Il mondo del vino italiano continua a sorprendere con eccellenze che vengono costantemente celebrate dalle guide specializzate. Tra queste, il Bianco dell’Anno 2025, premiato con i Tre Bicchieri nella rinomata guida Vini d’Italia del Gambero Rosso, è il Sauvignon Riserva Gran Lafóa 2021. Questo vino rappresenta il frutto del lavoro dell’enologo Donato Lanati, figura di spicco nel panorama vitivinicolo, fondatore del Centro vitivinicolo Enosis Meraviglia, situato a Fubine, in provincia di Alessandria, nel cuore del Monferrato.
Dettagli sul Sauvignon Riserva Gran Lafóa 2021
Il Sauvignon Riserva Gran Lafóa 2021 proviene dalla cantina Colterenzio, un nome ben noto nel settore vitivinicolo dell’Alto Adige. La selezione rigorosa delle uve è fondamentale per ottenere un prodotto di qualità superiore. Lanati collabora con l’enologo Martin Lemayr sin dal 1988, affinando tecniche di coltivazione e vinificazione che mirano a esaltare le caratteristiche uniche del Sauvignon blanc. Questo vino nasce da una vendemmia di particolare valore, selezionando le parcelle più vecchie di un vigneto che supera i trent’anni.
Un aspetto distintivo di questo Sauvignon è la provenienza dei cloni, che arrivano direttamente dalla Francia. La scelta di cloni di altissimo livello è una strategia chiave per garantire vinificazioni di grande pregio, poiché diverse varietà di Sauvignon blanc offrono gusti e aromi distintivi. L’affinamento di tre anni conferisce al vino una complessità e una profondità che lo rendono particolarmente apprezzato dagli intenditori. La commercializzazione è prevista entro la fine di novembre, nel momento in cui gli appassionati di vino potranno aggiudicarsi questa esclusiva bottiglia.
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Il ruolo di Donato Lanati nel panorama vitivinicolo
Donato Lanati è un’enologo che ha saputo ritagliarsi un posto di rilievo nel mercato italiano e internazionale. Fondatore di Enosis Meraviglia, ha dedicato la sua carriera a promuovere e valorizzare i vini italiani di alta qualità. La sua esperienza e le competenze tecniche gli permettono di lavorare in sinergia con diverse cantine, creando vini che non solo ottengono riconoscimenti, ma conquistano anche il palato degli appassionati.
Nel suo percorso professionale, Lanati ha dimostrato di saper integrare tradizione e innovazione, riuscendo a comunicare l’identità dei territori attraverso il vino. I suoi progetti non si limitano a Colterenzio; nel corso degli anni, ha collaborato con diverse realtà vitivinicole in tutta Italia, contribuendo a far emergere terroir unici e vini di eccellenza. Questa capacità di saper trovare l’equilibrio tra diverse metodologie di approccio alla viticoltura è uno dei motivi per cui i suoi vini ricevono costantemente importanti riconoscimenti, come quello dei Tre Bicchieri.
Altri premi nella guida Vini d’Italia 2025
Oltre al Sauvignon Riserva Gran Lafóa 2021, la guida Vini d’Italia del Gambero Rosso ha premiato altri vini creati sotto la supervisione di Donato Lanati, evidenziando l’abilità nel valorizzare diverse varietà e le peculiarità di produttori situati su tutto il territorio nazionale. Nella guida si possono trovare altri otto vini selezionati con il prestigioso riconoscimento dei Tre Bicchieri, che attestano la qualità e la ricchezza del panorama vitivinicolo italiano. La varietà di vitigni che hanno ricevuto questo onore è ampia e rappresentativa, un segno della ricchezza e della diversità delle produzioni vinicole nel nostro Paese.
Il lavoro di Lanati, quindi, non solo si riflette in singoli vini ma contribuisce anche a rafforzare l’immagine del vino italiano nel contesto globale, mostrando come tradizione, qualità e innovazione possano convivere e prosperare insieme, per creare prodotti che raccontano storie di passione e dedizione.