Durante un evento per festeggiare i 150 anni dell’Ippodromo di Modena, è stato presentato un importante documento al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali per il rilancio del settore delle scommesse ippiche. Questa iniziativa, alla presenza del sottosegretario Patrizio La Pietra, rappresenta un passo significativo verso la riforma di un settore cruciale per l’ippica italiana e per il coinvolgimento del pubblico.
Un evento significativo all’ippodromo di Modena
La celebrazione dei 150 anni dell’Ippodromo di Modena ha visto un’ampia partecipazione delle autorità locali e dei rappresentanti di diverse categorie del settore ippico. L’evento si è svolto presso l’antica salumeria Fini, riaperta appositamente per l’occasione, creando un’atmosfera unica per la presentazione del documento. Tra gli ospiti, il presidente dell’ippodromo Ghirlandina di Modena, Alessandro Arletti, ha accolto La Pietra, sottolineando l’importanza della presenza di un esponente governativo per ascoltare le necessità del comparto.
Il documento presentato è il risultato di un intenso lavoro di gruppo, che ha coinvolto tutte e 24 le categorie firmatarie. Esso deriva da un convegno tenutosi il 30 novembre all’Ippodromo Ghirlandina, a cui ha fatto seguito un incontro al Masaf il 19 dicembre. Questo percorso di confronto ha permesso di elaborare proposte concrete per affrontare le sfide attuali del settore.
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Proposte per un settore in evoluzione
Il documento elaborato propone una serie di misure destinate a unificare e modernizzare il settore delle scommesse ippiche. Tra i punti salienti, emerge l’intenzione di unificare i due totalizzatori attualmente in uso. Questo passaggio è considerato essenziale per semplificare il sistema di scommesse, rendendolo più accessibile e competitivo. Viene anche suggerito di adeguare il prelievo erariale sulle scommesse, portando questo in linea con quanto già attuato per le scommesse a quota fissa.
In aggiunta, c’è l’intenzione di allineare le formule di gioco a quelle in uso nei paesi europei, facilitando così l’ottimizzazione delle scommesse ippiche. Queste misure puntano a creare sinergie tra i principali operatori del settore e a coinvolgere un pubblico più ampio. Attualmente, si stima che oltre 10 milioni di appassionati siano interessati alle scommesse ippiche. Tra le novità proposte c’è l’introduzione di un nuovo gioco, chiamato provvisoriamente “Take Five Plus“, il quale potrebbe attrarre nuovi utenti.
La voce delle categorie ippiche
Alessandro Arletti ha espresso la sua gratitudine al Sottosegretario La Pietra per la disponibilità ad ascoltare le richieste delle categorie interessate. La presentazione del documento, corredata di allegati tecnici, richiede ora un passaggio tecnico che deve essere completato al più presto, attraverso un incontro a Roma.
Le categorie firmatarie hanno manifestato entusiasmo per la possibilità di riprendere il dialogo e proporre soluzioni concrete per il settore. La fiducia di queste realtà è rivolta verso il prossimo incontro con il Masaf, con la speranza di iniziare un percorso di collaborazione attivo. La riforma delle scommesse ippiche si prospetta come una delle chiavi per il futuro dell’ippica in Italia, in un contesto che richiede adattamento e modernizzazione.