Renzo Serena, lutto a castelnuovo nigra: addio al capogruppo alpini dopo un infarto improvviso

Renzo Serena, lutto a castelnuovo nigra: addio al capogruppo alpini dopo un infarto improvviso

La comunità di Castelnuovo Nigra e il Canavese piangono la scomparsa improvvisa di Renzo Serena, storico capogruppo degli Alpini, ricordato per il suo impegno, solidarietà e legame con la tradizione alpina.
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Renzo Serena, storico capogruppo degli Alpini di Castelnuovo Nigra, è scomparso improvvisamente a 61 anni, lasciando un profondo vuoto nella comunità del Canavese. - Gaeta.it

La comunità di Castelnuovo Nigra e l’intero Canavese si sono trovati a dover fare i conti con una perdita improvvisa e profonda. Renzo Serena, figura storica degli Alpini nel paese, ha lasciato un vuoto enorme a soli 61 anni. Uomo di esempio, dedito all’amicizia e alla solidarietà, ha attraversato la vita con impegno costante, fino al tragico evento che ha interrotto il suo cammino senza preavviso.

La notizia della scomparsa e le reazioni in paese

L’infarto fulminante, che ha stroncato Renzo Serena senza alcun preavviso, è arrivato come un fulmine a ciel sereno. In poche ore la notizia ha fatto il giro del paese e si è diffusa rapidamente anche sui social. Il dolore si è trasformato in parole sincere e messaggi commossi che hanno attraversato la comunità. Cinzia, tra le tante, ha lasciato un commento che riassume il sentimento diffuso: “certe notizie non sanno dare un perché o una logica. forse lassù hanno bisogno di una bella persona che sappia fare festa con il sorriso, come sapeva fare lui qua con noi”.

Queste parole riflettono la sorpresa e la tristezza che hanno colpito tutti. Non è solo la perdita di un amico o di un capogruppo, ma la mancanza di un uomo che, nella sua semplicità, aveva il dono di infondere allegria e solidarietà. Il dolore si è accompagnato al ricordo di chi Renzo era nel quotidiano, un uomo di montagna che portava con sé l’impronta della sua terra, che ha saputo condividere con gli altri il valore dell’impegno sincero.

La figura di renzo serena: un punto di riferimento per castelnuovo nigra

Per più di vent’anni Renzo Serena ha guidato il gruppo Alpini di Castelnuovo Nigra, un ruolo che non rappresentava solo un incarico ma una missione radicata nel rispetto di valori forti. La sua presenza si sentiva ovunque: durante le feste di paese, nei momenti di comunità, all’interno del coro e nei murfej, dove era solito cantare con passione e riusciva a portare un sorriso capace di allontanare ogni pensiero negativo. La sua gentilezza e disponibilità erano note a tutti, amici e conoscenti, e non solo come ex capogruppo. Per molti era un pilastro, qualcuno a cui rivolgersi nei momenti belli come in quelli difficili.

L’impegno di Serena non si limitava alla sfera personale ma attraversava tutta la comunità, rafforzandola attraverso gesti concreti. La sua storia negli Alpini, una vera colonna per 23 anni, racconta di una dedizione mai spenta. In un paese come Castelnuovo Nigra, dove l’identità alpina è un filo che lega generazioni, la figura di un capogruppo ha un peso preciso, fatto di guide, insegnamenti e legami. Renzo aveva fatto di questo ruolo un simbolo, un incarico vissuto con cuore.

I funerali a castelnuovo nigra: un addio scandito dalla tradizione alpina

L’ultimo saluto a Renzo Serena è fissato per martedì primo luglio alle 10 nella chiesa parrocchiale di Castelnuovo Nigra. Questa cerimonia si preannuncia carica di significati forti, rispecchiando il cammino di un uomo legato agli Alpini e alla sua terra. Il rito non sarà solo una commemorazione classica, ma un momento in cui la comunità si allineerà in una sorta di marcia alpina, dove ogni passo racconta fatica, solidarietà e rispetto reciproco.

Nel mondo degli Alpini, il passaggio dalla vita terrena a quella oltre il cielo è spesso immaginato come un cammino breve e diretto, quasi una continuazione che lega le cime della montagna agli spazi celesti. Renzo Serena ha compiuto quel passo, ma la sua memoria continuerà a risuonare nelle strade e nei luoghi che ha attraversato. Il canto, il sorriso, l’impegno restano impressi nelle menti di chi lo ha conosciuto. La cerimonia sarà un momento privato per famiglia, amici e compagni di gruppo, un’occasione per onorare la vita di un uomo che, fino all’ultimo, ha vissuto con intensità e dedizione.

Non mancheranno segni di quel legame forte e un attaccamento alle tradizioni, elementi che in paese definiscono non solo un addio ma anche un’eredità da custodire nel tempo.

La famiglia e la comunità in lutto a castelnuovo nigra

Accanto a Renzo Serena, resta una famiglia stretta e legata: la moglie Mara, i figli Riccardo con Fabiola e il piccolo Edoardo, Alice con Francesco. Insieme a loro, la sorella Morgana con la sua famiglia e i cognati rimangono il nucleo più vicino, segnato da un dolore profondo e inaspettato. La perdita si allarga poi a tutta la comunità di Castelnuovo Nigra, che in questo momento si stringe attorno a quelle figure con un senso di unità evidente.

Non è solo il cordoglio a definirsi, ma un vero e proprio abbraccio collettivo, l’espressione di un paese che conosceva Renzo come punto di riferimento. La sua figura è diventata emblematica di una appartenenza che supera la semplice vicinanza fisica e si fa presenza costante, ricordo da portare avanti. Come spesso accade nelle piccole realtà, il lutto di un singolo è quello di tutti. La comunità, ora, si prepara anche alla celebrazione dei funerali e a un ultimo saluto che sarà intenso.

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