Ricordi di Monica Vitti: celebrazioni e omaggi a tre anni dalla sua scomparsa

Ricordi di Monica Vitti: celebrazioni e omaggi a tre anni dalla sua scomparsa

Monica Vitti, icona del cinema italiano, viene commemorata attraverso eventi al cimitero del Verano, un murale a Roma e pubblicazioni che celebrano la sua straordinaria carriera e eredità culturale.
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Ricordi di Monica Vitti: celebrazioni e omaggi a tre anni dalla sua scomparsa - Gaeta.it

Il 2 febbraio 2022 ha segnato la perdita di una delle personalità più influenti e ammirate del cinema italiano: Monica Vitti. All’età di 90 anni, l’attrice ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo della settima arte. Il suo compagno, Roberto Russo, ha condiviso la triste notizia con una toccante comunicazione trasmessa da Walter Veltroni, sottolineando il dolore e il rimpianto per una figura così luminosa. Nel corso degli anni, Monica si è ritirata dalla vita pubblica a causa di una malattia degenerativa, ma il suo ricordo continua a vivere attraverso iniziative e celebrazioni che la omaggiano.

Pellegrinaggio al cimitero del Verano

Per onorare la memoria di Monica Vitti, il cimitero del Verano diventa un luogo di pellegrinaggio per i suoi fan. Il 2 febbraio 2023, l’associazione culturale Contemascetti ha organizzato una visita guidata al Verano, che porta i partecipanti verso la tomba dell’attrice. Questo evento non solo offre un’opportunità di riflessione sull’eredità culturale di Vitti, ma serve anche a mantenere vivo il suo ricordo tra le nuove generazioni. È un modo per celebrare una carriera costellata di successi e per educare il pubblico sulla sua importanza nel panorama cinematografico italiano. L’itinerario di quest’anno non è solo un semplice percorso, ma un modo per avvicinarsi e comprendere meglio l’impatto che Monica ha avuto nel suo cammino artistico.

Il murale dedicato a Monica Vitti

A ulteriore testimonianza dell’eredità di Monica Vitti, un murale commemorativo si trova nel quartiere Parioli di Roma. Intitolato «What a lovely day, today!», l’opera è stata realizzata da David Vecchiato, noto come Diavù, e da un gruppo di artisti con il supporto della Regione. Situato sulla scalinata di via Giovanni Battista Brocchi, questo murale rappresenta un’immagine iconica tratta dal film «Dramma della gelosia », diretto da Ettore Scola. L’opera affronta tematiche rilevanti come il femminicidio, proponendo uno sguardo poetico e complesso sulla questione. La scelta di questo soggetto non è casuale; rappresenta il potere di un’attrice che ha sfidato le convenzioni e ha affrontato ruoli complessi e contemporanei. Questo murale diventa così un punto d’incontro per chi desidera ricordare l’attrice, creando un legame tra il passato e la realtà attuale.

Libri e ritratti di una diva

La figura di Monica Vitti non è soltanto celebrata attraverso eventi pubblici, ma anche mediante pubblicazioni che approfondiscono la sua vita e carriera. Recentemente, il libro «Mémoires» edito dalla casa editrice Seguier offre uno sguardo intimo e toccante sull’attrice. Questo ritratto in lingua francese non manca di evidenziare gli aspetti più misteriosi e malinconici della sua personalità, affascinando anche un pubblico internazionale. Un altro libro significativo è «Casa Papanice», che contiene tracce inedite su Monica. La casa, oggi sede d’ambasciata, è stata il set di «Dramma della gelosia», creando un ulteriore legame tra l’attrice e la sua città.

Ritornano sul palco i ricordi di Monica

L’interesse per Monica Vitti continua a crescere anche nel panorama teatrale. Nel 2025 è prevista una riapertura dello spettacolo «Cercando Monica Amando», che è andato in scena al Teatro Trastevere. Lo spettacolo propone un’immersiva esperienza attraverso immagini, musica e parole, ripercorrendo i momenti più significativi della sua vita e carriera. Guidati da una narratrice, gli spettatori saranno accompagnati in un viaggio che esplora la forza di una donna capace di sfidare le convenzioni, interpretando ruoli memorabili. La rappresentazione dimostra come l’arte di Vitti continui a ispirare e a parlare alle nuove generazioni, mantenendo viva la sua eredità nel mondo contemporaneo.

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