Report torna domenica 29 giugno 2025 alle 20.30 su Rai3 con un nuovo ciclo di inchieste curate da Sigfrido Ranucci. Il programma di giornalismo investigativo porta al pubblico temi di attualità legati alle istituzioni italiane, all’economia e alla politica internazionale. Nella puntata si concentrano indagini approfondite su riforme istituzionali, pratiche commerciali nel settore enologico e la gestione degli appalti pubblici. Spazio anche alla questione dei fondi europei e internazionali destinati all’Ucraina, con particolare attenzione alle condizioni richieste dai prestiti.
La riforma della corte dei conti e il cambiamento dei suoi poteri
Una delle inchieste principali si intitola “Assalto alla Corte”, firmata da Danilo Procaccianti con Goffredo De Pascale ed Eleonora Numico. La corte dei conti rappresenta un pilastro dello stato italiano, istituita da Cavour per controllare la corretta spesa dei soldi pubblici. Questo organo svolge funzioni giudiziarie e di controllo sui bilanci pubblici, tutelando la trasparenza e la legalità nell’uso delle risorse statali.
La riforma in discussione al senato prevede modifiche sostanziali nell’organizzazione e nei poteri della magistratura contabile. Tra i cambiamenti più controversi c’è la riduzione dei poteri decisionali, con la trasformazione dell’ente in una struttura più burocratica che si concentra maggiormente sul consenso preventivo rispetto a un controllo effettivo sull’operato della pubblica amministrazione. Di fatto la corte perderebbe la capacità di intervenire efficacemente sulle spese pubbliche, rischiando di diventare uno strumento più formale che sostanziale.
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Il dibattito politico e le implicazioni della riforma
Il dibattito politico intorno a questo provvedimento è acceso e la trasmissione mette in luce le possibili implicazioni di una riforma che, secondo gli autori, potrebbe indebolire tutele e garanzie nelle verifiche sulla gestione delle risorse pubbliche. Si analizzano i rischi di un rallentamento nei controlli, con il conseguente aumento della possibilità di sprechi o irregolarità. Anche la storia della corte e il suo ruolo costituzionale vengono approfonditi per capire l’impatto di questa svolta su un ente fondamentale per la supervisione statale.
Pratiche commerciali nel mondo del vino: i rapporti economici dietro le recensioni
“Vino divino” è l’inchiesta realizzata da Emanuele Bellano con il supporto di Raffaella Notariale e Carmen Baffi. Al centro c’è il gruppo editoriale Gambero Rosso, famoso per la guida che recensisce annualmente i migliori vini italiani e per la sua influenza nel settore enologico. La ricerca giornalistica mette al centro la questione dei rapporti economici che legano molte cantine al gruppo, mostrando come molti produttori paghino per pacchetti pubblicitari che garantiscono visibilità e giudizi favorevoli.
Un aspetto critico riguarda il caso dell’editore Paolo Panerai, noto proprietario di una cantina toscana di rilievo, che produce vini conosciuti nel mercato. Report ha ottenuto documenti che indicano come questa cantina acquisti grandi quantità di vino sfuso da un negoziante locale, Cantine Borghi, per poi rivendere vino imbottigliato con il proprio marchio. Questo meccanismo mette in discussione la trasparenza e l’autenticità delle produzioni di alta gamma presentate come prodotti originali e distintivi.
Dubbi sul sistema delle recensioni di vini di alta gamma
L’inchiesta solleva dubbi sulle modalità con cui il mercato del vino costruisce reputazioni e riconoscimenti, spesso legati a flussi di denaro tra produttori e media specializzati. Vengono messi in evidenza i rischi di un sistema che potrebbe privilegiare gli interessi economici rispetto a criteri oggettivi basati sulla qualità reale dei prodotti.
Appalti e manutenzioni al senato: il caso della gara poco trasparente
Un’altra indagine, “Senato al bando”, vede la firma di Carlo Tecce e Lorenzo Vendemiale. Il servizio si concentra sulla manutenzione dei 12 edifici del senato della Repubblica, attività che comporta una spesa superiore ai 20 milioni di euro. Report ha scoperto criticità nel processo di assegnazione degli appalti legati a questi servizi.
Nonostante il valore economico consistente delle manutenzioni, l’ultima gara conclusasi non ha seguito procedure trasparenti. La società vincitrice dell’appalto, legata a un imprenditore noto per una rete di relazioni che arriva all’interno di Palazzo Madama, non ha fornito tutta la documentazione richiesta. Questo ha messo in dubbio la validità dell’assegnazione, sollevando interrogativi su conflitti di interesse e pratiche poco chiare nel settore degli appalti pubblici.
Impatto della trasparenza sugli edifici istituzionali
L’inchiesta approfondisce come questa situazione possa influire sulla qualità dei servizi offerti e sulla gestione di edifici storici e istituzionali di grande rilevanza. La mancata trasparenza nelle procedure può comportare problemi concreti e compromettere l’efficienza nella manutenzione di strutture che ospitano rappresentanti delle istituzioni.
I fondi europei e il rapporto con l’ucraina: cosa chiedono i prestiti internazionali
La puntata propone anche “I generosi”, un’inchiesta firmata da Manuele Bonaccorsi e Chiara D’Ambros con la collaborazione di Madi Ferrucci, dedicata ai finanziamenti europei e internazionali stanziati per l’ucraina. L’Unione europea e il Fondo monetario internazionale hanno concesso miliardi di euro in prestiti a Kyiv per sostenere il paese in un momento di crisi.
Tuttavia, questi aiuti arrivano con condizioni precise che prevedono liberalizzazioni, privatizzazioni e tagli alla spesa pubblica. Lo scopo dichiarato è rendere l’ucraina più attraente per gli investimenti privati, compreso il mantenimento di un costo del lavoro contenuto. Questo significa cambiamenti rilevanti nelle politiche economiche e sociali del paese.
Il prezzo dei prestiti per la popolazione ucraina
L’approfondimento mostra come queste decisioni provochino trasformazioni importanti per l’ucraina sul piano interno. Il peso delle condizioni imposte dai finanziatori internazionali apre un dibattito sul prezzo che la popolazione deve pagare per ottenere sostegno economico in momenti difficili. Le dinamiche di erogazione e gestione dei prestiti vengono analizzate con attenzione, per capire chi e come influenzi le scelte future del paese.
L’appuntamento con Report si riconferma un momento per scoprire retroscena e dettagli che spesso rimangono fuori dai riflettori. Lo fa attraverso testimonianze, documenti e ricostruzioni che mettono al centro questioni cruciali per il governo, la società e l’economia italiana e internazionale, sempre in prima serata su Rai3.