rifiuti di ogni tipo, fra cui passeggini, materassi e rifiuti ingombranti. L’area, nonostante la recinzione a tutela del monumento, era diventata un deposito di spazzatura. L’operazione ha fatto parte di un piano più ampio per ripristinare il decoro urbano in punti strategici della città, in vista dell’alta affluenza turistica.
Intervento di pulizia straordinaria lungo le mura del maschio angioino
La mattina di martedì 29 luglio 2025, lungo le mura perimetrali del Maschio Angioino, nei pressi del Molo Beverello, un’équipe di operatori ha rimosso oltre cinque tonnellate di rifiuti abbandonati. Tra gli oggetti raccolti figuravano passeggini vecchi, materassi usati, coperte e rifiuti ingombranti di varia natura. L’area, chiusa da una recinzione a tutela del complesso monumentale, era stata trasformata in un deposito di scarti.
Prima della raccolta, è stata svolta un’accurata sanificazione dell’area per garantire condizioni igieniche adeguate agli operatori e prevenire rischi per la salute pubblica. L’intervento ha richiesto diverse ore e l’impiego di mezzi specializzati per la rimozione e il trasporto dei materiali fino ai punti di smaltimento autorizzati.
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La situazione faceva emergere da tempo la necessità di un’azione decisa, considerando che lo sporco aveva compromesso la fruibilità e il decoro di uno spazio storico molto frequentato da turisti e cittadini.
Coordinamento del team e attività sul campo
L’iniziativa è stata promossa dalla task force per il decoro urbano, voluta dal sindaco Gaetano Manfredi, che ha attivato diversi servizi comunali per intervenire rapidamente. Sul posto hanno operato insieme Napoli Servizi e Asia Napoli, coordinandosi con l’unità operativa investigativa ambientale ed emergenze sociali della polizia locale.
A queste si è aggiunto il supporto tecnico del servizio edilizia monumentale all’interno dell’area tecnica patrimonio. La collaborazione fra i vari enti ha permesso di completare l’operazione senza intoppi. I controlli degli agenti di polizia hanno inoltre verificato l’assenza di nuovi abbandoni di rifiuti durante le operazioni.
Questo modello di intervento integrato rappresenta un esempio concreto di come più uffici pubblici possano lavorare in sinergia per contenere l’inquinamento e garantire la tutela del patrimonio storico e architettonico cittadino.
Piano di riqualificazione delle aree monumentali e decoro urbano
Secondo quanto comunicato da Palazzo San Giacomo, la bonifica intorno al Maschio Angioino è parte di un piano di interventi più vasto che mira a riportare decoro in diverse zone della città a forte impatto turistico. L’obiettivo è preservare gli edifici storici dai danni estetici e igienici causati dall’abbandono indiscriminato di rifiuti.
Questo programma coinvolge aree simbolo di Napoli, con interventi periodici di pulizia, sanificazione e manutenzione che mirano a migliorare l’esperienza di visitatori e cittadini. Viene inoltre rafforzata l’attività di vigilanza per scoraggiare nuove forme di abbandono.
Importanza della manutenzione e controllo continuo
I recenti lavori al Maschio Angioino sottolineano la necessità di mantenere pulito un sito di grande rilevanza culturale, in un contesto urbano che, proprio per la presenza turistica, richiede particolare attenzione nella gestione degli spazi pubblici.
Interventi come questi segnano una fase di cambiamento nella cura del centro storico, dove ogni angolo deve restare accessibile e presentabile, tutelando il patrimonio e la qualità della vita in città.