La mattina del 27 aprile 2025, un controllo dei Carabinieri di Pozzuoli, con il supporto di tecnici Enel, ha portato alla scoperta di un sistema di furto di energia elettrica in un quartiere residenziale. L’intervento ha permesso di individuare nove famiglie che prelevavano corrente senza passare dai contatori, mettendo a rischio la sicurezza degli edifici.
Operazione congiunta tra Carabinieri ed Enel per scoprire furti di energia in condomini
L’intervento è stato avviato dopo alcune segnalazioni e verifiche tecniche nel complesso abitativo di via Seneca a Pozzuoli, interessando gli edifici civici 1, 2, 5 e 9. I Carabinieri della Stazione locale, insieme a personale specializzato dell’Enel, hanno ispezionato gli impianti elettrici. L’attività ha rivelato che da circa un anno più nuclei familiari prelevavano energia senza utilizzare i contatori ufficiali.
Le modalità adottate dagli occupanti non sono state rese note nel dettaglio. In ogni caso, gli allacci risultavano abusivi e privi delle misure di sicurezza necessarie. Questi collegamenti irregolari hanno evidenziato non solo la violazione delle norme sul consumo, ma anche rischi elevati di cortocircuiti e incendi nelle proprietà coinvolte.
Conseguenze legali e rischi per la sicurezza pubblica
Al termine dei controlli, sono stati identificati nove individui denunciati a piede libero per furto aggravato di energia elettrica. Il reato, perseguibile d’ufficio, comporta pene severe poiché, oltre al danno economico per Enel, espone la collettività a pericoli concreti. Gli allacci artigianali compromettono la sicurezza degli impianti, aumentando il rischio di incidenti domestici e altre emergenze di natura elettrica.
Le denunce sono state trasmesse all’Autorità Giudiziaria competente e potrebbero portare a ulteriori accertamenti sulle responsabilità civili e penali degli abitanti coinvolti. Il lavoro congiunto tra forze dell’ordine e azienda fornitrice mira a contrastare fenomeni diffusi che riducono gli incassi e mettono a rischio la sicurezza di intere aree abitative.
Quantificazione del danno economico e possibili sviluppi investigativi
Attualmente, i tecnici Enel stanno valutando il valore complessivo dell’energia sottratta nel corso di circa un anno. Le prime stime indicano un ammanco di diverse migliaia di euro, anche se i dati precisi saranno disponibili dopo approfondite verifiche dei consumi e delle anomalie riscontrate negli impianti.
L’operazione rappresenta un segnale concreto contro il furto di energia, fenomeno che in zone residenziali come via Seneca può avere conseguenze rilevanti sia dal punto di vista economico sia per la sicurezza domestica. Le autorità non escludono di estendere le indagini per individuare ulteriori casi di allacci abusivi o responsabilità indirette.