Riapre il lido di Egna dopo dieci mesi di chiusura per incidente chimico del 12 agosto 2024

Riapre il lido di Egna dopo dieci mesi di chiusura per incidente chimico del 12 agosto 2024

dopo quasi un anno di chiusura per un incidente chimico, il lido di Egna riapre garantendo sicurezza e ripristino delle attività, con benefici per la comunità e la mobilità locale.
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Dopo quasi un anno di chiusura causata da un grave incidente chimico, il lido di Egna riaprirà giovedì prossimo, garantendo sicurezza e ripresa delle attività per la comunità locale. - Gaeta.it

Dopo un’attesa di quasi un anno, il lido di Egna tornerà ad accogliere visitatori giovedì prossimo. La struttura era stata chiusa lo scorso 12 agosto a causa di un grave incidente chimico nei locali tecnici. L’episodio aveva provocato la fuoriuscita di sostanze pericolose che hanno richiesto l’immediato intervento delle squadre di soccorso e la temporanea sospensione di tutte le attività nell’area.

L’incidente chimico del 12 agosto e le sue conseguenze immediate

La mattina del 12 agosto 2024, nei locali tecnici del lido di Egna si è innescata una reazione tra due sostanze chimiche provocando una fuoriuscita di materiale potenzialmente tossico. L’episodio ha costretto a evacuare con urgenza non solo la piscina, ma anche il vicino stadio del ghiaccio, entrambi situati nella stessa area. Per motivi di sicurezza, sono state chiuse la strada statale SS 12 e la pista ciclabile contigua, per consentire ai mezzi di soccorso di operare senza ostacoli.

Dodici persone sono state segnalate ai medici per essere state esposte al materiale chimico. Sono state soccorse sul posto e trasferite all’ospedale di Bolzano. La situazione ha richiesto anche il coinvolgimento dei vigili del fuoco e delle squadre specializzate nel contenimento di sostanze pericolose. Quel giorno, il blocco della viabilità ha impattato notevolmente la mobilità dell’intera zona, rimasta off limits fino a cessata emergenza.

I danni subiti dall’impianto e l’impegno per la riapertura

L’incidente ha provocato danni significativi all’impianto tecnico del lido di Egna. Le strutture collegate alla gestione dell’acqua e ai sistemi chimici sono state compromesse a tal punto che è stato necessario un intervento di riparazione profondo e articolato. Le operazioni hanno richiesto mesi di lavoro intenso, con il coinvolgimento di tecnici specializzati e la sostituzione di apparecchiature danneggiate.

Durante questi dieci mesi, la priorità è stata la messa in sicurezza completa della piscina e delle aree circostanti. Ogni fase della riparazione è stata monitorata da enti competenti per garantire il rispetto delle normative sulla sicurezza e sull’ambiente. Solo dopo che tutte le verifiche sono risultate positive, si è proceduto alla riapertura parziale e graduale, centrata sull’accesso del pubblico in condizioni totalmente sicure.

Impatto sull’area circostante e gestione dell’emergenza

L’incidente del 12 agosto non ha riguardato solo il lido di Egna ma ha coinvolto vari servizi pubblici adiacenti. La chiusura della strada statale SS 12 ha paralizzato i collegamenti di una zona già trafficata, causando disagi significativi agli abitanti e ai lavoratori locali. Inoltre la sospensione dell’uso della pista ciclabile ha limitato le alternative di mobilità sostenibile nella zona.

La gestione dell’emergenza si è rivelata complessa per via della natura chimica della fuoriuscita. I vigili del fuoco, insieme a tecnici ambientali, hanno dovuto isolare rapidamente la zona e impedire che le sostanze si propagassero. L’intervento tempestivo è stato determinante per evitare conseguenze più gravi sul piano sanitario e ambientale.

Il ritorno del lido di egna come punto di riferimento per la comunità

La riapertura del lido segna un ritorno importante per la comunità di Egna e le località limitrofe. La piscina rappresenta infatti uno spazio di socialità e sport, frequentato da famiglie, anziani e atleti. Durante la chiusura, molti utenti hanno dovuto rivolgersi ad altre strutture con aumento dei costi e disagi negli spostamenti.

Ora che il lido potrà accogliere nuovamente i visitatori, si prevede un recupero graduale dell’afflusso abituale. Nel rispetto delle misure di sicurezza vigenti, le attività riprenderanno dal prossimo giovedì con orari regolari. Il ritorno di questo spazio offre un sostegno al tessuto sociale e promuove la ripresa delle attività sportive e ricreative nel territorio.

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