Riapre a potenza la villa del prefetto dopo il restauro il nuovo spazio che unisce natura e storia

Riapre a potenza la villa del prefetto dopo il restauro il nuovo spazio che unisce natura e storia

La villa del Prefetto a Potenza riapre il 23 giugno dopo restauro e messa in sicurezza, con accessibilità migliorata, tecnologie digitali e finanziamenti di Provincia di Potenza, Regione Basilicata e Comune di Potenza.
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La villa del Prefetto a Potenza riapre il 23 giugno dopo un restauro che ne ha migliorato sicurezza, accessibilità e valorizzazione storica, offrendo nuovi spazi verdi e tecnologie digitali per visitatori. - Gaeta.it

La villa del Prefetto a Potenza riaprirà lunedì 23 giugno alle 19, dopo la conclusione dei lavori di messa in sicurezza, restauro e riqualificazione. Questo luogo storico collega via Mazzini con il centro storico della città lucana. L’intervento ha riportato nuova vita a uno spazio importante per la comunità, dove si fondono elementi naturali e testimonianze del passato.

Lavori di messa in sicurezza e restauro approfondito

Il progetto ha richiesto una messa in sicurezza strutturale completa dell’area. In diverse zone erano evidenti segni di degrado che avrebbero potuto compromettere la fruizione in sicurezza della villa. L’intervento ha riguardato la stabilizzazione delle strutture esistenti, garantendo una protezione duratura contro fenomeni come infiltrazioni e cedimenti. Parallelamente si è svolto un lavoro di restauro volto a riportare agli antichi fasti le parti esterne e interne del complesso.

Il restauro ha riguardato elementi architettonici tipici degli edifici storici, con l’obiettivo di valorizzare particolari che raccontano la storia del luogo. Sono stati scelti materiali compatibili con quelli originali, per rispettare l’identità storica e mantenere la coerenza estetica. Le operazioni hanno restituito un’immagine rinnovata senza alterare il carattere e il fascino originario della villa.

Riqualificazione funzionale e accessibilità

Oltre alla sicurezza e al restauro, il progetto ha previsto una riqualificazione che ha ampliato la fruibilità dell’area. Sono stati eliminati ostacoli fisici e sensoriali, in modo da consentire a tutti di accedere con facilità, senza barriere architettoniche. Il percorso collega via Mazzini al centro storico, facilitando il collegamento tra due zone urbane.

Un aspetto rilevante riguarda la nuova tecnologia integrata all’interno del complesso. I visitatori potranno utilizzare audioguide interattive per scoprire la storia del luogo attraverso narrazioni e contenuti multimediali. Sarà possibile accedere a esperienze di realtà aumentata, che mostrano ricostruzioni virtuali e dettagli integrativi direttamente sul sito, creando un dialogo tra passato e presente.

Finanziamenti e collaborazione istituzionale per il restauro

L’opera è stata realizzata grazie a un lavoro congiunto tra Provincia di Potenza, Regione Basilicata e Comune di Potenza. I fondi necessari per la riqualificazione sono arrivati da due principali canali. Una parte proviene dal Po Fesr, per circa 1,2 milioni di euro destinati a interventi sul patrimonio culturale. L’altra parte è stata garantita da fondi Pnrr, con un contributo di circa 1,7 milioni erogati attraverso il Bando Giardini Storici.

Questi finanziamenti hanno coperto le spese per la ristrutturazione strutturale, il restauro conservativo e l’installazione delle tecnologie innovative. La sinergia tra enti locali e regionali ha permesso di rispettare tempistiche e qualità nei lavori, restituendo un luogo pienamente recuperato. La finalità è stata contribuire a valorizzare il centro storico di Potenza, segnando un passo concreto verso la salvaguardia del patrimonio locale.

Un nuovo polmone verde nel cuore di potenza

Il presidente della Provincia, Christian Giordano, ha evidenziato il valore simbolico della villa del Prefetto per Potenza. Dopo il restauro di Torre Guevara, questo progetto rappresenta un altro spazio verde recuperato nel centro città, pronto a ricevere cittadini e turisti. L’area offre un’ampia zona a verde nel cuore urbano, un contesto dove natura e storia si intrecciano con elementi contemporanei.

Giordano ha sottolineato anche l’assenza di barriere, che permette a persone di ogni età e capacità di godere di questo luogo. L’utilizzo di tecnologie digitali come audioguide interattive e realtà aumentata permette di vivere il sito in modo coinvolgente. L’esperienza immersiva aiuta a comprendere meglio il valore culturale e ambientale della villa, offrendo strumenti diretti per approfondire la visita.

Il taglio del nastro si svolgerà all’ingresso di via Mazzini e segna il ritorno di uno spazio importante per la città. La villa del Prefetto si presenta come un punto di riferimento per eventi, passeggiate e momenti di socialità nel centro di Potenza. Questo rilancio contribuisce a rafforzare i legami tra territorio e comunità, dando nuova centralità a un bene che unisce memoria e contemporaneità.

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